OGGIONO:
Pagani, Montagna, (46 Viganò), Bertelè (85’ Hagag), Fava, (46’
Magnolo), Anghileri, Adamo (85’ Paradiso), Marconi (46’ Galbiati),
Maradini (67 Muri), Pellegris (67’ Bigatti), Landriscina (85’
Spini), Abbate (78’ Alberio) – All. Raggi
PRO
PATRIA 1°T:
Capelletti, Vecchio, Annoni, Zaffaroni, Gilardengo, Trezzi,
Karasavvidis, Arioli, Morante, Piovanelli, Mariotti
PRO
PATRIA 2 °T:
Di Sarno, Ferrari, Zaffaroni (22’ Gilardengo), Dato, Imburgia,
Serrao, Carbone, Boscolo, Porfido, Kalu, Romairone - All. Muraro
Marcatori:
5’ Piovanelli, 8’ Morante, 10’ Mariotti rig., 16’ Marconi (O) rig.,
64’ Zaffaroni, 66’ Romairone, 67’Adamo (O).
A riposo: Perfetti, Salvalaggio, Corti e Mariani
Prova in crescendo della Pro, sotto il solito caldo
afoso di questi tempi con una temperatura ben oltre i 35 gradi,
anche a pomeriggio inoltrato.
L’ultimo test, prima della Coppa Italia, che riporterà
i biancoblù nel calcio professionistico dopo ben 35 anni;
l’avversario l’Oggiono squadra ambiziosa di Serie D, costruita sulla base del
Lecco di alcuni anni fa a partire dall’allenatore Raggi, con Marconi
ed Adamo, con Landriscina cresciuto nella Beretti biancoblù ed
infarcita da ex giocatori di Guanzatese e Saronno e Legnano, come
Bertelè, Hagag e Maradini.
Gli uomini di Muraro, hanno vinto largamente,
mostrando ampiamente la differenza di 2 categorie tra le due
compagini, pur giocando ad un ritmo blando per l’afa opprimente e
senza contrasti duri, ma mettendo in mostra compatezza di squadra,
un più che discreto stato di forma, offrendo sprazzi di bel gioco,
con nel primo tempo in evidenza ancora il giovane Gilardengo,
Piovanelli e Morante, con uno schema 3-3-1-2, con Trezzi nel ruolo
di esterno libero di accentrarsi e di rendersi pericoloso, stessa
cosa per Mariotti dall’altro lato.
La Pro, sin dalle primissime battute, parte forte ed
impone il suo gioco e
tiene sempre in mano il pallino, andando subito vicinissima
alla rete con l’ariete Morante ed Arioli.
La prima rete biancoblù, arriva su un calcio di
punizione dal limite al 5’, battuto magistralmente da Piovanelli,
che manda la palla direttamente nel sette.
8’ tocca a Morante, scaraventare in rete da pochi
metri, grazie ad una bella azione di Mariotti sulla destra, che
mette in mezzo un pallone, che bastava toccare oltre alla
linea.
10’ Lo stesso Mariotti, va in rete su rigore, concesso
per un fallo netto subito dallo stesso attaccante tigrotto.
Dopo un quarto d’ora di gioco e sul 3-0, prende a
farsi vedere anche l’Oggiono, andando a rete con Marconi, abile a
sfruttare la solita disattenzione difensiva dei biancoblù.
22’ Annullato a Morante un goal dopo un bel colpo di
testa.
Nel secondo sono entrati tutti gli uomini a
disposizione ai biancoblù, con solo Zaffaroni rimasto in campo per
circa un’ora complessiva, poi rilevato da Gilardengo.
Primi minuti di assestamento a centrocampo ed in
difesa per consentire di trovare le giuste misure, che consentono
all’Oggiono di fari vedere più volte, ma una volta trovate le
distanze, la Pro torna a macinare gioco con Angelo Carbone perno
della manovra e Kalù folletto imprendibile.
Nel breve volgere di 3 minuti dal 19’ al 22’ della
ripresa le rimanenti reti della gara.
Al 64’ Carbone serve una gran palla a “Zaffa” che
manda in fondo al sacco per il 4-1.
Passa poco meno di un minuto Kalù, farfalleggia in
area bevendosi un paio di avversari, tiro secco che il portiere di
casa respinge e
Romairone, da buon “Cobra” delle aree di rigore, ribatte in
rete di testa.
67’ punizione di Adamo per l’Oggiono con la palla che
s’infila nel sette per il 5-2 finale.