LA CRONACA DELLA PARTITA

Busto Arsizio  19 settembre 2004  ore 15,00

0  Pro Patria - Frosinone  0

Campionato Italiano serie C1 - Seconda giornata

 

                                                                                              

PRO PATRIA: Capelletti, Dato, Annoni, Boscolo (73' Carbone), Perfetti, Citterio (46' Ceccarelli), Barison, Trezzi (80' Davanzante), Elia, Tramezzani, Temelin.

In panchina: Di Sarno, Imburgia, Vecchio, Bellosta - All. P. Sala

FROSINONE: De Juliis, Pagani, Bruno, Rossi, Lonardo, Di Deo, De Giorgio (78' Macrì), Ripa, Mastronunzio, De Cesare (82' Ragaztu), De Angelis (62' Di Simone).

In panchina: Zappino, Molinari, Turchetta, Aquino - All. Pagliari

Arbitro: Guerriero di Catanzaro (Zanata-Confortin)



NOTE: Giornata calda con cielo velato, temperatura gradevole; terreno in perfette condizioni
Spettatori 2.000 circa (90ina gli ospiti)

Ammoniti: Elia (P); Bruno (F)

Recupero: 6' (3+3)

 

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Tediosa, apatica, svogliata e noiosa Pro Patria, peggio di una giornata di pioggia novembrina; dopo aver steccato la prima ad Andria, i biancoblù concedono il bis anche all'esordio casalingo, con una prestazione scialba e decisamente sotto tono, rispetto al pre-campionato, con un gioco monotono fatto di passaggi e passaggini laterali senza profondità, spesso imprecisi e preda degli avversari, con gli attaccanti ancora una volta lasciati al loro destino, senza rifornimenti, con sporadiche palle giocabili, lasciando il terreno di gioco tra i fischi ed il disappunto vibrato dei sostenitori bustocchi, accorsi in discreto numero.

Di calcio se ne è visto ben poco oggi allo "Speroni", in compenso, sbuffi, sbadigli ed errori in campo tanti: rare occasioni da rete da ambo le parti, per lo più create da svarioni difensivi, con palla sempre lontana dalle porte. 

Basterebbe dire che i migliori in campo per la Pro, sono stati Dato, che per ben due volte nel primo tempo ha salvato la porta, e Ceccarelli altro difensore; entrato ad inizio ripresa in sostituzione di Citterio.

Buon per la mediocre Pro di oggi, che il Frosinone, un po' meglio organizzato dei biancoblù e con più grinta e voglia di giocare, dopo una discreta partenza, al primo timido affondo degli uomini di Sala, si sia un po' intimorito, ma se ci avesse creduto, con il minimo sforzo ed osando un po' di più avrebbe senz'altro avuto la meglio. 

Biancoblù che scendono in campo, con la classica maglia a strisce orizzontali, senza gli infortunati Salvalaggio e Romano, con Ceccarelli che si accomoda inizialmente, un pò a sorpresa in panchina.

Sala, schiera Dato ed Annoni esterni, al centro Citterio e Perfetti. Centrocampo con Tramezzani (in non perfette condizioni fisiche) uomo ovunque, libero di spingersi sulla fascia sinistra, con Boscolo (debilitato da una settimana con la febbre) a supportarlo, Trezzi a destra e Barison sull'opposto. In avanti Elia-Temelin.

Frosinone, in campo con completo giallo canarino, con bordi azzurri, in cui spicca il rientrante portiere De Juliis, con una sgargiante tenuta; maglia rossa e pantaloncini bianchi. Anche i ciociari, lamentano alcune assenze come il difensore Arno, Memmo e Zaccagnini, oltre a Molinari, che si accomoda in panchina.

Modulo speculare alla Pro, Bruno-Rossi-Lonardo-Pagani per il settore difensivo, centrocampo schierato con Di Deo-De Angelis-Ripa-De Giorgio (molto mobile), con Mastronunzio e De Cesare, attaccanti che partono da lontano.
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Tifosi di casa che dal settore ultras, accolgono la squadra con uno striscione "torniamo a ruggire" ed uno di sostegno ai sassaresi. Compare in mezzo al settore, una tigre biancoblù, accompagnata ai lati da uno sventolio di bandiere e dall'accensione di diverse torce; mentre dal settore dei popolari si alza uno striscione, che và coprire la parte centrale. Per il resto del pubblico, strana apatia generale e qualche timido applauso.

Da parte ospite, oltre ai cori iniziati già nel pre-gara, accensione di torce e sventolio di bandiere.

Subito i frusinati, prendono il possesso del centrocampo, prima timidamente, poi con più convinzione, lasciando poco spazio alla manovra, già lenta ed impacciata dei biancoblù, sin dalle prime battute

Ospiti che al 5' potrebbero andare in vantaggio: Citterio, si attarda a liberare sul settore sinistro, De Giorgio è lesto a rubagli il tempo, s'invola in area, lascia partire un diagonale che supera Capelletti, ma esce di pochissimo lontano dalla base del palo alla destra. Pro balbettante, con palloni sempre affidati a Tramezzani, che non riesce a portarsi in avanti. Ci prova ancora il Frosinone, con Mastronunzio al 9', su cui interviene in una disperata scivolata in area Dato, mandando in corner. 

Passa solo un minuto ed ancora gialloazzurri, al tiro con Di Giorgio che manda di poco a lato dal limite.

Altro pericolo, per la Pro, al 16', con Dato che sbroglia ancora in scivolata su De Cesare, pronto a colpire a botta sicura.

20' tiro dalla distanza del mobile De Giorgio, Capelletti, non trattiene, De Angelis stà per ribattere a rete, ma Dato riesce ancora a sventare.

