LA PROSSIMA AVVERSARIA

 

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PRO SESTO

A.C. 1913 

 

PRO SESTO associazione calcio srl 1913

Stadio “Breda” – Via XX Settembre, 162 – Sesto San Giovanni (Mi) Dimensioni (105 x 60) - Capienza 4.000 spettatori

Colori sociali: maglia bianca con banda celeste sul petto, pantaloncini celeste, calzettoni celeste con bordo bianco.


Abbonamenti 
2006-07: 1.000
2007-08: 1.450
2008-09: 1.044 


ORGANIGRAMMA SOCIETARIO



Presidente: Elisabetta Pasini
Vice-presidente: Pierfrancesco Galizzi
Amm. delegato: Giuseppe Pasini
Direttore generale: Gianni Ripamonti 
Direttore sportivo: Cristiano Giaretta
Segretario: Giuseppe Mengo
Ufficio stampa e web: Massimo Nava
Allenatore: Antonio Sala
Allenatore in 2^: Stefano Itria
Preparatore portieri: Ermes Berton
Preparatore atletico: Prof. Ciro Improta
Resp. sanitario: Dott. Enrico Mariani
Fisioterapisti: Marco Rossetti - Panajotis Malavazos 

 

GLI ULTIMI OTTO CAMPIONATI

 



2000-01 Serie C2/a 13° posto - All. Aggio / G.P. Rossi

2001-02 Serie C2/a 9° posto - All. G.P. Rossi / Musicco

2002-03 Serie C2/a 5° posto, eliminata in semifinale play-off dal Novara - All. Musicco / Trainini

2003-04 Serie C2/a 9° posto - All. Trainini / S. Nava / Scanziani / Trainini

2004-05 Serie C2/a 1° posto, PROMOSSA in C1 - All. G.F. Motta

2005-06 Serie C1/a 14° posto perde i play-out con il San Marino - Retrocede - Ripescata in C1 - All. D'Astoli / Trainini / F. Vincenzi

2006-07 Serie C1/a 14° posto vince i play-out con l'Ivrea - All. Muraro dalla 18^ A. Sala

2007-08 Serie C1/a 13° posto - All. A. Sala



IL CALCIOMERCATO



ARRIVI: Perfetti (d82-Canavese), Kabine (Mar. a84-Sacilese), Federici (c88), Napoli (a89), De Filippis (c88-Inter), Offredi (p88-Milan), Russo (p81-Lanciano), Campi (c77-Lecco), Torre ( Messina), Tursi (d83-Manfredonia), Beretta (a78-Monza), Bertolini (a77-Lucchese)

PARTENZE: Zappino (Bra-p81-svin), Musetti (83-Treviso), Rota (84-Lugano), Facchinetti (84-Pergocrema), Cattaneo (d82) e Gregori (d77-Benevento), Laner (c84-Albinoleffe), Di Cuonzo (d85-Pro Patria), Cavagna (a85-Ravenna), D'Imporzano (d83-svin), Mendil (Fra 79-Paganese), Palazzo (88-svin)


LA ROSA

 

Portieri: Fossati (90), Offredi (88), Russo (81)

Difensori: Alini (89), Campi (77), Lambrughi (87), Perfetti (82), Predko (Ucr. 88), Preite (77), Tursi (83)

Centrocampisti: Bedin (79), Boisfer (c81), De Filippis (88), Federci (88), Fracassetti (75), Konè (CDV- 83), Manico (89), Marinoni (87) 

Attaccanti: Beretta (78), Bertolini (77), Dalla Costa (88), Kabine (Mar. 84), Maah (Fra 85), Napoli (89), Valtulina (88), Vignati (84)


PRO PATRIA - PRO SESTO
  Arbitro: Liotta di Lucca


Tornare a vincere, questo è l'obiettivo della truppa di Franco Lerda, anche per permettere a tacere vocini, vocine e vocione, che si sono addensate sulla società negli ultimi giorni. Non ultima, quella grave, del mancato pagamento degli stipendi. Una vittoria sarebbe salutare per tutto l'ambiente, riportando così un pò di sereno, dopo tre sconfitte consecutive e metterebbe a tacere per un pò anche tutte le voci, vere o presunte, in attesa del Consiglio di Amministrazione della società biancoblù. 

