Varese  4 maggio 2003  stadio "F.Ossola"

0  VARESE - PRO PATRIA  1

Campionato serie C1 girone A - 33^ giornata

 

VARESE: Dei, Tolotti, Chiecchi (58' Gruttadauria), Apolloni, Gorini, Bandirali, Rinino, Garzon, Zirafa, Porro (86' Zebic), Fiumicelli (73' Mirabelli)
In panchina: Cavaliere, Nigro, Lorieri - All. Roselli 

PRO PATRIA: Di Sarno, Perfetti, Chiarotto, Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli, Turazza (69' Vecchio), Colombo, Ruopolo (87' Erba), Carbone, Romano (71' Karasavvidis)
In panchina: Capelletti, Gilardengo, Petracco, Romairone - All. Muraro 


MARCATORE: 8' Ruopolo (Pro)

ARBITRO: Romeo di Verona (Bresciani e Telò) 

AMMONITI: Apolloni, Porro, Gorini, Tolotti, Garzon (V), Turazza (Pro) 

NOTE: Giornata splendida, terreno in perfette condizioni
Spettatori 2.300 circa (Mille per la Pro, divisi tra settore ospiti e tribuna laterale)
Presenti in tribuna numerosi osservatori ed addetti ai lavori; il sindaco di Busto, Rosa.



Salti ed abbracci sul campo e sulle tribune, dove risuona prepotente ed insistente l'urlo "Pro Patria-Pro Patria", maglie gettate ai tifosi sia ai grandi ragazzi degli Ultras, che a quelli presenti in tribuna. Biancoblù felici e gioiosi. E' SALVEZZA!!!!!! Giocatori biancoblù che corrono fino sotto la rete della curva dove sono assiepati i tifosi della Pro, saltando, ballando con loro. Tuffo di tutta la squadra per salutare e ringraziare il sostegno ed il calore che i supporters tigrotti hanno mostrato in tutto l'arco del campionato, in particolare nell'ultima settimana con 130 persone presenti a Brindisi per la finale ed il migliaio presente al "Franco Ossola".

Una salvezza arrivata con le unghie e con i denti, cercata, voluta e strameritata. Arrivata ad una giornata dal termine della stagione regolare, in una partita giocata sotto il caldo, a sole 48 ore dall'impegno della Finale di Coppa Italia, giocata sempre in un clima estivo e con ben OTTO, uomini in tribuna, tutti uno accanto all'altro, mentre tra campo e panchina c'erano 3 ragazzi dell'82, Colombo, Perfetti e Romano, 2 dell'83 Ruopolo e Gilardengo e due classe 84, Vecchio e Petracco.

Tutte le paure dell'ultima settimana dopo il pericoloso capitombolo, di una settimana fa allo "Speroni", contro il Prato, sono finalmente svanite, ora si pensa giustamente a festeggiare questa meritatissima permanenza in categoria, con la possibilità di pianificare con calma il futuro.

Il suggello sulla vittoria a Varese, ed alla salvezza lo ha messo il ventenne "Ciccio" Ruopolo, con il suo 4° goal stagionale (tutti in trasferta), ma bisogna segnalare le prestazioni maiuscole di Arioli e Chiarotto. Il primo oggi è stato veramente "il mantovano volante", non si offenderà certo Tazio Nuvolari se lo scomdiamo per il paragone, ma oggi il nostro "Giovannino" è stato letteralmente MOSTRUOSO!! Giocando all'altezza della linea dei terzini, anzi da terzino sinistro vero e proprio in una posizione dove non aveva mai giocato, lui che è nato attaccante e che nel tempo è divenuto centrocampista, ha sfoderato la miglior prestazione da quando veste la maglia della Pro; tecnica, cuore, grinta e sette polmoni, bellissima la sua corsa al fischio finale, sotto la rete divisoria per prendere l'abbraccio degli Ultras; dove avrà trovato tutto il fiato e l'energia per quella corsa, dopo aver fatto avanti ed indietro mille volte per il campo???

