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VIRTUS VERONA

PRO PATRIA

  • Classifica
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    PRO PATRIA* 26
    Caldiero Terme 25
    Union Clodiense 18

TRIESTINA - PRO PATRIA 1-0

Serie C/a, 2024-25, 32^ giornata
Trieste, Domenica 16 marzo 2025, ore 17.30 - Stadio "Nereo Rocco"
 
Triestina - Pro Patria 1-0: 27' st aut. Barlocco 
 
TRIESTINA (4-3-2-1): Ross; Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto; Fiordilino (23′ st Braima), Correia, Voca (37′ st Kosijer); Cortinovis (13′ st D’Urso), Strizzolo (13′ st Udoh); Olivieri (37′ st Vertainen). 
A disposizione: Mastrantonio, Mutavcic, Bianay, Bijleveld, Cancellieri, Izzo - Allenatore: Attilio Tesser
 
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Cavalli, Coccolo; Renault (1′ st Reggiori), Mehic, Ferri (35′ st Pitou), Barlocco; Citterio (23′ st Nicco), Rocco (13′ st Beretta); Toci (35′ st Curatolo). 
A disposizione: Pratelli, Palazzi, Alcibiade, Miculi, Vaglica - Allenatore: Massimiliano Caniato
 
NOTE: tardo pomeriggio sereno con 14°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 4.346 (3.313 abbonati e 1.033 paganti), 40 biancoblu; incasso non comunicato. Prima del fischio osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Riccardo Agabio, storica figura del CONI e della Federazione di Ginnastica.
 
Ammoniti: Silvestri e Olivieri (T); Renault e Cavalli (P) 
Angoli: 2-1
Recupero: pt 0′- st 4′
 
La Pro inciampa durante lo scontro diretto con la Triestina, nel momento migliore dei tigrotti i padroni di casa riescono creare l’occasione per l’autogol, sfortunato, di Barlocco con la palla che gli rimbalza adosso dopo una parata di Rovida e carambola in rete.
L’ennesimo segnale di una stagione davvero beffarda. Dopo tre risultati utili di fila, e tre partite senza subire gol, la Pro Patria esce immeritatamente sconfitta 1-0 dal “Nereo Rocco” di Trieste, al termine di una partita destinata ad uno 0-0 quasi scritto, ma decisa da un involontario autogol di Barlocco al 72′ su una parata di Rovida.
Un episodio isolato che condanna però i tigrotti del tandem Max Caniato e Max Sala, vicini nel recupero al pari con una conclusione del neo entrato Pitou, ad una battuta d’arresto che, seppur ingiusta, pesa in termini di classifica. Gli alabardati di mister Tesser, quasi increduli di aver vinto senza tirare praticamente in porta, allungano portandosi a +7 proprio sui bustocchi che restano sempre terzultimi a quota 26 punti, ma vengono nuovamente incalzati dal Caldiero Terme, risalito ad una sola lunghezza.
Torna così a casa senza punti la Pro dalla trasferta contro la Triestina, che non ha molto da recriminarsi. Infatti, dopo un primo tempo guardingo da ambo le parti del campo, i tigrotti rientrano sul prato del Rocco con tanta grinta e voglia di trovare il vantaggio, ma al 28’ Udoh calcia, Rovida para, il pallone sbatte su Barlocco ed entra in rete.
 
Pesano i rispettivi impegni agonistici di 72 ore prima. Caniato e Sala devono fare a meno di ben 7 elementi, tra assenti consueti (Lombardoni, Travaglini, Sassaro), gli indisponili Somma e Mallamo e gli squalificati Piran e Terrani. Squadra disposta con un assetto coperto, al centro della difesa Cavalli a sorpresa viene preferito ad Alcibiade, Citterio riproposto titolare. In attacco parte dalla panchina l'esperto Beretta con maglia da titolare affidata a Toci, chiamato ad affiancare l'ex della sfida Daniele Rocco.
Per gli alabardati Tesser ripropone Silvestri in difesa al posto dello squalificato Bianconi, in un reparto che ritrova Tonetto jr a sinistra. Partono  titolari Voca da mezz'ala sinistra, preferito a Braima come sostituito dell'infortunato Ionita, sulla trequarti Cortinovis, davanti l'ex Modena Strizzolo.
Divisa classica per la Pro, finalmente una volta ogni tanto, mentre i padroni di casa scendono in campo in total black. 
 
