In
panchina: Carvajal,Beltrame, Napolitano, Zizzari – All. Alessandrini
PRO
PATRIA:
Capelletti, Corti, Dato, Boscolo, Perfetti, Zaffaroni, Kalu,
Piovanelli, Elia, Trezzi, Romano (65’ Karasavvidis)
In
panchina: Di Sarno, Annoni, Carbone, Lombardi, Morante, Vecchio -
All.
P. Sala
Arbitro:
Scoditti di Bologna (Cristofaro – Surace)
Ammoniti:
Bordin (S)
Angoli:
15-3
NOTE:
Giornata fredda con un tiepido sole.
Spettatori
4.200 circa (1.499 abbonati), 140 per la Pro, due pullman e macchine
al seguito.
Torciata bustocca al "Picco"
LA
CRONACA:
La
Pro, pur con i gravi problemi di formazione riesce con gli artigli,
grinta, il cuore ed un pizzico di fortuna nel finale a strappare un
punto anche a La Spezia, contro una squadra in grande spolvero, con
il morale alle stelle e sostenuta da un gran pubblico.
Mr.
Sala ha dovuto reinventarsi in pieno la squadra, dovendo fare a meno
dei difensori Imburgia (per lui campionato finito) e Salvalaggio.
Tramezzani fermo per uno stiramento, Vecchio e Carbone in panchina
ma con problemi fisici, Belluomini squalificato, con Karasavvidis,
Dato ed Annoni recuperati dopo l’influenza ma debilitati.Scelte obbligate, quindi e modulo 4-3-2-1: con Perfetti e
Zaffaroni al centro, Corti, ritornato a disposizione dopo la
squalifica, schierato nell’inusuale per lui ruolo di terzino, come
successo a Crotone, con Dato sul lato opposto; a centrocampo la
coppia Piovanelli-Boscolo. In avanti, invece, Pro
a trazione anteriore Elia supportato da Romano e Kalu sugli esterni
e Trezzi nel ruolo di rifinitore; gli ultimi tre che insieme sforano
di pochissimo i 60 anni complessivi.
Boscolo
Piovanelli
Di
contro gli spezzini con il morale alle stelle, con 6 risultati utili
consecutivi, ultime tre gare vittoriose, che li hanno proiettati in
zona play-off, ripropongono il loro ormai classico 4-4-1-1, dovendo
fare a meno solo del portiere Rubini, fuori da tempo ed all’ultimo
anche dell’attaccante Veronese, che inizialmente viene mandato in
panchina, al suo posto Mendil.
C’era
grande attesa, tra il pubblico di casa che assiepava il “Picco”, e
si pregustava già l’ennesima vittoria, ma non aveva fatto i conti
con i “Tigrotti”, che sono si nella zona play-out, ma sono una delle
migliori squadre del girone di ritorno.
Il
gioco è stato quasi sempre in mano dei liguri, specialmente nella
ripresa, cercando di chiudere in assedio i biancoblù, specialmente
nel finale di gara, colpendo un palo ed una traversa, ma la Pro è
stata sempre viva, ordinata, con i “Tigrotti”, molto concentrati ed
attenti, pronti a chiudere ogni varco nelle retrovie e non sono
stati certo a guardare ed hanno creato diverse buone occasioni in
contropiede. Rapidissimi nelle ripartenze con il solito Kalu, che
con i compagni di reparto è riuscito a tenere palla davanti,
riuscendo così a tenere costantemente in apprensione la retroguardia
spezzina, con Elia che si è praticamente mangiato un goal già fatto
nel primo tempo.
Buona
complessivamente la prova dei biancoblù, su tutti Kalu, a cui parte
dei tifosi spezzini non ha risparmiato più volte anche cori
razzisti, Perfetti padrone della difesa e Corti che ha offerto
ancora una prova di cuore ed ardore in un ruolo decisamente non suo.
Pro,
che dalle primissime battute dimostra subito di avere un
atteggiamento tutt’altro che rinunciatario e remissivo, portandosi
più volte in avanti sfruttando la tecnica dei vari Trezzi e Romano,
con Kalu che da subito comincia a fare impazzire i difensori
bianconeri, con i suoi numeri ed accelerazioni.
Il
primo tiro in porta è dei biancoblù con Romano al 4’, su cui Moreau
si accartoccia; passano un paio di minuti ed un bel lancio di
Zaffaroni dalle retrovie pesca Elia, il cui tiro di prima intenzione
dal limite è bloccato dal portiere bianconero con difficoltà.
La
gara risulta piacevole, su buoni ritmi, con una Pro di personalità e
carattere che cerca più volte la porta avversaria.
Lo Spezia si fa
vivo la prima volta all’11’, con un’azione combinata, il
franco-algerino Mendil, fa sponda di petto per Alessi la cui
conclusione di destro dal limite, esce a lato di circa un
metro.
Ancora
la Pro in evidenza, al 18’, bella serpentina di Kalu, che salta tre
uomini, poi serve Elia ma in fuorigioco di rientro.Sul
rovesciamento di fronte, Coti per lo Spezia, tocca per Alessi che di
prima verticalizza verso Mendil, con Perfetti a chiudere
ottimamente.