Il presente si chiama Pro Sesto, nove punti in classifica e reduce dal pareggio interno contro la Spal per 1-1, con la rimonta dei ferraresiarrivata al secondo minuto del tempo di recupero della ripresa, dopo che i sestesi avevano giocato in 10 per oltre un'ora di gioco per l'espulsione (contestata), del centrocampista Fracasetti, oltre che del tecnico Antonio Sala. L'arbitro Ballo di Trapani, ha poi lasciato l'impianto sestese, scortato dalla polizia, con i tifosi di casa che hanno cercato di fermare il taxi con a bordo la terna. Scene mai viste a Sesto San Giovanni, ad indicare molto probabilmente una giornata non propriamente felice dell'arbitro siciliano. 

Il pareggio è suonato come una beffa per la formazione di Sala, che nonostante sia rimasta indieci per oltre un'ora di gioco, ha espresso un buon calcio, dimostrandosi superiore tecnicamente e tatticamente ai ferraresi. Per la gara contro la i tigrotti, Sala dovrà fare a meno del roccioso difensore centrale Aldo Preite (ex Pavia, Varese, Voghera) e del mediano Fracasetti (ex Alzano, Lumezzane), dovrà quindi rivedere qualcosa nel suo classico schieramento 4-3-3. 

In porta Offredi, classe 88' ex Primavera del Milan, dal fisico notevole. 

Difesa che a destra vedrà il ballottaggio tra il saronnese Campi (Lecco, Monza, Spezia) e Tursi (Manfredonia), al centro Lambrughi e l'ex tigrotto Perfetti; a sinistra Predko, giovane ucraino, scuola Toro, portato più a spingere che alla parte difensiva. 

Centrocampo che vede l'ex genoano Boisfer, coloured francese, nel ruolo di regista tutto campo; dal fisico piccolo e tarchiato, dotato di guizzi e tecnica, giocatore in cerca del riscatto dopo i troppi infortuni che ne hanno condizionato la carriera; per cinque stagioni al Genoa in B, con 70 presenze e due reti, quindi passaggio a vuoto con ulteriori problemi fisici al Venezia.

Al suo fianco Bedin, giocatore di quantità con discreta qualità, per anni bandiera del Padova, da cui si è lasciato bruscamente due anni fa, passando per alcuni mesi al Martina. 

Elemento che si piazza generalmente davanti alla difesa, per bloccare gli avversari, nel classico ruolo di mediano, ma pronto anche a proporsi in avanti. 

Per completare il reparto Sala, per sostituire lo squalificato Fracassetti, potrebbe riportare Campi nel suo ruolo originale di centrocampista centrale. 

Le varianti sono l'ivoriano Konè o Marinoni. In attacco punta centrale l'ex monzese Matteo Beretta, 13 reti con la maglia biancorossa nel 2006-07 e poi una stagione difficile sempre in Brianza.

Giocatore dotato fisicamente, classica punta centrale in grado di tenere impegnati due marcatori. 

Ai suoi fianchi il veloce e rapido Maah, altro coloured francese, messosi in evidenza all'inizio dello scorso campionato con cinque reti nelle prime gare e poi bloccato da un brutto infortunio alla sesta giornata. 

Punta spesso l'uomo per saltarlo in velocità, con i centrocampisti che cercano di servirlo con lanci lunghi. 

A completare il pacchetto avanzato il brevilineo Bertolini, altro ex monzese, prelevato in estate dal fallimento della Lucchese. Elemento molto tecnico, capace di svariare sul fronte d'attacco palla al piede, abile a saltare l'uomo nell'uno contro uno; dotato di un buon tiro dalla distanza e pericoloso sui tiri piazzati che indifferentemente calcia di forza o cercando la soluzione di pura tecnica. 

A disposizione il secondo portiere, l'angerese Russo, il giovane centrocampista De Filippis, scuola Inter, che è già andato a segno, la guizzante punta marocchina Kabine, 14 reti nello scorso campionato di Serie D, con la maglia dei friulani della Sacilese. 

Menzione a parte per il gioiellino Valtulina, in goal anche nell'ultimo turno che dovrebbe essere già stato opzionato dal Torino. 

Squadra che nella classica applicazione del calcio di Antonio Sala, gioca a zona, spesso in proiezione offensiva con molto possesso palla e gli esterni che spingono praticando un pressing anche alto, ma tende adallungarsi sul terreno di gioco sin dalle prime battute di gara, lasciando anche ampi spazi a centrocampo. 

Pro Sesto che sui nove punti all'attivo, solo due ne ha conquistati fuori casa, dove ha totalizzato due pareggi e due sconfitte con quattro goal realizzati e nove subiti, sul totale rispettivamente di otto e quattordici, cioè il quart'ultimo attacco del girone e penultima difesa, a pari merito con altre tre squadre. 

