Treviso 9
marzo 2003 Stadio "Tenni"
3 TREVISO -
PRO PATRIA 0
Campionato
serie C1 - Ventiseiesima giornata
TREVISO: Doardo,
Galeoto, Lanzara, Dunderski, Bianco, Cottafava, Chiappara, Monticciolo
(32' Parravicini), Lorenzini, Chianese (63' Magnani), Bellotto (59'
Foggia) In panchina:Bressan, Pianu, Centurioni, Ganci - All:
Ammazzalorso.
PRO PATRIA: Capelletti, Dato, Annoni,
Zaffaroni, Perfetti, Cresta (28' Corti), Colombo, Ruopolo (24' st
Karassavidis), Trezzi (56' Chiarotto), Romairone. In
panchina:Vicentini, Carbone,Turazza, Romano-
All.Muraro
MARCATORI: 33' Chianese, 83' e 92'
Lorenzini
ARBITRO: Ioseffi
NOTE: Spettatori
2.300 circa (1.217 abbonati) con buona rappresentanza
bustocca Giornate di sole, terreno gibboso con ampia fascia sotto
la tribuna spelacchiata.
Ammonti: Doardo, Galeoto (T) Dato
(Pro) Espulso: Annoni (Pro) al 93' per proteste
Ammonti:
Doardo, Galeoto (T) Dato (Pro) Espulso: Annoni (Pro) al 93' per
proteste
LA CRONACA DELLA PARTITA:
Una
sconfitta pesante quella subita dalla Pro Patria al "Tenni" di
Treviso:pesante a onor del vero perchè tre goal incassati sono sicuramente
tanti e sono nati proprio dalle poche occasioni che i trevisani hanno
saputo creare ed appunto concretizzare al meglio;ma pesante soprattutto
sotto il profilo morale, infatti da adesso la Pro Patria, seppur in
condominio con la Lucchese, entra in piena zona "play out" e sin da
stasera già si guarda alla prossima sfida in quel di Carrara che sarà
decisiva per il proseguo del campionato.
La Pro di questo momento
mostra tutta la sua pochezza e tutti i suoi limiti in fase realizzativa, e
quando riesce a rendersi pericolosa vede le sue conclusioni ribattute
davanti alla linea o della traversa ed ha pure la sfortuna di trovare
sulla sua strada un Sig. Ioseffi che l'unico in tutto lo stadio sullo 0-0
non vede Zaffaroni che vola a terra in area di rigore, negando un rigore
apparso a tutto lo stadio netto.
Almeno fino alla fine del primo
tempo, i "tigrotti" hanno tenuto discretamente bene il campo e saputo
prontamente ben reagire allo svantaggio con un pò di carattere ed almeno a
tratti, cercare di lottare per raggiungere il pareggio almeno fino
all'infortunio di Cresta che ha un pò scombussolato gli schemi iniziali di
mr. Muraro.
Oggi i biancoazzurri trevisani hanno fatto vedere che
il ruolo di capolista li compete solo nei primissimi minuti di gioco dove
hanno messo in difficolta la retroguardia bustocca e nella parte centrale
della ripresa, dove hanno tenuto palla bene ma non è che il Treviso visto
all'opera è sembrato una squadra in salute anzi, a tratti è apparsa una
squadra stanca con poca agilità, con una difesa che più volte nel primo
tempo ha subito le accelerazioni di Trezzi o la falcata di Ruopolo. Una
squadra con poca fantasia ma compatta, che vive sul guizzo dei singoli, e
di questi tempi per la Pro basta ed avanza visto il poco che riesce a
creare e combinare sotto rete.
8' Chianese, vero uomo
partita, ci prova dalla distanza su servizio di Lorenzini e il suo tiro
termina di poco alto sulla traversa.
Al 16' la prima vera azione
pericolosa della Pro che per poco non si concretizza in rete: bel lancio
di Trezzi dalla linea mediana del campo per Boscolo il quale offre a
Romairone un buon pallone, "il cobra" in girata anticipa i difensori
veneti e lo stesso portiere Doardo con un tiro che va fuori di pochissimo
lambendo in palo.
La Pro, passata il forcing iniziale dei padroni
di casa spinge ed al 19' reclama per un netto rigore, quando "capitan"
Zaffaroni nell'atto di colpire di testa, viene cinturato vistosamente
cadendo a terra in area trevigiana reclamando il rigore, l'arbitro nella
sorpresa generale lascia correre.
Al 25' è il Treviso ad andare
vicino alla segnatura: Dunderskji lancia lungo in area, serie di rimpalli
ultimo tocco di Chianese e palla che termina fuori di pochissimo alla
sinistra di Capelletti.
Due minuti dopo l'infortunio muscolare che
si diceva occorso a Cresta fino al momento uno dei più attivi, al suo
posto entra Corti e cambia appunto lo schema difensivo con Dato che
arretra di posizione lo stesso Corti che prende il suo posto e Perfetti
che invece si sposta in posizione centrale con capitan
Zaffaroni.
30' tiro dalla distanza di Chianese sul quale Capelletti
c'è.
