NOTE:
Giornata splendida, terreno in perfette condizioni Spettatori 2.300
circa (Mille per la Pro, divisi tra settore ospiti e tribuna
laterale) Presenti in tribuna numerosi osservatori ed addetti ai
lavori; il sindaco di Busto, Rosa.
Salti ed
abbracci sul campo e sulle tribune, dove risuona prepotente ed insistente
l'urlo "Pro Patria-Pro Patria", maglie gettate ai tifosi sia ai grandi
ragazzi degli Ultras, che a quelli presenti in tribuna. Biancoblù felici e
gioiosi. E' SALVEZZA!!!!!! Giocatori biancoblù che corrono fino sotto la
rete della curva dove sono assiepati i tifosi della Pro, saltando,
ballando con loro. Tuffo di tutta la squadra per salutare e ringraziare il
sostegno ed il calore che i supporters tigrotti hanno mostrato in tutto
l'arco del campionato, in particolare nell'ultima settimana con 130
persone presenti a Brindisi per la finale ed il migliaio presente al
"Franco Ossola".
Una salvezza arrivata con le unghie e con i denti,
cercata, voluta e strameritata. Arrivata ad una giornata dal termine della
stagione regolare, in una partita giocata sotto il caldo, a sole 48 ore
dall'impegno della Finale di Coppa Italia, giocata sempre in un clima
estivo e con ben OTTO, uomini in tribuna, tutti uno accanto all'altro,
mentre tra campo e panchina c'erano 3 ragazzi dell'82, Colombo, Perfetti e
Romano, 2 dell'83 Ruopolo e Gilardengo e due classe 84, Vecchio e
Petracco.
Tutte le paure dell'ultima settimana dopo il pericoloso
capitombolo, di una settimana fa allo "Speroni", contro il Prato, sono
finalmente svanite, ora si pensa giustamente a festeggiare questa
meritatissima permanenza in categoria, con la possibilità di pianificare
con calma il futuro.
Il suggello sulla vittoria a Varese, ed alla
salvezza lo ha messo il ventenne "Ciccio" Ruopolo, con il suo 4° goal
stagionale (tutti in trasferta), ma bisogna segnalare le prestazioni
maiuscole di Arioli e Chiarotto. Il primo oggi è stato veramente "il
mantovano volante", non si offenderà certo Tazio Nuvolari se lo scomdiamo
per il paragone, ma oggi il nostro "Giovannino" è stato letteralmente
MOSTRUOSO!! Giocando all'altezza della linea dei terzini, anzi da terzino
sinistro vero e proprio in una posizione dove non aveva mai giocato, lui
che è nato attaccante e che nel tempo è divenuto centrocampista, ha
sfoderato la miglior prestazione da quando veste la maglia della Pro;
tecnica, cuore, grinta e sette polmoni, bellissima la sua corsa al fischio
finale, sotto la rete divisoria per prendere l'abbraccio degli Ultras;
dove avrà trovato tutto il fiato e l'energia per quella corsa, dopo aver
fatto avanti ed indietro mille volte per il campo???
Vanni
Chiarotto, il secondo della lista, rispolverato per l'occasione alla sua
prima presenza da titolare, e 3 stagionale, è stato grandioso, corsa
continua sulla fascia sinistra, tecnica, dribbling secchi e decisi, con
cross sempre pericolosi, tant'è che il goal vittoria è nato proprio da un
suo traversone. La rete di Ruopolo è arrivata dopo soli otto minuti di
gioco, e fino alla fine i tigrotti hanno controllato senza correre
particolari pericoli, per una vittoria che ha regalato agli uomini di
Muraro la meritatissima salvezza. Il Varese ha provato a fare qualcosa nel
primo tempo con il giovanissimo Fiumicelli, 18 anni freschi, freschi,
compiuti da una decina di giorni, sugli scudi, autore di diversi spunti
interessanti e con uno scatenato Rinino sulla fascia, ma non hanno mai
impensierito Di Sarno, che ha compiuto una sola vera parata nella ripresa,
di conto il portiere dei biancorossi Dei, come nella gara di andata si è
reso autore di diversi interventi che hanno salvato la sua squadra da un
passivo più pesante.
