NOTE:
Giornata splendida, terreno in perfette condizioni Spettatori 1.800
circa (906 abbonati), 17 da Prato
Ammoniti: Gutili, Lamma, Ferraro
e Florean (Prato)
Angoli: 5 - 3
Nel periodo più
importante e critico della stagione alla Pro vengono a mancare gli uomini
e, con impegni in rapida successione diventa molto difficile trovare chi
mandare in campo; oltre agli uomini però sembrano siano spariti anche le
forze nervose e la grinta da mettere in campo in uno dei momenti topici
della stagione.
Oggi mancavano gli uomini più esperti e quelli
dotati di grinta, cuore e carattere che pescando fino all'ultima goccia
delle loro energie danno sempre qualcosa in più al gruppo nei momenti più
difficili. La striscia già lunga dei fuori causa è lunga e va dagli
storici Erba, Mariani, Annoni, passando a Corti, Dato, Boscolo arrivando
al recente Arioli, fino all'ultimo di giornata Asara che ha lasciato il
campo dopo un'ora di gioco per un risentimento muscolare.
In
pratica tutta la fascia sinistra ed il motore di centrocampo, ma al di là
delle mancanze in organico, oggi la squadra è sembrata ad un certo punto
essere evaporata al primo sole vero di Primavera, in particolare è
crollata, senza un'apparente reazione dopo il primo svantaggio davanti ad
un Prato, non certo irresistibile e con problemi in
difesa.
Biancoblù che hanno palesato la solita mancanza di un uomo
d'area di rigore freddo e con l'istinto-killer, Ruopolo autore di una
prova generosa e caparbia ha però sprecato malamente due grosse occasioni,
Romairone gioca lontano dall'area e non riceve palle apprezzabili, Trezzi
partito benino si poi inesorabilmente eclissato con il passare dei minuti
diventando quasi indisponente ed irriverente nell'ultima mezz'ora,
Karasavvidis chiamato alla prova d'appello dopo lo sfogo in settimana, ha
avuto sui piedi la palla del possibile pareggio, ma è riuscito a
sprecarla: decisamente poco per un ex nazionale greco che avanza delle
pretese. Come ciliegina finale, un appunto anche al tecnico Muraro che
lascia in campo tutta la gara Trezzi irriconoscibile per tutta la gara,
togliendo Romairone l'unico che in area può trovare il guizzo
vincente.
E' stata tutto sommato una gara tranquilla senza
particolari giocate o trame interessanti giocata a ritmo basso,
specialmente nel primo tempo dove i biancoblù potevano anche andare in
vantaggio due volte, ma con Di Sarno che proprio al 45' compiva un
intervento prodigioso su girata Gasparetto.
Quella rimediata oggi
contro i toscani, è la quarta sconfitta casalinga della stagione, ma è la
più pesante della stagione, arrivata contro una diretta concorrente alla
salvezza e che inguaia decisamente i biancoblù nella corsa ad evitare
l'ultimo posto dei play-out, mettendoli adesso nell'obbligo di andare a
far punti nelle due rimanenti gare della stagione regolare per evitare la
scomodissima quint'ultima posizione, che occupano a pari merito con la
Lucchese a quota 40 punti, ma in svantaggio con i rossoneri nello scontro
diretto.
Il Prato che in trasferta aveva rimediato ben cinque
sconfitte consecutive nei suoi ultimi viaggi, si porta a casa 3 punti
preziosi senza sforzo e senza rendersi conto, che vogliono però dire in
pratica la salvezza quasi certa.
Due paroline finali spettano
al quel vero Lord di Morfeo Jr., un vero professionista.... della
provocazione, autore dopo il primo goal del Prato di una vera e propria
una cafonata verso il pubblico della tribuna dello Speroni, senza che
questo avesse avuto fino a quel punto della gara assolutamente niente da
dire verso il giocatore.
Sotto il primo vero caldo sole della
stagione Pro e Prato si giocano le speranze per evitare i play-off, due
squadre con diverse assenze, tra i toscani, mancano Rinaldini e Lamonica
oltre ad un paio d'infortunati, mentre i bustocchi hanno una lista lunga
che li vede privati di diversi giocatori cardine.
Pro Patria
in campo con la classica maglia a strisce orizzontali, Prato con maglia
rossa e pantaloncini bianchi.