Ma il goal arriva al 33' Bellotto sale sulla sinistra, evita
Dato e si porta sul fondo da dove mette al centro un bel pallone sul quale
l'onnipresente Chianese interviene con un guizzo felino, bruciando in
anticipo Zaffaroni, andando ad insaccare il pallone sul primo palo con
Capelletti lanciato in tuffo.
La Pro reagisce subito e si porta
nella metàcampo dei padroni di casa, con un buon Colombo che emerge più
degli altri almeno per volontà congiuntamente a Boscolo; al 36' per un
fallo sullo stesso Colombo arriva una punizione dal limite, battuta tesa
di Zaffaroni con palla deviata dalla barriera che va a spegnersi poco
oltre la traversa.
37' bella discesa di Annoni, che brucia il suo
diretto avversario ed entra in area, al momento di toccare per il compagno
smarcato, viene contrato in angolo alla disperata da un Bianco; sul corner
Doardo in uscita toglie il pallone dalla testa di Romairone.
39'
corner dalla sinistra, bella elevazione in torsione di Zaffaroni a
centroarea, Doardo battuto ma prima della linea bianca ci pensa Cottafava
a liberare.
41' bell'azione di Trezzi che salta tre avversari, ma
non riesce poi a servire Romairone libero.
44' Combinazione Trezzi,
Romairone, Ruopolo con tiro in diagonale che viene bloccato a terra da
Doardo.
Al 48' Trezzi dalla destra mette in area, il primo tiro di
Ruopolo viene ribatutto, palla a Zaffaroni nell'area piccola tiro non
secco ma preciso, Lanzara in spaccata evita che la palla oltrepassi la
linea bianca.
Nella ripresa il Treviso si porta un pò più in
avanti, al 56' sostituzione un pò a sorpresa per la Pro: un esuberante
Trezzi viene sostituito da Chiarotto, mossa che probabilmente teneva a
dare più manovra offensiva alla squadra bustocca ma che alla fine non ha
funzionato più per demeriti dei biancoblù che per reali meriti della
difesa trevisana che più di tanto, nella seconda metà di tempo, non è
stata impensierita ed in questo sono emersi ancora una volta tutti i
limiti di questa Pro Patria: una squadra che poco crea a centrocampo e
ancora meno riesce a concretizzare in fase di realizzazione.
Il
Treviso tiene il ritmo molto basso, non giocando in verticale, badando a
tenere palla, dominando nei contrasti con i propri giocatori superiori
"tigrotti" che sotto il profilo fisico pagano ampiamente "dazio", nella
fase centrale della ripresa aumenta il ritmo portandosi sotto la porta di
Capelletti, che però non corre reali pericoli, salvo per i soliti due
pacchiani svarioni sulle corsie esterne il primo commesso al 63' da Corti
a sinistra, ricevuta palla non sa cosa fare e viene aggredito da
Chiappara, che gli ruba palla puntando poi verso rete, ma mancando il
bersaglio; il secondo un paio di minuti dopo da Perfetti sulla corsia
opposta, cincischia con la palla tra i piedi non trovando compagni liberi,
subisce il pressing del trevigiano Foggia che ruba palla e parte come un
razzo verso rete, ma un provvidenziale recupero di capitan Zaffaroni, in
scivolata all'altezza del dischetto del rigore evita la
rete.
La manovra dei veneti cala, Muraro manda in campo
Karasavvidis al posto di Ruopolo al 64' ed un paio di minuti dopo grossa
occasione per la Pro con Romairone, che su lancio di Annoni, entra in area
di rigore e da posizione defilata sulla sinistra, scarica un sinistro sul
quale il portiere veneto respinge alla grande.
Ruopolo
Si arriva così a
cinque dalla fine, Pro in avanti Ioseffi ignora un fallo su Romairone al
limite dell'area e sull'azione di contropiede iniziata da Parravicini,
Lorenzini si fa avanti centralmente e dopo un contrasto spalla a spalla
con Zaffaroni in area trova il goal del 2 a 0 con un tiro a fil di palo
(anche se qualcuno ha visto un sospetto tocco di mano dell'attaccante
veneto).
Da segnalare che nel silenzio del "Tenni" si fanno notare
solo quattro "personaggi" di età matura che dal settore dei laterali con
gestacci ed urla provocano i tifosi della Pro.
Alla ripresa
del gioco la Pro va vicino alla rete e stavolta è Colombo, bene inseritosi
in un azione d'attacco che scambia al limite ed entra in area con un bel
movimento sulla sinistra, parte un bel diagonale teso che trova la
traversa a negare la gioia del goal e il possibile
riavvicinamento.
Colombo
Infine, in pieno
recupero, il terzo goal dei veneti: azione in contropiede del Treviso
sulla destra, palla ancora a Lorenzini completamente libero al centro che
insacca facilmente, mentre il guardialinee rimane con la bandierina
alzata, l'arbitro va a parlottare prima sembra che annulli la rete per
fuorigioco, poi concede la rete e subito dopo Annoni viene espulso per
proteste (o offesa ?) verso un guardalinee, dopo non aver confermato la
posizione di fuorigioco del centravanti trevisano.
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