Al 3' Correia alza un pallonetto sulla trequarti pescando nel cuore dell'area Strizzolo, che da posizione defilata calcia male col sinistro sciupando una palla gol. L'Unione mantiene il pallino del gioco cercando di portare pressione (sterile) nella trequarti biancoblù, con i tigrotti che restano coperti cercando col passare dei minuti di aumentare il possesso palla, usando soprattutto la corsia destra e appoggiandosi alla fisicità di Toci. Al 16’ Renault dal limite, fuori. Al 20' palla profonda di Cortinovis che trova centralmente Olivieri appena dentro l'area, tentativo di pallonetto di testa dell'attaccante, palla che si perde alta sopra la traversa.
Si arriva così alla mezzora in una sfida equilibrata dove succede veramente poco con la Pro che nonostante le assenze pesanti, tiene bene il campo.
Al 33’ Silvestri di testa, alto, ma comunque l’arbitro ferma tutto per fallo in attacco. Al 39’ dalla distanza Jonsson, trova la potenza ma non la porta. La Triestina tiene il comando delle operazioni, molto il possesso di palla, ma fatica tantissimo a creare qualcosa di davvero pericoloso. Non trovando ritmo e varchi nell'accorto sistema difensivo biancoblu, attento e concentrato. Conseguenza il rientro negli spogliatoi sullo 0-0 di partenza. 
 
La Pro rientra in campo più decisa con Reggiori per l’ammonito Renault. Al 2’ minuto punizione per i tigrotti quasi dalla metà campo, Barlocco mette in mezzo e Mehic colpisce di testa, centrale, presa facile per Ross. Al 10’ Citterio, alto sopra la traversa. Approccio migliore dei tigrotti in avvio di ripresa con una supremazia territoriale comunque abbastanza sterile. Punizione di Rocco dal limite al 12', angolo molto stretto e palla sull'esterno della rete che dà l'illusione di gol. 
La risposta alabardata arriva al 18' con una potente punizione di Tonetto jr dai venticinque metri, palla a lato alla destra di Rovida. 
23′ dentro Nicco per Citterio e Braima per Fiordilino. Di fatto, 3-5-2 per la Pro Patria.
Al 25' combinazione D'Urso-Voca all'altezza del vertice sinistro dell'area, conclusione che non centra lo specchio della porta. 
La gara si sblocca improvvisamente a 15' dalla fine, Correia riesce a trovare un varco sulla sinistra e dal fondo anziché centrarla nel traffico tocca all'indietro per Udoh che tira, Rovida para ma la palla rimbalza su Barlocco e carambola in rete. I padroni di casa troverebbe anche l'immediato raddoppio al 32.' su un'uscita alta tutt'altro che impeccabile di Rovida al limite, Caruso ravvisa però un ostacolo di Udoh al momento dello stacco del portiere, vanificando il gol a porta vuota.
36′ dentro Pitou e Curatolo per Ferri e Toci, per una Pro tutta avanti. Finale di gara con Tesser a mettere cinque difensori a blindare il risultato.
Ultimo minuto di recupero Pitou calcia in porta dal limite, Roos non riesce a trattenere e Jonssonsventa tutto spazzando il più lontano possibile. Per la Triestina tre punti brutti, sporchi ma preziosi. La Pro perde (quasi) senza subire un vero tiro in porta, buona la prestazione ma servono i punti e oggi erano pesanti.