Muraro che deve fare di necessità
virtù con gli uomini a disposizione, va sul classico con il solito 4-4-2
con Di Sarno tra i pali, a destra Perfetti, con Cresta a sinistra,
Salvalaggio e Zaffaroni al centro; in pratica quattro centrali di ruolo di
cui due dirottati per esigenza sulle fasce, al centro Manicone nel ruolo
di play-maker, con Asara a supporto, Colombo a destra e Trezzi a sinistra,
con la coppia Ruopolo e Romairone in avanti.
Perfetti
Esposito
risponde schierando il Prato in maniera coperta con un 4-4-1-1 che quando
si porta in avanti diventa un 4-2-3-1; in porta Sarti, Venturi e Gorzegno
(pronto a portarsi sulla linea di centrocampo in fase offensiva) sugli
esterni, Gutili e Lamma al centro, Bonura, Serrapica, Breviario e Morfeo
jr a centrocampo con Florean dieci metri dietro
Gasparetto.
Si parte ed il ritmo è blando e tale rimarrà per
gran parte della gara, il primo sussulto lo da una bella percussione
centrale di Colombo che da 20 metri cerca la conclusione, Sarti colto si
sorpresa sul rasoterra para in due tempi, la risposta del Prato arriva un
minuto dopo, grazie ad un errore della difesa tigrotta, che permette a
Gasparetto di entrare in area dal vertice destro, diagonale che esce a
lato non di molto.
Passano i minuti, ma si rima sempre sotto ritmo,
con il Prato che cerca di manovrare di più la palla con scambi a
centrocampo palla a terra per linee orizzontali, ma che ad ogni
verticalizzazione si infrangono puntualmente sui piedi dei difensori
biancoblù.
Bella idea di "Capitan" Zaffaroni al 9' che con un
lancio lungo sull'out di sinistra innesta Trezzi, che appena in area
dribbla un avversario ma si allunga la palla così prima del tiro, viene
anticipato da un pratese in rimonta.
Pro che continua
insistere sul settore difensivo di destra degli ospiti, stesso copione con
Trezzi che ingaggia un duello spalla a spalla con Venturi, i due entrano
in area con il biancoblù che subisce carica dal difensore ma rimane in
piede con palla che si perde sul fondo.
Gara sempre al
piccolo trotto con gli uomini di Esposito molto attenti a non scoprirsi e
sempre partita a ritmo blando.
22' bella ripartenza dei tigrotti
con scambio Romairone - Ruopolo, che scatta bene al centro, vede libero
alla sua destra Colombo, che sta salendo tutto solo, ma prima di servirlo
viene steso da dietro da Gutili; ammonizione per il toscano e punizione
per la Pro da circa 25 mt. sulla palla Zaffaroni, ma tiro che si perde
malamente fuori altissimo.
28' Azione per vie centrali della Pro
con Romairone che viene steso dal limite; sempre Zaffaroni, primo tiro
rasoterra che incoccia nelle gambe di un compagno, sempre il capitano
biancoblù riprende tiro secco che si perde di poco alto sulla
traversa.
Romairone
Il Prato, cerca
solo azioni di alleggerimento, senza portare il minimo pericolo a Di
Sarno.
Pro vicina al goal, Trezzi, ben lanciato dalle retrovie
sfonda sempre sul settore destro del Prato al 35', entra in area
portandosi sul fondo, mette al centro un pallone che prende in controtempo
i difensori pratesi, Ruopolo appostato nei pressi del dischetto, cerca di
piazzare il pallone nell'angolino anzichè cercare la soluzione di forza,
la palla viene anche colpita male, svirgolandola con la sfera che si perde
sul fondo a poca distanza dal palo alla sinistra del portiere,
assolutamente immobile.
38' Break del Prato che torna a farsi
vedere, palla lunga per Breviario che dalla destra mette in mezzo un
pallone su cui la difesa biancoblù pasticcia non poco correndo un
brivido.
Ruopolo, autore di una prova generosa, concede purtroppo
il bis al 42'; punizione di "Zaffa", a cercare Salvalaggio che nel cuore
dell'area fa da ponte per Romairone appostato sul palo e pronto a colpire,
un difensore pratese riesce in rovesciata ad anticiparlo, sulla respinta
la palla arriva a Ruopolo che tutto solo calcia ancora malamente fuori,
colpendo ancora in maniera scomposta la sfera.
