In
panchina: Tambellini, Nicoletto, Romanelli, Palermo - All.
Viscidi
PRO PATRIA: Di Sarno, Dato
(42’Arioli), Annoni, Boscolo, Salvalaggio, Zaffaroni, Corti,
Carbone, Porfido Trezzi, Karasavvidis
In panchina: Capelletti,
Imburgia, Vecchio, Kalù - All. Patrizio Sala
Arbitro Stellone di Foggia
(Pirazzini-Rosetti)
Marcatore: 79’ Carruezzo
NOTE: Pioggia insistita per tutta
la durata della gara, a tratti anche molto forte; terreno pesante,
con diverse pozze d’acqua, che fermavano la palla ad inizio ripresa
accesi i riflettori
Spett. 1.600 circa (895
abbonati), 45 tifosi biancoblù al seguito 30 nel settore ospite, gli
altri in tribuna.
Ammoniti: Trezzi ed Annoni (Pro),
Bianchini (L)
LA CRONACA:
Nota di merito per gli ultras ed
i tifosi al seguito, che si sono macinati centinaia e centinaia di
chilometri anche oggi, per seguire e sostenere una squadra ultima in
classifica. In particolare ai ragazzi degli ultras, che sono rimasti
per tutta la durata dell’incontro, sotto la pioggia battente ed al
freddo senza alcun riparo, con la beffa finale della sconfitta.
Una
sconfitta amara, quella rimediata a Lucca, maturata quando ormai la
partita sembrava incanalata verso un meritato pareggio, dopo aver
dato l'impressione di poter mettere anche in difficoltà la squadra
di casa e perché ci riporta ancora all’ultimo posto.
La differenza ancora una volta in
questa stagione, l’ha fatta l’attaccante; la Lucchese ha Carruezzo,
che ha capitalizzato al massimo una delle pochissime palle
giocabili, la Pro invece non ha proprio chi la butta in fondo al
sacco.
Questa è stata l’unica differenza
tra i biancobù ed i rossoneri, con i primi che hanno manovrato bene,
non subendo mai, con Di Sarno più che altro impegnato a non prendere
freddo, che a raccogliere i palloni scagliati dai padroni di casa.
Due parate in tutto l’incontro, un'impegnativa su colpo di testa di
Lenzini, ed al 75’ su un rasoterra di Carruezzo dal limite.
Squadre in campo con le classiche
divise; Sala, va alla ricerca della continuità, schierando la
squadra che sette giorni prima aveva battuto la Reggiana allo
Speroni, schierandola con il 4-3-1-2; difesa con Dato ed Annoni
esterni, Salvalaggio e Zaffa al centro, centrocampo con Boscolo,
Corti e Carbone (recuperato all’ultimo momento), Trezzi nel ruolo di
mezzapunta, in avanti Karasavvidis e Porfido. Arioli che ha scontato
il turno di squalifica, si accomoda inizialmente in panchina.
Lucchese, anch’essa riconfermata
in blocco da Viscidi con il 4-4-2, con il giovane Lenzini in campo
dal primo minuto, con Piovani in panchina, in avanti Carruezzo e
Masini.
Il terreno di gioco del “Porta
Elisa”, è ridotto ad una palude, con vistose ed ampie pozze d’acque,
che rendono sin da subito difficile la manovra.
“I tigrotti” partono però,
discretamente bene con personalità, e si portano più volte in avanti
con insistenza, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia
rossonera con continue verticalizzazioni, ispirate da Trezzi, ben
sostenute da Corti, mentre i più tecnici lucchesi, soffrono oltre
misura il terreno al limite e la difficoltà di fare manovra.
12’ Trezzi si fa ammonire
ingenuamente, spostando il pallone, su una punizione dalla trequarti
per la Lucchese.
La Pro, comunque ci prova con
continuità ed il primo tiro in porta è proprio dei biancoblù al
ventunesimo, con Porfido, da dentro l'area, ma la conclusione
dell’attaccate bustocco termina sul fondo.
Un minuto dopo, azione dalla
destra dei toscani, con Iacopino che crossa sul primo palo, Lenzini
di testa colpisce ad incrociare, Di Sarno è ben piazzato e para; sul
rovesciamento di fronte, la palla arriva nei piedi dei difensori
rossoneri, Bellucci respinge deciso e colpisce in pieno volto
Karasavvidis, praticamente abbattendolo. Entrano in campo i soccorsi
e tutto fortunatamente si risolve senza problemi per il giocatore
biancoblù.