Peggio ha fatto solo il Monza, perforato 16 volte. 


IL PERSONAGGIO

 

Luca Perfetti

Per la prima volta da avversario allo "Speroni", sarà di scena Luca Perfetti (classe 82), per cinque stagioni in maglia biancoblù, con il suo arrivo dalla Primavera dell'Inter nell'estate del 2002. 

Un giocatore che ha raccolto meno di quanto prometteva nelle giovanili nerazzurre, dopo aver vinto un Torneo di Viareggionell'edizione 2002, con compagni di squadra un altro ex biancoblù Luca Franchini, ora al Mantova, oltre Pandev alla Lazio, Oba-oba Martins, Pasquale e Quadri del Monza. 

Sembrava veramente destinato quanto meno ad una buona carriera per le sue doti tecniche ed atletiche. 

Buon anticipo così come il colpo di testa, roccioso al punto giusto e qualche volta pronto a presentarsi in area avversaria, oltre ad essere disciplinato tatticamente. 

Ma la sua carriera ha stentato subito a decollare sin dalla prima stagione con la maglia della Pro, dove nel 2002-03, colleziona solo 19 presenze, fermato da diversi infortuni muscolari ed alla caviglia. 

Problemi che si ripresentano anche nel campionato successivo, ancora 19 presenze ma con un goal in stagione ed un secondo importantissimo al termine del primo tempo, nella gara di ritorno di play-out contro il Prato. 

Terza stagione e le presenze scendono a 16, con il soliti cronici problemi, senza che si venga mai a capo di niente. 

Nel 2005-05 con Discepoli sulla panchina tigrotta disputa il suo miglior campionato, vestendo anche la fascia di capitano, raccogliendo ventisei presenze. 

23 nell'annata successiva. 

Nell'estate 2007, Perfetti e la società, guidata dalla Fam. Vender e da Guffanti nel ruoli di d.g. discutono il rinnovo del contratto, non ci sono problemi sul piano economico, ma il difensore vorrebbe imporre il proprio fisioterapista, proponendosi anche di pagarlo di tasca propria. 

Qui la trattativa salta definitivamente e si arriva al divorzio dopo cinque campionati. 

Il lainatese, lascia così la maglia biancoblù, accasandosi alla fine del mese di Ottobre alla Canavese in C2, dove incontra l'attuale preparatore atletico della Pro, Roberto Milani. 

Con i piemontesi mette assieme 18 gare, prima del suo passaggio alla Pro Sesto nella scorsa estate.

STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL
 2000-01  Inter    A      -    -
 2001-02  Inter    A      -    -
 2002-03  PRO PATRIA     C1    19    -
 2003-04  PRO PATRIA     C1    19   1
 2004-05  PRO PATRIA      C1    16   -
 2005-06  PRO PATRIA    C1    26   -
 2006-07  PRO PATRIA    C1    23   -
 Ott.  07  Canavese   C2    18   1
 2008-09  Pro Sesto   C1     7   1

 

I PRECEDENTI



PALMARES: 

Pro Patria: 12 Campionati in Serie A / 1 Coppa delle Alpi 

Pro Sesto: 2 Campionati di Serie B


1935-36 Serie C/b
4^ 13 Ott. 35; Pro Patria - Falck Sesto San Giovanni 1-0: 35' Zandali
19^ 16 Feb. 36; Falck Sesto San Giovanni - Pro Patria 5-1: 3 Biraghi (FSS), Canavesi (FSS), Belloni (FSS), aut. Bacchi (Pro)
Coppa Italia
25 Sett. 35 1° turno, Falck S.S. Giovanni - Pro Patria 2-1

1936-37 Serie C/b
2^ 20 Set. 36, Falck Sesto S. Giovanni - Pro Patria 3-1: 8’ Schaefer (F), 48’ Tremolada (P), 63’ e 85’ Biassoni (F)
17^ 24 Gen. 37, Pro Patria - Falck Sesto S. Giovanni 2-1: 18’ Ceriani (P), 52’ Biraghi (F), 87’ Magugliani (P)

1937-38 Serie C/b
15^ 23 Gen. 38 Falck S. S. Giovanni - Pro Patria 0-2: 13’ e 30’ Severi
30^ 8 Mag. 38 Pro Patria - Falck S. S. Giovanni 2-0: 11’ Maino, Severi

