Termina con un
risicato pareggio l'attesa sfida con la Pistoiese. Alla Pro Patria è
mancato il coraggio necessario e quel pizzico di fortuna, per
affondare gli "arancioni" e portare a casa 3 punti che sarebbero
stati importantissimi vista la già delicata sfida "quasi-salvezza" ;
alla fine il risultato è stato "ad occhiali" per la seconda volta in
questa stagione, subito successivo a quello stesso con la
sfida con il Pisa di domenica scorsa e con una vittoria che manca
nel carniere biancoblù oramai dalla gara di Cittadella della seconda
giornata.
Una gara
insomma da cui i circa mille spettatori presenti si aspettavano di
più dalla Pro Patria, insomma una partita più...da "tigrotti" dopo
le ultime opache sfide che constano di due sconfitte e un pareggio e
che alla fine ha deluso non tanto per il poco bel gioco offerto da
entrambe le squadre, ma ancor di più per la sofferenza in "zona
goal" fatta vedere dalla Pro Patria come ha anche dichiarato a fine
partita il mister Carletto Muraro e ancora dalla capacità dei
toscani di mettere spesso la difesa bustocca in difficoltà e a onor
del vero a conti fatti la stessa Pro ha faticato troppo per
conseguire alla fine un solo punto.
Anche in casa
toscana la formazione messa in campo da Ficcadenti è stata quasi da
emergenza:le numerose, (oltre a Montalbano e Canfora anche il bomber
Artistico), defezioni della settimana, hanno costretto il tecnico
degli arancioni a schierare in campo una formazione largamente
rimaneggiata e giovane ma che nonostante tutto ha, a tratti, fatto
vedere buone individualità come Antonioni e D'Isanto che spesso
hanno impensierito la retroguardia bustocca e, da parte biancoblù,lo
stesso Di Sarno e il buon Kalù sono da annoverare tra i migliori in
campo.
Anche la Pro
Patria ha dovuto schierare in campo una formazione largamente
rimaneggiata vuoi per infortuni che per problemi di varia natura;i
biancobù sono scesi in campo con un inedito 3-4-3, con il grande Di
Sarno tra i pali (vero eroe della sfida di mercoledì di Coppa Italia
con la Sampdoria),Zaffaroni,Perfetti e Annoni come terzetto
difensivo,Piovanelli e Boscolo centrali di centrocampo,Dato e
Imburgia larghi sulle fasce e Karassavidis (poi sostituito da Trezzi
apparso anche lui in ombra), Morante e Kalu il trio
d'attacco.
Si comincia al
11' si apre una voragine a centrocampo e nelle difesa bustocca:
Antonioni si infila in un corridoio, gran botta dell'avanti Toscano
ma il suo tiro è impreciso e termina ben oltre la rete.
La Pro Patria
fatica a costruire la manovra e non riesce a districarsi tra le
strette maglie dei difensori toscani;ci vuole una punizione
conquistata da Kalu al 19' (apparso ancora troppo ingenuo in zona
goal dove si è mangiato un goal praticamente già fatto):batte
Piovanelli per Morante la cui mezza rovesciata termina a
lato.
La Pro Patria
difetta in velocità e si vede: la gara diventa una sorta di
tran-tran in cui, come detto la difesa arancione risponde bene ai
tentativi di affondo dei bustocchi che peccano in
velocità.
Una buonissima
occasione da goal della Pro si verifica al 32': fallo commesso su
Kalu,batte Piovanelli sul palo lontano,Morante fa velo e Dato si
trova smarcatissimo a meno di un metro dalla porta difesa da
Benito:ne esce un tiro debolissimo e il difensore Battistelli rinvia
il pallone proprio sulla linea di porta.
Pochi minuti
dopo al 36' il nigeriano Kalu protegge bene il pallone dentro l'area
anticipando proprio Battistelli, suo marcatore "a vista", questi lo
affossa in area proprio quando sta per dare il tocco forse decisivo
alla palla; l'arbitro Severi, forse troppo lontano lascia
tranquillamente correre.
Il primo tempo
si chiude con Kalu ancora sugli scudi: Boscolo trova un varco
centrale nelle retroguardia arancione e lancia il nigeriano; Kalu
resiste bene a due o tre cariche dei difensori toscani e arriva solo
soletto davanti a Benito; ma qui non ha l'estro e la precisione
necessarie per fare gridare al goal e spara un centrale che termina
tra le braccia del portiere arancione.
Ad inizio
ripresa esce Perfetti e qui l'emergenza potrebbe diventare cronica
in quanto si parla di una sua lunga assenza.
Viene
sostituito da Corti con il risultato che Imburgia arretra a ruolo di
difensore di fascia con Annoni che si sposta a centro area a fare
compagnia a capitan "Zaffaroni" in una inedita coppia ben poco
provata infatti dopo nemmeno 2' D'Isanto trova un varco e impegna
duramente Di Sarno che deve fare miracoli per deviare una sua botta
ravvicinata.
Nuova
sostituzione biancoblù al 65': Boscolo si fa male ed esce lasciando
il posto a Vecchio.
E' forse la
sostituzione più azzeccata,se non fosse così tardiva, infatti con
questo giovane e Corti la Pro riesce a trovare un pò di grinta
necessaria per cercare di abbattere la muraglia arancione: di quest'
ultimo infatti il tiro che impegna Benito in presa alta.
C'è ancora
tempo per un brivido di paura: è il minuto 84 Ferro, subentrato al
posto di D'Isanto,sciupa una buona occasione e ancora due minuti
dopo tocca stavolta al nostro Trezzi (subentrato ad uno spento
Karassavidis) sfruttare un buon cross teso di Zaffaroni, ma il suo
tiro non ha fortuna uscendo di poco a lato.