Vanni Chiarotto, il secondo della lista, rispolverato per l'occasione alla sua prima presenza da titolare, e 3 stagionale, è stato grandioso, corsa continua sulla fascia sinistra, tecnica, dribbling secchi e decisi, con cross sempre pericolosi, tant'è che il goal vittoria è nato proprio da un suo traversone. La rete di Ruopolo è arrivata dopo soli otto minuti di gioco, e fino alla fine i tigrotti hanno controllato senza correre particolari pericoli, per una vittoria che ha regalato agli uomini di Muraro la meritatissima salvezza. Il Varese ha provato a fare qualcosa nel primo tempo con il giovanissimo Fiumicelli, 18 anni freschi, freschi, compiuti da una decina di giorni, sugli scudi, autore di diversi spunti interessanti e con uno scatenato Rinino sulla fascia, ma non hanno mai impensierito Di Sarno, che ha compiuto una sola vera parata nella ripresa, di conto il portiere dei biancorossi Dei, come nella gara di andata si è reso autore di diversi interventi che hanno salvato la sua squadra da un passivo più pesante.

Da segnalare la massiccia e corretta presenza di tifosi biancoblù, un migliaio di persone ha raggiunto Varese, l'ala più calda con gli Ultras per circa cinquecento unità si sistemata nella curva ospiti, mentre il resto è andato ad occupare la tribuna del "Franco Ossola", esplodendo di gioia al goal di Ruopolo, per poi sostenere a gran voce la squadra nei minuti finali, accogliendo i giocatori che abbandonavano il terreno, per i cambi scelti da Muraro, con vere e proprie standing-ovation.


All'ingresso delle squadre in campo dal settore della Pro si alzano cori e fumogeni bianchi, mentre dalla parte biancorossa, una lunga schiera di torce a formare una bandiera tricolore ed all'effetto fumo si abbassa un bandierone, biancorosso con al centro il simbolo della città. 

Muraro, oltre ai soliti infortunati perde all'ultimo momento anche Cresta per una botta rimediata nella Finale di Brindisi, ma recupera Giovannino Arioli; in pratica và in campo a grandi linee la squadra che solo 48 ore prima ha giocato la Finale di Coppa Italia, con duemila km di viaggio sul groppone, con il classico 4-4-2. In porta Di Sarno, a sinistra Perfetti al centro Zaffaroni e Salvalaggio, a destra a sorpresa Arioli, centrocampo con al centro Carbone e Colombo, a destra Turazza ed a sinistra Chiarotto alla prima presenza a titolare in campionato, in attacco Ruopolo e Romairone, quarant'anni in due.

Roselli dispone il Varese con Dei in porta, Tolotti e Chiecchi esterni, con Bandirali e Gorini al centro; l'arrembante Rinino a sinistra, Porro ed Apolloni nel settore centrale, Garzon sull'altra fascia. In attacco il mobile e talentuoso diciottenne Fiumicelli a fare coppia con Zirafa.

Si parte e subito Arioli e Chiarotto, fanno capire che sono animati da puro spirito "tigrotto", il primo tampona e si ripropone in appoggio il secondo, prende a macinare chilometri che infiocchetta di dribbling che mettono a disagio la difesa varesina.

La prima azione è proprio per la Pro, sull'asse sinistro Arioli-Chiarotto, con "Vanni", che entra in area, dribbla un difensore prova il traversone, ma la difesa di casa libera. 

Rispondono subito i biancorossi, al 5' con Fiumicelli che, salta Carbone e dal limite dell'area di sinistro prova i riflessi di Di Sarno che fa capire che c'è.

Bello scambio da sinistra verso il centro al 7' Chiarotto-Romano, a cercare Ruopolo che viene fermato al limite dell'area.

Il goal della Pro arriva su un capovolgimento di fronte dopo una buona azione varesina, che si infrange al limite dell'area, dopo una bella verticalizzazione Fiumicelli-Zirafa. Chiarotto, innesta il turno, salta una maglia biancorossa e si invola sulla fascia sinistra, si porta sul fondo da dove pennella un cross al centro per l'irrompere di Ruopolo, che brucia sul tempo Gorini di testa, il pallone va a battere sul palo interno e finisce la sua corsa in fondo al sacco con Dei immobile. Metà della tribuna del "Franco Ossola", quella di fede biancoblù esulta, accompagnata dagli Ultras.



Gli uomini di Roselli, non ci stanno ed abbozzano una reazione, soprattutto con le incursioni di Rinino e Fiumicelli, che però non danno grossi problemi alla retroguardia bustocca.

All'11 spavento per i tifosi biancoblù, Carbone in un contrasto aereo stramazza a terra, e sembra dover abbandonare il terreno di gioco, con Vecchio che prende a scaldarsi, fortunatamente dopo un paio di minuti, tutto rientra.