Da segnalare la massiccia e corretta presenza
di tifosi biancoblù, un migliaio di persone ha raggiunto Varese, l'ala più
calda con gli Ultras per circa cinquecento unità si sistemata nella curva
ospiti, mentre il resto è andato ad occupare la tribuna del "Franco
Ossola", esplodendo di gioia al goal di Ruopolo, per poi sostenere a gran
voce la squadra nei minuti finali, accogliendo i giocatori che
abbandonavano il terreno, per i cambi scelti da Muraro, con vere e proprie
standing-ovation.
All'ingresso delle squadre in campo dal
settore della Pro si alzano cori e fumogeni bianchi, mentre dalla parte
biancorossa, una lunga schiera di torce a formare una bandiera tricolore
ed all'effetto fumo si abbassa un bandierone, biancorosso con al centro il
simbolo della città.
Muraro, oltre ai soliti infortunati
perde all'ultimo momento anche Cresta per una botta rimediata nella Finale
di Brindisi, ma recupera Giovannino Arioli; in pratica và in campo a
grandi linee la squadra che solo 48 ore prima ha giocato la Finale di
Coppa Italia, con duemila km di viaggio sul groppone, con il classico
4-4-2. In porta Di Sarno, a sinistra Perfetti al centro Zaffaroni e
Salvalaggio, a destra a sorpresa Arioli, centrocampo con al centro Carbone
e Colombo, a destra Turazza ed a sinistra Chiarotto alla prima presenza a
titolare in campionato, in attacco Ruopolo e Romairone, quarant'anni in
due.
Roselli dispone il Varese con Dei in porta, Tolotti e Chiecchi
esterni, con Bandirali e Gorini al centro; l'arrembante Rinino a sinistra,
Porro ed Apolloni nel settore centrale, Garzon sull'altra fascia. In
attacco il mobile e talentuoso diciottenne Fiumicelli a fare coppia con
Zirafa.
Si parte e subito Arioli e Chiarotto, fanno capire che sono
animati da puro spirito "tigrotto", il primo tampona e si ripropone in
appoggio il secondo, prende a macinare chilometri che infiocchetta di
dribbling che mettono a disagio la difesa varesina.
La prima azione
è proprio per la Pro, sull'asse sinistro Arioli-Chiarotto, con "Vanni",
che entra in area, dribbla un difensore prova il traversone, ma la difesa
di casa libera.
Rispondono subito i biancorossi, al 5' con
Fiumicelli che, salta Carbone e dal limite dell'area di sinistro prova i
riflessi di Di Sarno che fa capire che c'è.
Bello scambio da
sinistra verso il centro al 7' Chiarotto-Romano, a cercare Ruopolo che
viene fermato al limite dell'area.
Il goal della Pro arriva su un
capovolgimento di fronte dopo una buona azione varesina, che si infrange
al limite dell'area, dopo una bella verticalizzazione Fiumicelli-Zirafa.
Chiarotto, innesta il turno, salta una maglia biancorossa e si invola
sulla fascia sinistra, si porta sul fondo da dove pennella un cross al
centro per l'irrompere di Ruopolo, che brucia sul tempo Gorini di testa,
il pallone va a battere sul palo interno e finisce la sua corsa in fondo
al sacco con Dei immobile. Metà della tribuna del "Franco Ossola", quella
di fede biancoblù esulta, accompagnata dagli Ultras.
Gli uomini
di Roselli, non ci stanno ed abbozzano una reazione, soprattutto con le
incursioni di Rinino e Fiumicelli, che però non danno grossi problemi alla
retroguardia bustocca.
All'11 spavento per i tifosi biancoblù,
Carbone in un contrasto aereo stramazza a terra, e sembra dover
abbandonare il terreno di gioco, con Vecchio che prende a scaldarsi,
fortunatamente dopo un paio di minuti, tutto rientra.
La Pro Patria
attende sulla metà campo per ripartire poi di rimessa, in particolare con
gli inserimenti di Arioli e Chiarotto, che fanno il bello e cattivo tempo
nella loro corsia.
