In panchina: Di Sarno, Lombardi,
Morante, Tranchida – All. P. Sala
ARBITRO: Torella di Roma
(Puliti-Durante)
Marcatore: 11'rig. Gelsi
Ammoniti:Elia e Dato (P), Scotti e
Pasqual (A)
Espulso: al 65’ Dato (P)
NOTE: Giornata coperta, terreno in
buone condizioni: al termine della gara, le redazioni sportive, del
magazine ufficiale e della trasmissione tv "Le tigri biancoblù" a
cura della Pro Patria, hanno premiato Matteo Serafini dell’Arezzo,
come miglior giocatore della prima parte della stagione del
Girone. Spettatori 5500 circa (358 abbonati) 70 da Busto.
Angoli 2-0
Recupero: 6’ (2'+ 4')
Ultras Bustocchi ad
Arezzo
Una Pro Patria modesta, con il
solito mal di goal, viene sconfitta ad Arezzo, contro la prima della
classe che non si è dovuta dannare più di tanto per incamerare una
vittoria che per gli amaranto vuol dire quasi Serie B.
E’ stato sufficiente un calcio di
rigore dopo 10’ minuti di gioco, per piegare i biancoblù,in una partita che non ha
regalato certo particolari emozioni o sussulti, congli aretini che una volta in
vantaggio hanno controllato senza fatica e facendo il minimo
indispensabile i bustocchi, che non hanno mai impensierito il
portiere avversario (anche Capelletti è rimasto praticamente
inoperoso), stuzzicando di tanto in tanto la difesa di casa ma
solamente nella ripresa.
Squadra biancoblù, rinunciataria anche per via delle assenze
oltre ad Imburgia e Salvalaggio, mancavano Corti e Romano;
ma ci ha messo del suo Mr. Sala, a rendere
inoffensiva la già innocua Pro di queste ultime settimane,
disinnescando Kalu (il migliore in campo), facendolo giocare
praticamente da terzino, togliendolo dalla zona calda del campo, con
“black-magic”, impiegato più in ripiegamenti difensivi che in
sgroppate in avanti, lasciando ancora una volta disperatamente
isolato Elia in avanti, che non riceve quasi mai palloni giocabili.
Sotto di un goal con quasi tutta
la partita da giocare, non c’è stata la reazione che ci si aspettava
da una squadra che deve andare a cercare punti per salvarsi; Dato
trova il modo anche di farsi espellere per doppia ammonizione per un
fallo a centrocampo, lasciando i compagni in inferiorità numerica, e
solo nell’ultimi minuti di gioco, provano un velleitario tentativo
di portarsi in avanti, però senza mai minimamente impensierire la
solida difesa dell’Arezzo.
LA
CRONACA:
Le due squadre si presentano con
le loro classiche tenute, davanti a circa 6.000 spettatori.
L’allenatore degli aretini Somma,
si ritrova con tutti gli uomini a disposizione, manca solo il
giovane attaccante Maccan bloccato da uno stiramento rimediato
nell'ultima uscita con la nazionale under 20 di serie C; ripresenta
Pasqual dopo 3 settimane e riporta Barbagli in panchina per il
classico 4-2-3-1, che ha caratterizzato la stagione degli
amaranto.
Pro con gravi problemi di
formazione, e scelte obbligate: Capelletti confermato tra i pali, al
centro della difesa la coppia Perfetti e Zaffaroni, Dato a destra ed
Annoni a sinistra. Tramezzani schierato davanti alla difesa in
marcatura su Serafini, Piovanelli in regia con Boscolo al suo
fianco. In avanti Elia, con Trezzi a sostegno e Kalu in una
posizione ibrida che gli fa perdere subiti d’incisività portandolo
troppo spesso in fase di ripiegamento.
Fase di studio, giocata ritmo
basso, ma la partita si mette subito sul binario giusto per i
padroni di casa.
