AMICHEVOLE: PRO PATRIA - MILAN 1-4

Busto Arsizio, 21 luglio 2002 - Ore 20 - Stadio "C. Speroni "

LA CRONACA DELLA PARTITA

PRO PATRIA: Capelletti (Vicentini 28’ s.t.); Dato (Mariani 1’ s.t.), Zaffaroni (Perfetti 1’ s.t.), Salvalaggio (Cresta 1’ s.t.), Annoni (Pennacchioni 1’s.t.); Arioli (D.Corti 33’ p.t., Ferrari 17’ s.t.), Manicone (Trezzi 33’p.t., Chiarotto 17’ s.t.), Asara (Colombo 33’ p.t., Vecchio 28 s.t.), Erba (Boscolo 33’ p.t., Minoia 28’ s.t.); Ruopolo(Romano 33’ p.t., Piovaccari 17’ s.t.), Romairone (Matteini 33’ p.t., Porfido 17’ s.t).
All. Carlo Muraro

MILAN: Abbiati (Fiori 1’s.t.); Simic (Claiton 17’ s.t.), Chamot (Ba 1’ s.t.), Maldini (Aubameyang 1’ s.t.), Kaladze; Gattuso (Brocchi 1’ s.t.), Ambrosini (Donati 1’ s.t.), Seedorf (Serginho 1’ s.t.); Rui Costa (Pirlo 1’ s.t.); Shevchenko (Borriello 1’s.t.), Tomasson (F. Inzaghi 1’ s.t.)
All. Carlo Ancelotti.

ARBITRO: Sig. Marchesi (Bergamo)

Marcatori: Shevchenko 16", Rui Costa 21°, Inzaghi 47°, Matteini (Pro) 54°, Borriello 75°

SPETTATORI 7.000 circa

Esordio stagionale dopo soli 5 giorni di preparazione per la Pro allo "Speroni", davanti al pubblico di casa, che ha ancora la carica e la voglia di festeggiare la promozione.


6350 gli spettatori paganti per circa 7000 presenze sugli spalti per una serata da tutto esaurito che ha messo a nudo i limiti di capienza dello stadio ma che ha visto anche l'inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione, che permetterà così finalmente l'organizzazione di amichevoli di rilievo e partita con riprese televisive in notturna.


La torciata di Commandos & c.

Il Milan nella sua seconda amichevole precampionato è sceso in campo con la formazione al gran completo, anche i vari nazionali sono tornati alla base in più presentava per la prima volta il nuovo acquisto, il daneseTomasson che aveva ben impressionato nell'ultimo mondiale nippo-coreano e che anche a Busto a fatto vedere ottime cose.


Arioli e Seedorf a centrocampo

La Pro Patria si è presenta con la nuova tenuta da gioco, che ricorda molto quella del Queen's Park Rangers (peccato per i numeri azzurri anzichè bianchi sulla schiena), schierando Cappelletti in porta, in difesa con la solida e collaudata coppia centrale formata da Zaffaroni e Salvalaggio, sulle corsie esterne Dato ed l'ex genoano Annoni, a centrocampo una cerniera con Asara, Arioli, Manicone ed Erba a supporto delle punte partendo dalla facia e la coppia d'attacco formata da Ruopolo e Romairone per un 4-4-2 un pò atipico.


La squadra scesa in campo


La lancetta non compie neanche mezzo giro che Shevchenko, realizza un gol-lampo con una splendida fucilata ad incrociare; i tigrotti sono comunque in palla, in particolare Ruopolo si dimostra interessante e grintoso andando spesso e volentieri a pressare, mostrando di avere anche buoni colpi oltre ad un fisico notevole per un 83.


Davanti Romairone e Ruopolo si cercano e proprio da una loro combinazione, la palla arriva all'ex parmense che al limite dell'area sotto la tribuna, si destreggia benissimo tocca per Erba che entra in area in dribbling, venendo steso dal muro rossonero, l'arbitro fa proseguire fra i fischi generali. Tomasson sulla fascia fa vedere ottime cose in palleggio mettendo in difficoltà un arcigno difensore come Annoni, a cui probabilmente pesano i carichi di lavoro di questi tempi.


Il Milan più avanti nella preparazione e forte della classe degli uomini della sua rosa, tiene le redini dell'incontro ed il primo tempo termina con il risultato di 2-0 per i rossoneri, grazie a Rui Costa abile a sfruttare un disimpegno errato della difesa biancoblù che in pratica gli regala il pallone tra i piedi. Con il Milan in vantaggio per 2 reti mr. Muraro incomincia la girandola delle sostituzioni, in particolare Ruopolo lascia il campo dopo mezz'ora di gioco, in cui ha decisamente ben impressionato.


Rui Costa e Mariani

Nel secondo tempo subito un altro toutbillon di cambi anche per il Milan, entra anche l'acclamatissimo Pippo Inzaghi, amatissimo dai fans rossoneri e dopo pochi minuti va subito in rete, abile a sfruttare da par suo un'azione sotto rete nella difesa tigrotta.


Altri cambi a raffica da ambo le parti con la partita che però sale di tono con Pirlo che diventa il perno delle azioni del Milan, con Boscolo da una parte e "Ringhio" Gattuso dall'altra già in clima da campionato vero e proprio, mentre le tifoserie provano i cori per la prossima stagione;proprio in questi frangenti Matteini si fa subito notare, rimarcando tutto quando di buono si diceva di lui, in un'azione in profondità salta con facilità Kaladze, suo marcatore ed in dribbling in velocità lo manda a sedere e poi piazza un tiro a girare che si spegne nell'angolino, dove il portiere milanista Fiori non può arrivare. Gioia per il giovane bomber livornese, che si toglia la maglia e va a festeggiare proprio sotto gli ultras di casa in visibilio per la sua rete. Un gran goal applaudito da tutto lo stadio, per un ottimo e gradito biglietto da visita.


La rete di Matteini

Il giovane terzo portiere biancoblù Visentini fa il suo esordio con la maglia della Pro, ma non riesce nemmeno a sistemarsi i guanti, che Inzaghi scivola via sulla fascia sotto la tribuna eludendo il suo marcatore colto in controtempo, serve in mezzo per Borriello e l'ex trevigiano deposita in rete dal limite, un pallone che s'insacca lentamente per il poker dei rossoneri.


L'estremo giovane biancoblù si rifà dopo poco parando con le gambe una conclusione dal limite di Brocchi, che veniva spesso e volentieri beccato dai tifosi biancoblù, memori della rissa di Sesto San Giovanni nei play off del 97 e della sua rete con gestaccio nella partita di ritorno.


La partita termina con un paio di minuti di anticipo a causa di una vera e propria invasione di campo da parte dei tifosi del Milan a fine gara, alla ricerca dei souvenirs dei loro idoli, con i giocatori rossoneri letteralmente spogliati degli indumenti di gioco .


Complessivamente una bella festa sia in campo che sugli spalti, con una splendida cornice di pubblico, una gara positiva per gli uomini di Muraro, dopo neanche una settimana di preparazione con una condizione fisica non certo ottimale per di più al cospetto di un avversario di levatura mondiale che tra poco entrarà in lizza per le Coppe Europee, tra i nuovi arrivati con la maglia biancoblù hanno decisamente ben impressionato Ruopolo e Matteini.


Asara ed Annoni in lotta con Seedorf

Cresta contrasta Inzaghi

 

Sopra e sotto il tifo di Commandos & Crew nell'occasione più che mai grandi


 

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