La Lucchese, prova a farsi vedere
con qualche verticalizzazione, a cercare sempre Carruezzo, bravo a
proteggere palla spalle alla porta ed a fare salire la squadra.
26’Annoni, in contrasto su
Lenzini, per l’arbitro è fallo, il difensore biancoblù protesta
venendo ammonito; sul calcio piazzato va Iacopino, che batte
alto.
29’ Azione confusa in area della
Pro, Carruezzo lasciato solo riesce a colpire in mischia, Annoni
spazza l’area, mandando in corner.
La pioggia non cessa d’intensità
e con il passare dei minuti diventa un vero e proprio nubifragio,
con il terreno di gioco che peggiora vistosamente, rendendo le cose
difficili ad entrambe le squadre, che non riescono mai a mettere
palla a terra per ripartire pericolosamente.
Occasione per la Lucchese al 37’,
cross dalla sinistra di Iacopino, tutto solo dalla sinistra, palla a
Lenzini, che colpisce di testa, a colpo sicuro ad incrociare, Di
Sarno para in tuffo, la palla gli sfugge, sbatte sul palo, ma la
blocca prima che questa passi la linea bianca, con i rossoneri che
reclamano invano il goal.
Dato, s’infortuna e rimane per
diversi minuti a bordo campo, rientrando con una vistosa fasciatura,
ma passano pochi minuti e continua a zoppicare, così al 42’
abbandona il campo, al suo posto entra Arioli.
Sul finire della prima frazione,
Pro che riparte in contropiede dopo un calcio di punizione della
Lucchese, biancoblù in vantaggio numerico nella manovra, Corti viene
steso impietosamente da Bellucci, poco oltre la linea di metàcampo,
l’arbitro lo grazia del cartellino giallo.
Al rientro in campo, Viscidi
lascia negli spogliatoi il giovane esterno Lenzini ed al suo posto
entra l’esperto Piovani alla ricerca di maggiore profondità e peso
alla manovra lucchese.
La ripresa comunque vede la Pro,
presente e pronta, nei limiti consentiti dal campo a manovrare,
anche in modo spavaldi ed aggressivi, intimorendo i rossoneri che
stentano a trovare le fila ed a ripartire, così il primo tiro in
porta del secondo tempo appartiene a Trezzi, ma la sfera termina di
poco a lato dalla porta di Sarti.
Il cielo si fa sempre più buio,
così s’accendono i riflettori al 50’.
56’ azione insistita del
difensore lucchese Deoma, che riesce a mettere in area un pallone
pericoloso dalla destra, interviene Carbone che sventa in tuffo
mandando in angolo.
63’ Punizione per la Pro da
posizione angolata, proprio sull’incrocio delle linee dell’area,
sulla palla si porta Annoni, rasoterra che sbatte sulla barriera,
che permette di alla Lucchese di ripartire prontamente in avanti con
Masini, ma s’impantana in una pozzanghera con Boscolo che
recupera.
Buona azione della Pro in
contropiede con Trezzi e Porfido, su cui la difesa rossonera salva
in affanno.
Alla mezz’ora della ripresa,
quella che risulta essere la prima vera conclusione, dei padroni di
casa nello specchio della porta della Pro, durante la ripresa; dal
limite ci prova Carruezzo, Di Sarno blocca a terra, senza problemi
Improvvisamente, mentre la
partita sembra destinata al pareggio, con la Pro che non corre
pericoli, al 79’ arriva il goal del vantaggio dei toscani. Parte in
contropiede Piovani, innesca Masini che tutto solo crossa dalla
sinistra e Carruezzo, tutto solo a due passi dalla porta di forza
gira a rete, con Di Sarno che intuisce la traiettoria del pallone,
ma non riesce a bloccarlo.
Sala decide di cambiare
l’attacco, con una doppia sostituzione, entrano Mariotti e Morante,
al posto di Karassavidis e Porfido, ancora autore di una prova
generosa.
Rimangono poco più di dieci minuti più il recupero, i
biancoblù sul terreno al limite della praticabilità hanno speso
molto, inoltre hanno nelle gambe l’impegno infrasettimanale di Coppa
Italia e non riescono proprio ad impensierire.