Chiarotto cerca spesso lo scambio con Romano,
per portarsi poi all'esterno dell'area, da dove fa partire cross tagliati
e precisi che mettono in difficoltà il reparto arretrato
biancorosso.
Il Varese si rende pericoloso, al 23' con Fiumicelli
che va via in slalom sulla destra, prima fa a sedere Carbone, poi prima di
entrare in area, viene affrontato da Arioli che lo blocca fallosamente,
punizione cha va a battere Rinino, palla tagliata in mezzo e pronto
intervento di Perfetti che col tacco, anticipa Bandirali pronto a battere
a rete a botta sicura.
Al 25', Garzon imbecca verticalmente
Fiumicelli, ma si trova un paio di metri al di là dei difensori biancoblù,
infila anche Di Sarno ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Subito
dopo tocca a Ruopolo essere bloccato in off-side.
Ancora Fiumicelli
in evidenza, al 33' si produce in uno slalom in bello stile tra la difesa
della Pro, tira ma Di Sarno, blocca senza problemi.
Gorini rimedia
il primo cartellino giallo della gara, per un fallo da ultimo uomo nel
cerchio di metà campo con Ruopolo, che giratosi si stava involando verso
la porta avversaria.
Si chiude la prima frazione di gioco, con
tutti i supporters biancoblù attaccati alle radioline od in collegamento
telefonico, per accertarsi dei risultati delle avversarie, che oltre al
goal di Ruopolo stanno spingendo la Pro verso la salvezza.
Nei primissimi
minuti della ripresa il Varese riparte forte con Fiumicelli, che si rende
pericoloso in un paio di occasioni, ma la difesa della Pro riesce a
controllare le sfuriate del baby biancorosso, che si gioca le ultime
energie a sua disposizione.
Roselli decide per il primo
cambio dentro Gruttadauria per Chiecchi, mentre la Pro giocando si rimesse
si rende pericolossima e va vicinissima a chiudere in diverse occasioni la
partita con Ruopolo.
La prima con un cross dalla sinistra di
Chiarotto, Ruopolo incoccia di testa, ma Dei con un tuffo spettacolare
sventa il pericolo al 60', poi al 64', Colombo va via sulla destra finta
di entrare in area e tocca per l'irrompere di "Ciccio" che dal limite
dell'area piccola non riesce a imprimere forza al pallone, calciando
centralmente.
Al 68' uno stremato Turazza commette fallo al
limite dell'area, punizione che crea una mischia nell'area biancoblù con
Perfetti che sbroglia.
Passa un
minuto e Muraro manda nella mischia Vecchio al posto di Turazza, e subito
dopo Karasavvidis per Romano anch'esso spremuto, così come Fimucelli
calato vistosamente alla distanza, che lascia il posto all'esperto
Mirabelli.
Cala anche tutto il Varese, che perde quel poco di
lucidità mostrata ed i biancoblù controllano senza affanni, andando più
volte vicino a sfiorare il goal, con Ruopolo che va in pressing su Dei,
rubandogli palla, perde l'attimo si allarga e prima di toccare al centro
per due compagni liberi viene anticipato da Dei in intervento disperato,
con la palla che termina in angolo.
Punizione dal vertice sinistro
per il Varese, batte teso in diagonale Gruttadauria, con la palla che
sibila poco lontano dal palo.
Ancora l'estremo difensore
biancorosso Dei, in evidenza con due uscite fuori area, la prima al 76' su
Karasavvidis, lanciato tutto solo sulla fascia, poi su Colombo.
Il
Varese si rende pericoloso con un colpo di testa di Bandirali, portato nei
dieci minuti finali di gara da Roselli nel ruolo di attaccante, con Di
Sarno pronto a deviare in angolo all'85'.
Tocca a
Simone Erba, andare vicino al goal ben imbeccato dalle retrovie, tutto
solo solo in area, perde il tempo e Dei in uscita manda in angolo.
L'arbitro concede quattro minuti di recupero con il grido "Pro Patri - Pro
Patria" che si alza poderoso, al triplice fischio finale tigrotti vanno ad
esultare verso i tifosi condividendo la doppia gioia, per la terza
vittoria esterna della stagione e per la salvezza certa.