Ruopolo
Al 46' Prato in
azione di alleggerimento, cross dalla destra, Di Sarno non esce dai pali e
Salvalaggio all'ultimo momento si trova il pallone sulla testa, mandandolo
in corner ma sfiorando il clamoroso autogol. Dal calcio d’angolo per il
Prato, palla a Gasparetto che tutto solo a centro area, calcia al volo in
mezza girata a botta sicura, respinta da campione di Di Sarno che con un
riflesso incredibile, si tuffa alla sua sinistra e ribatte la conclusione
secca. Il primo tempo termina proprio con questo vero miracolo, con i
tifosi biancoblù che tributano un lungo applauso al portiere.
Il
secondo tempo inizia con il Prato che presenta un doppio cambio dentro
Ferraro e Gori, per Bonura e Breviario; in avvio sembra una Pro più
decisa, al 47’ bella azione di Romairone che dalla sinistra salta l'uomo e
entra in area, perde palla in un contrasto, ma giunge sui piedi di Trezzi
che ben piazzato calcia malissimo sopra la traversa.
54' Asara,
dopo un contrasto chiama la panchina e chiede il cambio, toccandosi
l'interno della coscia destra, per un probabile stiramento, al suo posto
Chiarotto alla sua seconda presenza stagionale.
62' Muraro un pò a
sorpresa richiama in panchina Romairone tra i più attivi nella seconda
frazione di gioco, per dare spazio a Karasavvidis.
Il giocatore
ellenico si mette in mostra subito e per l'ultima volta nella sua gara al
67', Manicone nella metà campo biancoblù rilancia lungo e centralmente,
prendendo la difesa ospite scoperta, Ruopolo al limite va di testa e
spizzica a terra il pallone per Karasavvidis tutto solo al limite
dell’area, invece di avanzare calcia subito malamente di sinistro, la
palla va ad un metro dal palo e si perde mestamente sul
fondo.
La risposta del team di Esposito arriva al 69', con un
cross di Morfeo, la palla attraversa tutta l’area piccola con Gasparetto
che da pochi passi spedisce fuori, reclamando poi una presunta trattenuta.
Da questo momento in avanti la squadra di Muraro lentamente ma
inesorabilmente con il passare dei minuti si squaglia come neve al
sole.
75' Pro in avanti, con le torri "Zaffa" e Salvalaggio, per un
calcio d'angolo, il capitano va a terra in area e si attarda nel recupero,
parte immediatamente il contropiede del Prato, Florean si porta nei pressi
dell'area, ma rinviene Salvalaggio, che riesce a interrompere l'azione, ma
l'attaccante da terra è lesto a riprendersi e resiste al ritorno di un
secondo biancoblù, entra in area defilato sulla destra e scodella in
mezzo, Di Sarno è tagliato fuori, palla che danza sulla linea, Gasparetto
da pochi passi mette dentro a porta vuota. Sembra la fotocopia del goal di
Coppa. Morfeo jr, trova il modo di farsi notare, andando in corsa
solitaria contro la tribuna dello Speroni, con le mani dietro le orecchie
e urlando come un ossesso, non contento mentre si porta a centrocampo
continua con i gestacci. Un vero elemento di classe.....
Pro,
colpita duramente che rimane sulle gambe e non ha la forza di reagire, con
il Prato che trova gioco facile nel colpire una squadra in bambola, prima
sfiora il raddoppio ancora con un contropiede al 78' con Gasparetto che in
area dalla destra serve un palla d'oro a Gorzegno, che manda
alto.
80' La reazione della Pro è tutta in un'azione di
volontà di Salvalaggio che parte da metàcampo e di forza resistendo ad un
paio di cariche e di trattenute arriva poi stremato al limite dell'area
avversaria.
Il raddoppio arriva all'83' con Gori che va via
sulla destra, non trovando nessuno che gli si contrappone in maniera
decisa, entra in area e pesca ancora Gasparetto appostato tutto solo sul
secondo palo e di testa appoggia in rete.
84' su una ribattuta
della difesa toscana la palla arriva sui piedi di Trezzi, che da buona
posizione, calcia in maniera pessima al volo.
L'unico accenno
di vita della Pro è all'86' con Ruopolo che lavora bene un pallone al
limite sinistro dell'area di rigore, bella palla per l'inserimento di
Colombo che sull'uscita a valanga di Sarti si fa ribattere il
tiro.