In panchina: Zani, Quaglia, De
Angelis – All. D’Adderio
Arbitro: Rodomonti di Teramo (Berardi –
Belardi)
Ammoniti: Boscolo ed Elia (P), Pinna
(T)
Recupero: 9 minuti (3`+
6`)
Angoli 6-5
NOTE: Prima dell’inizio
partita, rispettato un minuto di silenzio, per l’attentato di
Madrid.
Giornata fredda con cielo
coperto, terreno in discrete condizioni
Spett. 2.200 circa (581 abbonati)
25 da Sassari
Rinnovato il gemellaggio che
unisce gli Ultras della Pro e quelli della Torres.
I sassaresi nel
settore ospiti
Il tifo Bustocco contro la Torres
Altre foto del settore degli Ultras Bustocchi
(Clicca sulla miniatura per vedere la foto
ingrandita)
Opaca prestazione
casalinga della Pro contro la Torres, diretta concorrente nella
lotta per evitare i play-out. Nel primo vero appuntamento importante
della stagione, in una partita da vincere “quasi a tutti i costi”, i
biancoblù, si ritrovano con un pareggio, dopo una gara con molte
ombre e poche luci, in cui hanno rischiato anche di capitolare se
non fosse stato per i riflessi pronti di Capelletti, che si è
esibito in alcuni interventi decisivi.
Molte le ombre,
soprattutto dal punto di vista della formazione mandata in campo da
Mr. Sala, che per l’occasione ha optato per alcune varianti tattiche
che hanno lasciato un po’ perplessi i tifosi bustocchi. Per la prima
volta nella stagione il reparto di centrocampo era quasi a completa
disposizione, così si sono potuti schierare Tramezzani, Boscolo e
Piovanelli contemporaneamente, ma Corti è rimasto ancora schierato
come terzino. In avanti Kalu sprecato e letteralmente regalato per
60’ minuti alla Torres, con compiti più da esterno alto di
centrocampo nel 4-4-2, con davanti la coppia Elia – Belluomini, che
poco s'integrava, avendo movimenti quasi simili, formando un muro
che andava a “cozzare” ogni volta, contro l’altro muro, la barriera
difensiva dei sardi, come in un gioco di forza per vedere a chi
resisteva di più all’urto, che da parte biancoblù si prodotto a dire
il vero, poche volte, perché la coppia d’attacco spesso e volentieri
è stata costretta giocare spalle alla porta, ricevendo pochissimi
palloni giocabili, sui quei pochi ricevuti è stata però pericolosa,
con Elia sorvegliato speciale, con doppia marcatura, per quasi tutta
la gara.
Belluomini
Elia
Sarebbe stato più
utile, contro una difesa ed un centrocampo cosi’ muniti la classe,
le invenzioni, i guizzi di Stefano Romano, abilissimo nel
destreggiarsi negli spazi ristretti e che probabilmente si sarebbe
rivelato un grimaldello per aprire la munita difesa rossoblù.
Tramezzani, è stato schierato sul lato opposto a quello di Kalu e,
per un’ora di gioco la sua presenza è risultata quasi ingombrante,
più che utile alla manovra della squadra, andando spesso a
schierarsi come punta aggiunta. Una squadra inaspettatamente molto
muscolare, che ha giocato più sulla forza fisica che sui guizzi e le
invenzioni di Kalu, spesso e volentieri vero e propria arma letale
del gruppo.
“I tigrotti” hanno
giocato con volontà ed applicazione, non sono certo mancati
d’impegno specialmente con Corti e Boscolo, ma non sono stati in
grado di creare una pressione continua per vere e proprie occasioni
da rete. In difficoltà nel creare gioco, anche per il pressing quasi
continuo degli ospiti, faticando oltre il lecito a trovare le misure
in campo.
La Torres, si è
dimostrata squadra viva ed in un ottimo momento di forma fisica,
abile nel cambiare modulo più volte nel corso della gara, tignosa,
ordinata, abile a chiudersi e ad innescare ripartenze spesso
mortifere con Puccinelli e Fadda, che tagliavano pericolosi palloni
dalla trequarti, spesso da destra verso sinistra, ed in più di
un’occasione hanno fatto a fettine, l’incerottata difesa della Pro,
che ha portato via un pareggio più che meritato dallo
“Speroni”.
LA
CRONACA:
Squadre in campo con
maglia classica per la Pro, e completo giallo con doppia riga
rossoblù al centro per Torres.
La Pro, sembra
partire bene e cerca di alzare il ritmo di gioco, cercando di
chiudere subito gli avversari nella propria metàcampo, e nei primi
minuti della gara ci riesce, facendo girare anche
discretamente bene giocando la palla di prima, dando l’impressione
di essere padroni del campo. Dopo soli 3 minuti, Elia viene
steso al limite dell’area verso il vertice sinistro, punizione di
Piovanelli che centra in pieno un uomo in barriera che rimane a
terra colpito in pieno volto.