10’ Vigna in proiezione offensive
crossa in area dalla sinistra, Dato è vicino alla traiettoria e
devia nettamente la palla: il sig. Torella decreta il rigore ed
ammonisce il difensore bustocco.
Sul dischetto và l’esperto Gelsi,
che trasforma mandando la palla a destra e Capelletti a
sinistra.
L'Arezzo ci riprova subito dopo
all' 11', con Teodorani, con una punizione dai 30 mt, che và fuori
di non molto.
16' bello scambio
Abbruscato-Serafini, con Capelletti che blocca il tiro del
centrocampista aretino.
Prima cenno di vita della Pro al
17’ con una punizione piuttosto tesa di Tramezzani, dal limite che
Teodorani devia in angolo.
Biancoblù assolutamente ed
inspiegabilmente rinunciatari, conseguentemente nulli in avanti, con
Elia abbandonato al proprio destino, Trezzi non pervenuto o quasi,
Kalu assurdamente impiegato in fase di ripiegamento; lasciando in
pratica a Piovanelli e Boscolo il compito di arginare il gioco dei
padroni di casa a centrocampo.
Boscolo
26’ Puntuale come sempre arriva
il solito erroraccio difensivo della Pro; cross dalla destra, Annoni
è sulla traiettoria Capelletti chiama la palla e poi si ferma a metà
strada, l’esperto terzino biancoblù ci mette il sinistro e butta in
angolo prima che intervenga Abbruscato.
Annoni
28’ Timida azione in avanti
dell’Arezzo, ancora con Abbruscato, il cui debole tiro viene
bloccato dalla difesa biancoblù.
Alla mezzora di gioco, Trezzi
passa destra con Kalu sempre impiegato in copertura, mentre l’Arezzo
viaggia tranquillamente al piccolo trotto. Tanto pericoli non ne
corre, con Elia chiuso da Venturelli e Scotti e “black-magic” che si
danna e cerca palloni, ma sulla propria linea difensiva…...
Trezzi
35’ tiro abbondantemente fuori di
Passiglia dal limite. I padroni di casa gestiscono il risultato fino
alla fine della prima frazione, con la Pro assolutamenteincapace di arrivare in
qualche modo quanto meno dalle parti di Pagotto.
La ripresa comincia con i
bustocchi che sembrano più vivi edintraprendenti. Ci prova
Trezzi con qualche accelerazione a creare un po’ di vita nelle
maglie difensive amaranto, ma senza mai concludere a rete.
49’ Azione in avanti della Pro ma
confusa, ci provano Elia e Trezzi, poi Pagotto sbroglia con
un’uscita all’altezza del dischetto del rigore.
54’ corner per l’Arezzo, prova
Passiglia ribatte Zaffaroni, che innesca il contropiede biancoblù su
Trezzi; azione in velocità portandosi al limite dell’area, dove
viene affrontato da Venturelli e Scotti, che lo mettono a terra,
l’arbitro fa continuare il gioco, con Piovanelli che si dispera
tutto solo dalla parte opposta non visto da Trezzi, intestarditosi
come sempre nel dribbling.
Piovanelli
65’ Dato ci mette del suo,
rimediando il secondo giallo per fallo ripetuto su Vigna a
centrocampo. Pro in 10 e perde quel briciolo d’inerzia che sembrava
aver preso.
73’ Elia conquista una punizione
dal limite, proprio all’intersecazione delle righe della lunetta con
i 16 mt.; batte Tramezzani con palla che sfiora il palo alla
sinistra di Pagotto battutto.
Biancoblù,
velleitariamente in avanti negli ultimi dieci minuti di gioco, senza
però creare minimamente problemi a Pagotto.
89’ esce uno stremato Elia, al
suo posto Karasavvidis; trenta secondi dopo tentativo di Passiglia
dalla distanza senza conseguenze.
92’ Azione di Kalu che serve
Karasavvidis che si fa anticipare
A fine gara battibecco vivace tra
Tramezzani e Gelsi.
Sul sito di Radionews è possibile ascoltare
l'intervista di Zaffaroni a fine partita