22’
tiro dalla distanza di Coti, che va alto sopra la traversa
Grossa
occasione da rete per la Pro al 27’. Boscolo serve in mezzo una gran
palla per Elia, che si presenta tutto solo davanti al portiere
spezzino Moreau che rimane in piedi fino all’ultimo, il centravanti
biancoblù rallenta la corsa, credendosi in fuori gioco, cercando la
soluzione di forza e centrale, sparando letteralmente addosso
all’estremo difensore ligure che con la punta delle dita riesce a
mandare in angolo.
Elia
A
cavallo della mezz’ora di gioco Kalu, si produce in un paio di show,
che seminano paura nella retroguardia spezzina.
Nel
finale di frazione lo Spezia cresce e cerca di chiudere la Pro nella
sua metà campo, ma senza arrivare a creare problemi a Capelletti,
che invece deve guardarsi dai compagni; infatti per un
eccesso di confidenza, la Pro rischia grosso al 37’. Erroraccio di
Piovanelli in fase d’impostazione, palla recuperata dagli
“aquilotti” con triangolazione Mendil-Matteassi-Mendil, che si
presenta tutto solo verso la porta biancoblù, bravissimo Capelletti
ad uscire e stoppare la doppia conclusione, prima del centravanti
bianconero e poi di Tricarico.
Da
qui nasce una pressione dello Spezia, che produce tre corner di
fila, su uno di questi Trezzi in fase di ripiegamento, anticipa
Bordin che si era inserito.
41’
altro corner dello Spezia, colpo di testa di Geraldi, con Capelletti
che manda ancora in angolo. Sul successivo Coti cerca la conclusione
personale di forza dal limite, con la palla che esce. Primo tempo
che termina in pratica su questo tiro.
Al
ritorno delle squadre in campo, per lo Spezia dentro Veronese una
punta centrale, per il centrocampista esterno Matteassi con Mendil
che si allarga.
Bianconeri
che cercano di alzare il ritmo e costringere la Pro sulla difensiva,
ed i biancoblù ripiegano affidandosi alle sortite in contropiede di
Romano e soprattutto di Kalu, lasciando Elia solo in avanti.
Lo
Spezia prende ad avanzare a testa bassa, con fatica in modo troppo
compassato, con la Pro che controlla senza particolari problemi
l’incedere lezioso dei bianconeri che producono solo una sequenza di
corner, che aumentano numericamente la
sterile pressione.
60’
azione d'alleggerimento della Pro, Romano si porta verso il limite
dell’area ma al momento di calciare, dopo un dribbling si trova
sbilanciato, colpiendo palla e terreno rimanendo a terra dolorante;
lo Spezia prova la ripartenza immediata, ma Coti correttamente butta
la palla fuori.
Occasione
per la Pro al 61’; Kalu ruba palla in pressing ad Alessi a
centrocampo e parte in velocità, arrivatonei pressi dell’area
avversaria fa partire un tiro, che si spegne di pochissimo a lato
della porta degli aquilotti.Romano, prova a rientrare in
campo ma zoppica vistosamente, così l’attaccante biancoblù al 65’
viene sostituito da Karasavvidis.
Torna
a farsi vedere lo Spezia al 73’ con Veronese, lanciato a rete, ma
arriva Perfetti in anticipando in scivolata, mette in
angolo.Alessandrini per lo Spezia, inserisce Scalzo, abile a creare
spazi e procurarsi punizioni dal limite al posto di Mendil, spentosi
decisamente con il passare dei minuti.
La
pressione dei padroni di casa torna a fari sentire al 76’, dopo
un’azione di prepotente ed insistita, Tricarico calcia deciso da
dentro l’area con la palla che centra il palo alla sinistra di
Capelletti; spezzini che cercano di stabilirsi nella metà campo
biancoblù, con Kalù sempre pronto a creare problemi in ripartenze e
contropiedi come all’81’ quando crossa per Trezzi che d'esterno
destro, manda la palla a perdersi di poco sul fondo. Un minuto dopo,
show di Kalu nel cuore della difesa spezzina, prima manda a sedere
Lizzori, poi salta due uomini e dal limite fa partire un diagonale
che si spegne ancora di poco lontano dai pali difesi da
Moreau.
Trezzi
Nei
minuti finali, lo Spezia prova l’assedio, ma colleziona solo corner.
Sull'ennesimo angolo, grande brivido per la Pro; Bordin, lasciato
inspiegabilmente tutto solo a centro area, testa colpisce la parte
inferiore della traversa, la palla rimbalza in campo e viene
spazzata poi via dalla difesa biancoblù.
88’
Kalu in azione di alleggerimento riesce a liberarsi, poi serve Elia,
ma in posizione di off-side.
L’arbitro
Sconditti di Bologna concede 4 minuti di recupero, in cui la Pro,
controlla la sterile supremazia territoriale dei padroni di
casa.