La Pro, incomincia a mettere il naso fuori poco prima della mezz'ora di gioco, e basta poco per intimidire il Frosinone; sgroppata di Tramezzani, palla in mezzo dalla sinistra, Elia e Temelin non intervengono palla a Barison, che smista a Trezzi,tiro a lato in malo modo.

Ci prova ancora Barison che ruba il tempo a Pagani, gli soffia la sfera, entra in area ma conclude sul portiere. Sembra che l'apatia che aleggia sulla Pro, si scrolli via, ma è solo un illusione. Gioco in orizzontale, sempre a cercare Tramezzani, nel ruolo di regista, nessuna palla giocabile per le due punte, che si sfiancano i ripiegamenti, con Trezzi che dimostra ancora una volta di non gradire il ruolo di esterno alto nel 4-4-2.

La somma di tutto questo è gioco traccheggiante, che non sortisce alcun tiro in porta, qualche lancio lungo ed il pubblico che rumoreggia; in particolare una parte della tribuna che becca Barison per un appoggio sbagliato, a cui però fanno seguito incitamenti e sostegno, verso lo stesso giocatore, provenienti dallo stesso settore. Il tutto comunque sembra sortire una scossa di gioco per i biancoblù a cavallo della mezz'ora: al 27' Tramezzani scambia con Annoni e, scende ancora sulla sinistra, mette in mezzo per Barison sul secondo palo, il numero 7 biancoblù controlla bene, ma si attarda nel tiro, che viene ribattuto dal corpo di un difensore ciociaro, lanciatosi alla disperata.



Tocca a Trezzi poco dopo; palla al piede attira tre difensori, poi serve il "solito" Tramezzani, che dal limite manda fuori. Un po' più di manovra da parte della Pro, complice anche un calo fisico degli ospiti, ma biancoblù irretiti sia dal gioco raccolto che dalla costante applicazione del fuorigioco da parte dei ciociari

Torna a farsi vedere il Frosinone al 34' con Ripa, pronto a rubare palla a Boscolo, innesca De Cesare, che nell'uno-contro-uno salta Annoni, poi Citterio sbroglia.

36' Trezzi viene steso al limite, punizione battuta da Tramezzani, palla sulla barriera. 

48' Pro in rete, ma l'arbitro aveva già fischiato l' off-side di Elia a centro area, pronto comunque a girare a rete, il solito cross dalla sinistra, questa volta di Annoni, chiudendo la prima frazione di gioco. Il centravanti della Pro, si attarda in proteste con il guardialinee e rimedia il giallo.


Al ritorno in campo, subito una novità per la Pro, che lascia negli spogliatoi Citterio per Ceccarelli.

Canarini, subito in evidenza con il solito schema; lancio da centrocampo per De Cesare, che prova l'incursione solitaria, ma viene stoppato in angolo da Ceccarelli. Segue una punizione dal limite di Bruno, per fallo su De Giorgio, che s'infrange sulla barriera bustocca.

Al 57' Trezzi lancia lungo per Elia che viene bloccato al limite dell'area; risposta ospite nei piedi del mobile Di Giorgio, che dall'area piccola, manda alto un buon pallone davanti a Capelletti.

Stesso tran-tran del primo tempo; gioco noioso, senza guizzi, con il Frosinone che con il passare dei minuti riduce sempre più le sue già rare sortite offensive, cercando di punzecchiare di tanto in tanto la Pro, con lanci lunghi per De Cesare e Mastronunzio. 60' Buona combinazione della Pro, con Trezzi che taglia il campo rasoterra a pescare Temelin, che entra in area, ma il diagonale è sventato da De Juliis.

L'allenatore ospite, fa capire le sue intenzioni togliendo l'esperto centrocampista De Angelis, per il difensore Di Simone. Arretrando ulteriormente il raggio di azione.

Ci prova ancora la Pro, con Elia, che sull'unica palla giocabile dell'incontro, costringe il portiere ciociaro, a rifugiarsi in angolo. Battuta corta per Trezzi, che con un raro guizzo, riesce ad eludere il meccanismo difensivo dei canarini, si porta in avanti la palla costringendo De Juliis, a ribattergli il tiro con un'uscita a valanga.

Gli ospiti, ci "provano", con qualche lancio dalle retrovie per De Cesare, su cui chiude sempre molto bene, con eleganza e tempismo Ceccarelli.

72' Boscolo, rimedia una botta e deve lasciare il campo al suo posto entra Carbone, posizionandosi sull'esterno mentre Barison và al centro.

Scade ulteriormente il gioco, con il Frosinone, che si sistema per bene nelle retrovie chiude ogni varco, al limite dell'area.

75' Trezzi, manda al tiro dal limite Barison che impegna severamente De Juliis, che con buon riflesso smanaccia. Elia ribatte a rete ma in netta posizione di fuorigioco.

79' Capelletti, invece di rinviare lungo serve un compagno con le mani proprio al limite dell'area, Di Giorgio intuisce e ruba palla, prova un pallonetto che si perde alto. 

84' Prova Temelin entrando in area da sinistra, ma non riesce a servire bene Elia. 

Ultimo sussulto, poco prima del fischio finale. Corner dalla destra per la Pro, palla a Tramezzani, che salta un difensore si accentra, carica il sinistro che sibila poco sopra la traversa del Frosinone.

Al triplice fischio finale dopo 3 minuti di recupero, la gara si chiude giustamente a reti bianche: fischi e cori delusi per la Pro, mentre i festanti tifosi ospiti, chiamano a gran voce la loro squadra, sotto il settore di competenza.