RIMINI:
Aldegani, Mastronicola, Bravo (80’ Di Fiordo), Tasso, D’Angelo,
Zini, Di Giulio, Rachini, Trotta, Ricchiuti, Docente (46’ Floccari)
(73’ Di Nicola)
A disposizione: Bizzarri, Di Loreto,
Bordacconi, Bonura, Di Nicola – All. Acori
PRO PATRIA:
Di Sarno, Dato, Imburgia (71’Annoni), Vecchio, Salvalaggio,
Zaffaroni, Corti, Boscolo (62’ Trezzi), Morante, Arioli,
Karasavvidis (57’ Mariotti)
A disposizione: Capelletti,
Mariani, Cattaneo - All. Muraro
Arbitro: Severi di
Viterbo (Zanatta e Pavan) Marcatore: 2’ aut. Di Sarno, 61’
Floccari
NOTE: Spettatori 1.600. Tempo tipicamente invernale,
terreno leggermente allentato Prima dell’inizio gara osservato un
minuto di silenzio per la strage di Nassiriya
LA
CRONACA:
Piove proprio sul bagnato, su questa derelitta e
malmessa Pro Patria, alla sua 3a sconfitta consecutiva, ultima in
classifica, che non segna una rete da 229 minuti, mentre ormai ne
incassa con disarmante regolarità, 5 in tre partite.
Inutile
negare che sulla partita di oggi, sulla già fragilissima Pro di
questi tempi, pesa come un macigno la papera di Di Sarno (non
l’unica in stagione) in avvio di gara, che ha permesso ai padroni di
casa, che tra l’altro sono in un buon momento di forma, in pratica
di giocare in scioltezza per tutti i 90 minuti.
La partita di
Rimini, ci ha regalato la solita Pro di questo campionato,
ASSOLUTAMENTE NULLA IN ATTACCO, diversi errori pacchiani in difesa,
prova di carattere dei soliti, ma anche per loro le energie nervose
sono al lumicino.
Muraro deve fare a meno del solito
Piovanelli, oltre che di Perfetti, Kalu per il problema muscolare
rimediato contro il Varese ed anche di Angelo Carbone che nella
nottata ha accusato un risentimento al tendine.
Pro in
campo con la maglia da trasferta, nera con intarsi biancoblù sui
fianchi, con il 4-4-2, con Morante e Karasavvidis coppia
avanzata.
Per il Rimini la classica maglia biancorossa a
quarti contrapposti, schierata da Acori con 4-3-2-1, con Docente
terminale avanzato.
Neanche il tempo di capire le formazioni
in campo che dopo un minuto e trenta secondi, la Pro và sotto al
primo affondo del Rimini, Trotta dalla linea di fondo mette in
mezzo, Di Sarno viene anticipato da un compagno, la palla arriva tra
le mani del portiere biancoblù, che con una presa a saponetta manda
da solo in fondo alla propria rete. Partenza pesantissima, che grava
ulteriormente sulla già malmessa truppa biancoblù e gara tutta il
salita tipo “Pordoi”.
La risposta della Pro arriva al 4’ di
gioco, con un’incursione di Morante che, ben lanciato, si trova a tu
per tu con il portiere, ma non riesce a concludere a rete, con la
palla che termina in angolo.
Al 12’ bell’anticipo di testa di
Salvalaggio su Trotta, pescato da un traversone di
Bravo.
I biancoblù si portano in avanti e si piazzano
nella metà campo riminese, che si attesta sulla propria trequarti,
ma i biancoblù oltre che ad uno sterile possesso palla non fanno,
visto che le punte là davanti latitano, nonostante la difesa
biancorossa, non sembra essere delle migliori fin qui viste, statica
e talvolta fuori posizione; ma per fare segnare le due punte
biancoblù, ci vorrebbe ben altro.
I padroni di casa,
una volta attestata la loro posizione, cercano di colpire con rapide
ripartenze innescate da Ricchiuti e Rachini, ma hanno in Docente un
degno compare del duo Karasavvidis - Morante.
21’
azione confusa della Pro, che nasce da una rimessa laterale, palla a
Karasavvidis, che si trova davanti un muro umano, che respinge il
tiro del giocatore greco, poi tira Corti ed un’altra volta la
muraglia umana ribatte, sfera che arriva al limite dove Imburgia
viene steso da Docente, con l’arbitro fischia la giusta punizione.
Posizione invitante per il tiro di Zaffaroni, che fa partire il
solito un siluro, ottima la risposta di Aldegani che smanaccia a
mani aperte in angolo.
42 bell’azione in ripartenza del
Rimini, con Ricchiuti che serve lo smarcatissimo Tasso al limite
dell’area, tiro di collo pieno di prima intenzione che si perde alto
sulla traversa.
44’ tiro della distanza ad effetto del
riminese Bravo, traiettoria che scende all’ultimo secondo con palla
che cade sulla parte superiore della rete difesa da Di
Sarno.
La risposta della Pro è immediata, con tiro dalla
distanza di Zaffaroni che si perde di poco a lato dalla porta
biancorossa
Inizio ripresa, per il Rimini fuori il
deludente Docente per Floccari, con lo schieramento tattico degli
uomini di Acori che non muta con 4-3-3-1, ma il nuovo entrato si
dimostra da subito più in palla e concreto del giocatore da lui
sostituito, creando diversi problemi nelle ripartenze e nelle
manovre a centrocampo dando più profondità alla manovra degli
adriatici che con la Pro vanamente protesa in avanti offre il fianco
alle sortite degli avanti biancorossi.
Al 57’ Muraro toglie
l’inguardabile Karasavvidis (per l’ennesima volta), per il ventenne
Mariotti, che almeno vivacizza un po’ la davanti.
58’
erroraccio clamoroso di Corti, che su un calcio d’angolo per il
Rimini, lascia letteralmente la palla nei piedi di un attaccante
biancorosso, che tira a botta sicura grande la risposta, con un
ottimo riflesso Di Sarno che manda in angolo, rifacendosi in parte
della papera sul goal del vantaggio dei padroni di
casa.
Raddoppio del Rimini al 61’, gran goal di
Floccari che spara dal limite un destro preciso, in posizione
leggermente defilata, palla che sbatte sotto la traversa e termina
la corsa in fondo al sacco.
Subito il 2-0, Muraro non avendo
più nulla da perdere invece di togliere uno dei quattro difensori,
manda in campo Trezzi (ancora lontano da una forma accettabile), per
“il gladiatore” Boscolo, fino a quel momento uno dei migliori in
campo.
66’ Rimini ancora in avanti con una bella
combinazione, un bel colpo testa smarcante di Rachini, manda al tiro
Bravo che spara sempre alto.
71’ Annoni in campo al posto di
Imburgia, sostanzialmente l’assetto tattico non cambia, Pro
sbilanciata in avanti, cambio esterno per esterno solo che il
secondo ha “più peso”.
73’ l’autore della seconda rete
Floccari viene sostituito, lasciando dopo solo circa mezz’ora di
presenza sul campo, probabilmente per una distorsione, al suo posto
la vecchia conoscenza Davide Di Nicola.
76’ Bel contropiede
della Pro, con Mariotti che si aggiusta la palla con il sinistro e
tira bene in diagonale, Aldegani si distende bene e manda in
angolo.
La gara in pratica finisce qua con il Rimini che dopo
il 2-0, diventa padrone assoluto del campo e controlla facilmente,
con la Pro ulteriormente demotivata, con un attacco che anche
stavolta non è riuscito nemmeno a fare il solletico alla difesa
avversaria.