La Pro Patria attende sulla metà campo per ripartire poi di rimessa, in particolare con gli inserimenti di Arioli e Chiarotto, che fanno il bello e cattivo tempo nella loro corsia.

Chiarotto cerca spesso lo scambio con Romano, per portarsi poi all'esterno dell'area, da dove fa partire cross tagliati e precisi che mettono in difficoltà il reparto arretrato biancorosso.

Il Varese si rende pericoloso, al 23' con Fiumicelli che va via in slalom sulla destra, prima fa a sedere Carbone, poi prima di entrare in area, viene affrontato da Arioli che lo blocca fallosamente, punizione cha va a battere Rinino, palla tagliata in mezzo e pronto intervento di Perfetti che col tacco, anticipa Bandirali pronto a battere a rete a botta sicura.

Al 25', Garzon imbecca verticalmente Fiumicelli, ma si trova un paio di metri al di là dei difensori biancoblù, infila anche Di Sarno ma l'arbitro annulla per fuorigioco.

Subito dopo tocca a Ruopolo essere bloccato in off-side.

Ancora Fiumicelli in evidenza, al 33' si produce in uno slalom in bello stile tra la difesa della Pro, tira ma Di Sarno, blocca senza problemi.

Gorini rimedia il primo cartellino giallo della gara, per un fallo da ultimo uomo nel cerchio di metà campo con Ruopolo, che giratosi si stava involando verso la porta avversaria.

Si chiude la prima frazione di gioco, con tutti i supporters biancoblù attaccati alle radioline od in collegamento telefonico, per accertarsi dei risultati delle avversarie, che oltre al goal di Ruopolo stanno spingendo la Pro verso la salvezza.

Nei primissimi minuti della ripresa il Varese riparte forte con Fiumicelli, che si rende pericoloso in un paio di occasioni, ma la difesa della Pro riesce a controllare le sfuriate del baby biancorosso, che si gioca le ultime energie a sua disposizione. 

Roselli decide per il primo cambio dentro Gruttadauria per Chiecchi, mentre la Pro giocando si rimesse si rende pericolossima e va vicinissima a chiudere in diverse occasioni la partita con Ruopolo.

La prima con un cross dalla sinistra di Chiarotto, Ruopolo incoccia di testa, ma Dei con un tuffo spettacolare sventa il pericolo al 60', poi al 64', Colombo va via sulla destra finta di entrare in area e tocca per l'irrompere di "Ciccio" che dal limite dell'area piccola non riesce a imprimere forza al pallone, calciando centralmente. 

Al 68' uno stremato Turazza commette fallo al limite dell'area, punizione che crea una mischia nell'area biancoblù con Perfetti che sbroglia. 



Passa un minuto e Muraro manda nella mischia Vecchio al posto di Turazza, e subito dopo Karasavvidis per Romano anch'esso spremuto, così come Fimucelli calato vistosamente alla distanza, che lascia il posto all'esperto Mirabelli.

Cala anche tutto il Varese, che perde quel poco di lucidità mostrata ed i biancoblù controllano senza affanni, andando più volte vicino a sfiorare il goal, con Ruopolo che va in pressing su Dei, rubandogli palla, perde l'attimo si allarga e prima di toccare al centro per due compagni liberi viene anticipato da Dei in intervento disperato, con la palla che termina in angolo.

Punizione dal vertice sinistro per il Varese, batte teso in diagonale Gruttadauria, con la palla che sibila poco lontano dal palo. 

Ancora l'estremo difensore biancorosso Dei, in evidenza con due uscite fuori area, la prima al 76' su Karasavvidis, lanciato tutto solo sulla fascia, poi su Colombo.

Il Varese si rende pericoloso con un colpo di testa di Bandirali, portato nei dieci minuti finali di gara da Roselli nel ruolo di attaccante, con Di Sarno pronto a deviare in angolo all'85'.



Tocca a Simone Erba, andare vicino al goal ben imbeccato dalle retrovie, tutto solo solo in area, perde il tempo e Dei in uscita manda in angolo. L'arbitro concede quattro minuti di recupero con il grido "Pro Patri - Pro Patria" che si alza poderoso, al triplice fischio finale tigrotti vanno ad esultare verso i tifosi condividendo la doppia gioia, per la terza vittoria esterna della stagione e per la salvezza certa.