La Pro Patria torna
dall’insidiosa trasferta di Reggio Emilia con un punto
meritato, guadagnato soprattutto grazie al gioco espresso
nella ripresa ed al contemporaneo netto calo fisico degli
avversari, che per circa un’ora avevano speso tutte le energie
in un pressing continuo, già sulla linea di difesa
biancoblù. Un punto, di quelli pesanti, preso al
termine di un importantissimo scontro salvezza, dopo essere
andati in altalena; prima sotto di un goal dopo un quarto
d’ora di gioco, poi rischiato di capitolare per la seconda
volta ad inizio ripresa. Il solito “Profeta” Elia, lascia il
suo ottavo sigillo e quindi si sfiora anche il
colpaccio.
Una Pro trasformata nella seconda
frazione di gioco, dove la squadra è scesa in campo più decisa
e convinta, trascinata da “Tramezzettor” ed Elia, che hanno
dato una scossa decisa ai compagni, spronandoli a dare tutto
ed a crederci fino in fondo. Due squadre prive di diversi titolari,
reggiani praticamente senza attacco, ma ritrovando il faro
Anaclerio, Pro che recuperava Zaffaroni dopo 2 turni,
ripresentava Dato, ma doveva fare ancora a meno di Carbone,
Piovanelli, Imburgia, Vecchio ed all’ultimo momento ancora di
Perfetti, mandato precauzionalmente in panchina.
Squadre in campo con le loro classiche
tenute, completo granata per la Regia, maglia biancoblù per la
Pro, che nonostante il rientro di Zaffaroni, dopo
l’infortunio, lascia la fascia di Capitano sul braccio di
Tramezzani.
Solita fase di studio per i primi minuti
di gioco, con la Reggiana che però cerca subito il pressing
alto ed il possesso palla, con il nigeriano Okoroji, che
diventa un centrocampista aggiunto, andando spesso a proporsi
sulla sua fascia.
Il primo tiro in porta è però della Pro
all’8’, con una punizione dalla distanza di Tramezzani, che
Mondini respinge con i pugni.
Passano i minuti e sale il pressing dei
padroni di casa, che diventano padroni del campo, ma senza
impensierire Capelletti, con i biancoblù che lasciano Elia,
come sempre a combattere da solito contro l’intera difesa
avversaria e Kalu a sfiancarsi in ripiegamenti
difensivi.
Al 12’ Marzullo sulla fascia irretisce
Annoni e lo salta, arriva in seconda battuta Boscolo che
spazza e rilancia prontamente verso Trezzi che ruba il tempo
ad Okoroji, il nigeriano in netto ritardo colpisce da dietro
l’attaccante biancoblù, con un calcio verso lo stomaco.
Cartellino giallo meritatissimo.
Boscolo
Alla prima tiro in verso la porta passa
“la Regia”; Pro in avanti con Dato, il terzino bustocco perde
palla così s’innesca prontamente un’azione di contropiede
della Reggiana che viene fermata con fallo sulla trequarti
dalla difesa della Pro.
Punizione di Anaclerio, mischia in mezzo
all’area dove Paramatti colpisce di testa, Capelletti non
trattiene e la palla termina in rete.
Pro che subisce il colpo e sbanda per
alcuni minuti, sotto il pressing dei granata, che diventano
padroni del campo sospinti dal pubblico, ma non riescono ad
arrivare poi concretamente dalle parti di Capelletti.
Con il passare dei minuti, Elia viene
sempre più abbandonato a se stesso, nella morsa di Morello e
Sadotti e Kalu giostra sempre in fase di
ripiegamento.
I biancocoblù hanno un guizzo attorno al
26’; azione manovrata al limite dell’area, Elia viene steso
duramente da Morello. Punizione per la Pro ed ammonizione del
difensore granata. Sulla palla va Tramezzani, ma la sua
battuta sbatte su Anaclerio.
La gara procede, sempre sullo stesso
binario, Reggiana a fare pressing e far girare palla, ma poco
incisiva, mentre per la Pro in avanti proprio non si riesce a
tenere un pallone.
Sul finire del primo tempo, ancora l’ex
bolognese Paramatti in evidenza, calciando alto sulla
traversa, un buon pallone.
Ad inizio ripresa la Pro Patria rischia
di subire il goal del 2-0, ma due ottimi interventi di c,
sventano la capitolazione, prima su Bonfanti e poi su
Cangini.
Capelletti
Il doppio pericolo mancato scuote “I
Tigrotti” che si scuotono, e danno il via ad una reazione
prima timida poi sempre più decisa, approfittando anche del
fatto che i granata vanno in evidente affanno fisico dopo il
gran correre per tutto il primo tempo.
54’ Errore difensivo del granata Morello,
che innesca la corsa di Trezzi, appoggio in mezzo che
carambola sulle gambe di un difensore granata, per poi
terminare in angolo.
Al 55’ Sala immette Belluomini al posto
di Corti, dando più peso in avanti, con Kalu riposizionato
nella sua posizione naturale, così prende a spaziare per tutto
il fronte d’attacco biancoblù, creando nello stesso tempo
problemi alla lenta difesa granata, che va in
sofferenza.
Azione insistita di Kalu al 62’ sulla
fascia destra, con finte e controfinte con la difesa granata
in affanno che in qualche modo riesce a mandare in
angolo.
Cadregari fiuta l’aria del pericolo così
al 64’, provvede al cambio per i granata, fuori l’attaccante
Chiab spentosi alla distanza, per il centrocampista
Azeez.
Pro ormai in costante proiezione
offensiva, trascinata da Tramezzani con Boscolo a cacciare
tutti i palloni possibili ed immaginali.
Il pareggio biancoblù arriva al 68’.
Punizione dalla trequarti per fallo su Trezzi. Salgono dalle
retrovie bustocche Salvalaggio e Zaffaroni, portando lo
scompiglio nella difesa emiliana, Tramezzani, invece pennella
la traiettoria per Elia, che di testa infila il sette della
porta difesa da Mondini.
Elia
Biancoblù galvanizzati dal pareggio e per
aver rimesso in piedi la classifica, prendono a crederci
sempre di più, con i granata che arrancano ulteriormente con
il passare dei minuti.
Ci provano in sequenza, Elia poi
Belluomini dalla distanza ma senza fortuna, poi Kalu con un
suo solito numero.
Al 76’ biancoblù vicinissimi al
raddoppio; azione tambureggiante della Pro, con tocco di testa
Belluomini ad allungare la traiettoria per Elia, che sempre di
testa manda di un soffio sopra la traversa, con Mondini
battuto.
Elia
82’ Ancora Belluomini in evidenza, ma
manca il bersaglio da buona posizione.
La partita in pratica finisce qua, nei
minuti finali da segnalare una sostituzione per parte, prima
per i reggiani il giovane difensore Costa, prende il posto di
Okorojii, poi per la Pro, Morante rileva
Trezzi.
Un punto che torna utile alla Pro, che
aggancia la Torres e rimane in scia degli
emiliani.
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