Cambio di fronte
azione Kalu-Belluomini, ma al momento del tiro dal limite viene
bloccato da un difensore sardo in corner. Dalla bandierina batte
Tramezzani, palla sul secondo palo, dove salta Zaffaroni, che cade
in modo “anomalo”, probabilmente cinturato, Elia pronto a battere a
rete commette fallo su Sanna e l’arbitro fischia il fallo per la
Torres.
Sin dal primo calcio
d’angolo nell’area rossoblù ci sono corpo a corpo, pericolosi dove
le maglie si allungano e volano colpi e trattenute.
“Black-magic” in una
delle sue rare occasioni nel primo tempo, si smarca abilmente all’8’
vola sul fondo da dove pennella una gran palla al limite dell’area
piccola, Belluomini in elevazione manda di poco alto sopra la
traversa.
Dopo la partenza
forte della Pro, s’intravedono gli schieramenti in campo, Pro con
4-4-2, con Belluomini ed Elia in avanti, Piovanelli al centro, con
Kalu e Tramezzani esterni alti, mentre per la Torres i primi minuti
di gioco vedono un 4-5-1, con Udassi unica punta, Fadda regista
Russo e Puccinelli esterni con licenza di spingere in avanti
specialmente il secondo.
Pro che sembra in
giornata ed in grado di fare sua la partita, con la Torres a
presidiare la propria metàcampo ma all’11 i sassaresi, vanno
improvvisamente e fortunosamente vicini al vantaggio.
Fadda tenta un tiro
cross dalla trequarti, ne esce una “ciabattata” con la palla viaggia
lontanissima dalla porta verso la bandierina, Corti la battezza già
sul fondo, arriva Russo che invece recupera, e scarica su Puccinelli
che al volo mette in mezzo un pallone tagliato che s’infila nella
maglie larghissime della difesa biancoblù, Udassi sbuca dalle
retrovie e manca l’impatto a botta sicura di un soffio.
L’occasione dà
coraggio e vigore ai rossoblù, che con il passare dei minuti
prendono a portarsi più avanti con insistenza specialmente con
Puccinelli e Fadda con Udassi a muoversi per non dare punti di
riferimento, squadra molto corta, con difesa quasi bloccata,
pressing asfissiante già nelle trequarti avversaria, che mandano
spesso in tilt la compassata manovra dei biancoblù e quando sono in
possesso palla, i sardi la fanno girare molto bene allargando la
manovra per vie orizzontali coprendo tutto il campo per fiondare
improvvisamente sui due esterni, ma senza trovare la porta di
Capelletti. Dall’altra parte la Pro non trova le misure, Piovanelli
và subito in affanno, il solito immenso “gladiatore” Boscolo corre
per due e lotta per dieci, con Kalu completamente ignorato dalla
manovra della squadra che cerca sempre lo sfondamento centrale od
appoggiare su Tramezzani.
Tramezzani
La gara è vivace e combattuta, con però poche conclusioni a
rete. Gli uomini di D’Adderio, tengono la difesa chiusa, supportata
dal ritorno dei centrocampisti, così gli spazi ed i varchi sono
ridottissimi, per Belluomini ed Elia costantemente braccato.
Lampo di Kalu, che ruba palla ad un avversario, si getta in
avanti e mette in mezzo un gran rasoterra a tagliare l’area, su cui
Pinna esce con ottima scelta di tempo anticipando Belluomini, pronto
a colpire.
In un blitz offensivo la Torres, crea un altro problema alla
difesa della Pro, che sul rovesciamento di fronte, sfiora il goal.
28' Piovanelli lancia in verticale da centrocampo Belluomini che si
invola verso la porta, con un avversario, arrivato al limite
dell’area vede Pinna farsi contro in uscita, calcia a rete ma la
palla si perde di un soffio a lato del palo sinistro.
Invece di scuotersi definitivamente i biancoblù vanno in tilt
per alcuni minuti in cui rischiano grosso, con la Torres sfiora tre
volte la rete nel giro di un minuto.
34’ ripartenza sul settore destro dei sassaresi, Fadda crossa
tagliato nel cuore dell’area biancoblù per Puccinelli, che di testa
schiaccia a rete, fortunatamente non angolando troppo Capelletti ha
un riflesso da “tigrotto” e manda in calcio d'angolo, quello che
sembrava un goal già fatto. Dal corner, la palla viene fatta girare
come in uno schema di basket, palla a Mortari sui venti metri botta
sotto la traversa, ma il numero uno biancoblu devia ancora in
corner. Altro corner ed altro pericolo.