1945-46 Serie B-C
10^ 16 Dic. 45, Pro Sesto - Pro Patria 0-0
21^ 21 Mar. 45, Pro Patria - Pro Sesto 2-0

1946-47 Serie B/a
16^ 1 Gen. 47, Pro Patria - Pro Sesto 2-1
37^ 1 Giu. 47, Pro Sesto - Pro Patria 0-0

1973-74 Serie D/b
2 Nov. 73 Pro Patria - Pro Sesto 1-0
Pro Sesto - Pro Patria 1-0

1974-75 Serie D/b
Pro Patria - Pro Sesto 2-0
Pro Sesto - Pro Patria 1-1

1974-75 Coppa Italia Serie C/ Gir 4
Pro Sesto - Pro Patria 2-3
Pro Patria - Pro Sesto 1-2
Qual. Pro Sesto per miglior diff. reti

1987-88 Serie C2/b
16^ 9 Gen. 88, Pro Sesto - Pro Patria 6-1: 22' e 78' Discanni (PS), 27' Pescatori (PS), 34' Conte, 58' Mandotti (PS), 89' Marino (Pro), 90' Pelucchi (PS)
33^ 29 Mag. 88, Pro Patria - Pro Sesto 1-1

1996-97 Serie C2/a
17^ 12 Dic. 97, Pro Patria - Pro Sesto 0-2
34^ 18 Mag. 98, Pro Sesto - Pro Patria 0-0

PLAYOFF semifinale
1 Giu. 97, Pro Sesto - Pro Patria 0-1: 40' Brizzi
8 Giu. 97, Pro Patria - Pro Sesto 0-2: 35' aut. Brambilla (PS), 43' Brocchi (PS)

1997-98 Serie C2/a
12^ 29 Nov. 97, Pro Sesto - Pro Patria 0-0
29^ 11 Apr. 98, Pro Patria - Pro Sesto 2-0

1998-99 Serie C2/a
12^ 29 Nov. 98, Pro Sesto - Pro Patria 4-3
29^ 11 Apr. 99, Pro Patria - Pro Sesto 2-1

1999-00 Serie C2/a
3^ 19 Set. 98, Pro Sesto - Pro Patria 1-2
20^ 16 Gen. 99, Pro Patria - Pro Sesto 2-0

2000-01 Serie C2/a
13^ 3 Dic. 00, Pro Sesto - Pro Patria 0-1
30^ 14 Apr. 01, Pro Patria - Pro Sesto 0-0

2001-02 Serie C2/a
16^ 16 Dic. 01, Pro Sesto - Pro Patria 0-0
33^ 28 Apr. 02, Pro Patria - Pro Sesto 2-2

2005-06 Serie C1/a
5^ 23 Set. 05 anticipo RaiSat sport, Pro Sesto - Pro Patria 1-0: 8' Ruffini
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22^ 5 Feb. 06, Pro Patria - Pro Sesto: rinviata per campo ghiacciato
Recupero 15 Feb. 06 Pro Patria - Pro Sesto 2-0: 16' Temelin, 90' Marino 
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2006-07 Serie C1/a
16^ 17 Dic. 06, Pro Patria - Pro Sesto 2-0: 60' Rosso, 91' Marino
33^ 28 Apr. 07, Pro Sesto - Pro Patria 0-1: 24' rig. Temelin
Coppa Italia Serie C
Pro Patria - Pro Sesto 1-1: 22' Temelin (PP), 85' Lambrughi 

2007-08 Serie C1/a
11^ 1 Nov. 08, posticipo RaiSat sport, Pro Patria - Pro Sesto 2-1: 17' Negrini (PP), 26' Facchinetti (PS), 32' Gasparello (PP)
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28^ 22 Mar. 08 Pro Sesto - Pro Patria 1-1: 19' Maah (PS), 21' Negrini (PP)
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LA TIFOSERIA



La particolarità della realtà biancazzurra è la collocazione fissa, a prescindere dalla categoria, degli incontro casalinghi: a Sesto si gioca sempre e comunque il sabato, proprio per scongiurare la simultaneità con le partite del Milan e dell'Inter, tenendo presente che ormai Sesto San Giovanni è da considerarsi parte integrante della cintura metropolitana di Milano. 

