….e la Pro,
zitta, zitta, centra per la seconda volta consecutiva, l’accesso ai
quarti di Finale di Coppa Italia di Serie C, all'andata vinsero i
tigrotti per 2-1, con una prestazione di carattere e volontà,
recuperando due reti, dopo essere andata sotto immeritatamente negli
ultimi dieci minuti del tempo regolamentare. La squadra, sembra
avviata al recupero sul piano psico-fisico, dopo il periodo nero.
Mr. Sala ha schierato sin dall’avvio una formazione aggressiva con
il 4-3-3, con un tridente formato daMariotti, Romairone e
Morante. Una prestazione di carattere e grinta, per una squadra che
accorciava spesso tra i reparti, più ordinata del solito, che ha
tenuto bene il campo per tutta la gara, ma sbagliando anche diversi
gol. In rete, ci vanno i due discussi attaccanti
Karasavvidis e Morante, entrambi
al loro secondo goal in gare ufficiali con la maglia della Pro; per
l’ellenico il secondo in Coppa Italia dopo quello con il Legnano.
Patrizio Sala,
lascia a riposo Angelo Carbone, Trezzi, Kalu, Corti e Porfido,mandando inizialmente in
panchina Zaffarono, schierando così tra i pali Capelletti, linea
difensiva con Mariani ed Imburgia laterali, Annoni e Salvalaggio
coppia centrale, Dato, Vecchio ed Arioli a centrocampo.
Prima frazione
giocata a ritmi bassi, quasi blandi, come di solito avviene in
queste partite, con i biancoblu più intraprendenti, con Mariotti che
si rende
pericoloso in un
paio di occasioni. In evidenza tra i biancoblù Arioli ed un Morante
particolarmente reattivo e combattivo che spesso si prodigava in
recuperi anche decisia
metàcampo, ma con un Mariani particolarmente nervoso, rimediando
anche un cartellino giallo, forse per la voglia di strafare, con
Zaffaroni chiamato a sostituirlo nel serrate finale.
Nella ripresa,
stesso copione, fino a 10 minuti dalla fine, quando i pavesi tentano
di forzare un po’ il ritmo, alla ricerca del goal qualificazione; al
79’ Inacio porta in vantaggio i padroni di casa, con un’azione
dubbia sul filo dell’off-side, nata da uno spunto di Barbieri.
Passano 5 minuti ed
il Pavia raddoppia: Cardamone
ben servito, viene atterrato in area da Capelletti e l'arbitro
concede il rigore che Barbieri trasforma 2-0 e Pro che sembra
irrimediabilmente fuori dai giochi qualificazione; l’1-2 incassato
da parte del Pavia, nei minuti finali della
gara è di quelli micidiali, ma nei 6 minuti di gioco regolamentare
che rimangono, “i tigrotti”, tirano fuori gli artigli e si buttano
in avanti alla ricerca del goal che rimetterebbe tutto in parità ed
anche per ribaltare una situazione che saprebbe di beffa, visto il
comportamento della squadra in campo.
La rete arriva
proprio sull’ultima azione della gara; punizione centrale di
Zaffaroni, palla in area dove Karasavvidis di testa manda in fondo
al sacco. Non c’è praticamente il tempo di mettere la palla a
centrocampo che si parte con i supplementari.
Ancora un paio di
buoni azioni dei biancoblù che sfiorano il goal, si registra un gol
annullato a Mariotti, Karasavvidis colpisce la traversa, con la
palla che rimalza sulla linea, poi finalmente al 6' minuto del
secondo supplementare, arriva la rete di Morante che in mischia
riesce a toccare di quel tanto il pallone, per mettere fuori causa
il portiere pavese: 2-2 e Pro Patria qualificata. Negli ultimi
minuti, del secondo supplementare, i biancoblù potrebbero anche
triplicare con una bella azione di Mariotti, che salta due uomini,
ma poi si attarda nell’esecuzione permettendo così a Gruttadauria di
sbrogliare la situazione.
Dopo tutti i record
negativi, infranti contro la Reggiana, arriva un pareggio con due
reti biancoblù, (3 rete in due gare) e conseguente qualificazione,
contro un avversario che è storicamente “la bestia nera” della Pro,
segnale che forse è cambiato il vento???