Palla in area, difesa biancoblù immobile, il rossoblù Chechi
in elevazione schiaccia a botta sicura nell’angolino, questa volta
la palla sembra davvero dentro, ma Capelletti si esalta e con un
riflesso felino, toglie la palla dall’angolo basso alla sua
destra.
Capelletti
Pro Patria, in tilt che non riesce a manovrare e portare
avanti la palla, con la Torres che spinge alla ricerca del goal per
alcuni minuti ma senza trovare ancora la porta.
Passata la paura, i biancoblù si riafacciano in avanti, al
40’ Belluomini viene steso sui venticinque mt. Tramezzani prova con
una bomba di sinistro, ma il tiro sfiora il palo al portiere
battuto.
In chiusura della prima frazione, la Torres con un’altra
moritefera ripartenza si rende pericolosa con Udassi che devia sotto
porta.
La ripresa offre all’inizio una Pro che sembra più decisa con
Tramezzani abbassato di posizione e Kalu portato più avanti. 48’
corner dalla sinistra, inzuccata di Dato che non riesce a dare la
sufficiente angolazione, Pinna blocca sicuro
52’ Pro vicina alla rete, Tramezzani scodella al centro una
punizione dalla trequarti, Belluomini in ottima scelta di tempo
anticipa tutti e di testa gira a rete, grande la risposta di Pinna
che si esalta volando a togliere il pallone destinato in fondo al
sacco.
Piovanelli in mezzo soffre sempre e non riesce a dettare i
tempi della manovra, per il pressing avversario, andando anche in
difficoltà fisica, così al 58’ Sala lo richiama in panchina
inserendo Trezzi che dà più vivacità alla manovra, togliendo il
punto di riferimento ai “cacciatori” sardi, e il gioco della Pro
diventa più vivace anche perché “black-magic”, prende a scorazzare
per il campo, liberato da compiti tattici. La gara diventa più
aspra, con l’arbitro Rodomonti che sbaglia grossolanamente alcune
decisioni, mentre la Torres chiude ulteriormente i varchi andando a
triplicare la marcatura su Kalu, braccandolo in ogni zona del campo,
ma sempre pronta a rilanciare la manovra, con ficcanti ripartenze
ogni volta che tornava in possesso palla.
66’ Trezzi, innesta
Kalu, scambio di prima con Elia e si presenta tutto solo in area,
mette in mezzo dal fondo un pallone che taglia fuori tutti i
difensori sardi e chiede solo di essere spinto dentro ma non c’è
nessuno compagno pronto al tap-in vincente.
Bella azione in
diagonale di Trezzi che si porta a spasso due avversari, ma poi
conclude malissimo.
Trezzi
La Torres sembra in
soffrire ma al 71', solita discesa degli esterni che fanno a fettine
la difesa bustocca, cross di Mortari dalla destra, Puccinelli
anticipa Zaffaroni verso il primo palo, colpisce di testa
incrociando la conclusione, tagliando fuori Capelletti, la palla
colpisce la base interna del palo e torna nelle mani del portiere
biancoblù.
“Tigrotti” che
provano la reazione, prima Elia lanciato tutto solo a rete viene
fermato su un fuorigioco molto dubbio al 73’ Kalu, si produce in un
suo show salta un paio di avversari e prima di entrare in area viene
affossato con bruttissimo intervento da dietro Mei, che và
direttamente con il piede a martello sul tendine d’Achille
dell’attaccante biancoblù, che ha un reazione più che giustificata,
con l’incerto Rodomonti che non estrae il cartellino, che invece nel
corso della gara riserverà a Boscolo ed Elia per proteste ed al
portiere Pinna per perdita di tempo.
Dalla punizione sul
fallo su “black-magic”, Tramezzani scodella in centro, Zaffaroni
viene affossato al momento di colpire, con Rodomonti che … non
vede.
Tramezzani ci prova
da dentro l’area spara a botta sicura, con la palla che và a fare la
barba al palo sinistro, poi ancora con un improbabile e velleitario
pallonetto dai venti metri.
L’ultima occasione è
ancora della Torres proprio nei minuti di recupero; colpo di testa
del neo-entrato Ferro, Capelletti respinge di piede, nasce una
mischia gigantesca in stile rugby sotto la porta bustocca, che anche
al “Sei Nazioni” avrebbero bloccato per irregolarità; almeno sei
giocatori delle due squadre sono a terra a contendersi la palla, che
scompare sotto il groviglio di maglie ed uomini per poi apparire
improvvisamente dopo lunghi secondi con Capelletti che si rialza e
si tuffa a bloccare la sfera, senza che l’arbitro abbia dato alcun
cenno di vita.
Il tifoservizio completo di Pro Patria - Torres
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