In virtù di questa 'scomoda' vicinanza, il tifo non ha mai contato su altre cifre ed il tifo organizzato, così come il fenomeno ultras, si sono sviluppati in ritardo rispetto al panorama nazionale. Per favorire l'afflusso di spettatori, da anni la dirigenza locale, promuove il settore di curva con un abbonamento di 17 Euro a stagione, un euro a partita, in alcune occasioni importanti, come per l'incontro con la Pro Patria della scorsa stagione, ci fu anche la promozione per il settore distinti a 2 Euro. In questo campionato sono stati distribuiti 1.000 biglietti gratuiti ai genitori che vogliono accompagnare i figli al "Breda".

Il primo vero gruppo organizzato è quello del Pro Sesto Club, datato 1984, mentre per vedere una parvenza di ultras bisogna attendere la stagione 1987-88, con la Pro Sesto militante ancora in Interregionale, quando grazie anche al buon andamento della squadra un primo gruppo di tifosi prese ad incitare la formazione sestese dietro gli striscioni Rebels e Lions.

Con la promozione in C2, avvenuta l'anno successivo, i gradoni dello stadio Breda si riempirono ancora di più: accanto a Rebels e Lions comparvero SestoSconvolta, Skizzati, Vecchia Guardia e altri gruppi che ebbero però vita breve.

Nel 1990-91 il presidente Peduzzi fece costruire la curva Nord, attuale casa madre dei tifosi locali. Intanto da una frangia dei Rebels nacque il gruppo a tutt'oggi più conosciuto nel panorama ultras sestese, ovvero i Viking, ai quali di lì a poco si affiancò la Legione. Sempre in quella stagione da ricordare l'esodo di oltre 2.000 tifosi per lo spareggio per non retrocedere, sul campo neutro di Piacenza, contro il Casale.

Nella stagione 1991-92, la Pro Sesto, ormai in serie C1, fece registrare quello che resiste ancora come il record d'incassi con circa 4.000 paganti più gli abbonati, per un totale di oltre 6.000 spettatori nella storica vittoria per 3-0 nel derby contro il Monza. Da una frangia dei Viking intanto nacque la Brigata; nella stagione 1992-93 la Pro Sesto restò nelle zone alte della C1 sfiorando la serie B, in curva Nord si videro in azione due nuovi gruppi: gli Acid Group ed iWarriors.

L'anno successivo, sull'onda dell'entusiasmo per uno dei più bei campionati di sempre della Pro Sesto, videro la luce anche l'Armata (durò solo due mesi per le numerosissime diffide dopo gli scontri con il Mantova), i Bulldogs e il Gruppo Anti-Monza, unica entità che dalla sua nascita ha sempre e comunque seguito la squadra, senza mai 'bucare' una partita.

Stagione mediocre sul campo e sugli spalti nel corso dell'annata 1994-95: molti gruppi scomparvero, con un tentativo di tifo impostato sul modello anglosassone. Quello che era il Gruppo Anti-Monza divenne Hobbit Sesto e, quelli che erano i Bulldogs divennero i Kaos.

La stagione 95-96 fu l'inizio del tracollo della squadra e della Nord: tutti i gruppi si sciolsero (tranne gli Hobbit Sesto, che però si spostarono in gradinata). Il 23 dicembre 1995 venne indetta una riunione a cui presero parte alcuni rappresentanti di vari gruppi (Viking, Kaos, Rebels, Hobbit) per decidere il futuro della curva. Di lì a poco però i risultati della squadra fecero svuotare ancora di più la gradinata. Dopo i play out la Pro Sesto, con a fianco ormai pochi irriducibili sostenitori, retrocesse in C2.

Nel corso del torneo successivo ritornò (seppure solo in alcune partite) lo striscione dei Viking. Comparve anche l'insegna Ultras, che però non rappresentava un gruppo vero e proprio. Quell'anno, stagione 96-97, la Pro Sesto arrivò ai play off, contro la Pro Patria, con i tifosi bustocchi che occuparono completamente la curva di casa, gran parte della tribuna e dei distinti. 


 

Bustocchi a Sesto nei play off 1995/96

 

Nella semifinale di ritorno a Busto furono circa 250 le presenze dei sestesi, con il presidente Peduzzi, che pagò di tasca propria tutti i biglietti. Nella finale poi persa, contro il Lecco, sul neutro di Monza, i tifosi biancazzurri al seguito furono circa 2.000 anche qui con l'aiuto sostanzioso del Presidente, contro gli oltre 5.000 venuti da Lecco.

Da allora la curva è sempre stata semi-vuota fino a metà della stagione 98-99, quando un gruppo di nuove leve, con il fondamentale aiuto di altri ragazzi già presenti in curva, fondarono gli ultras Pro Sesto 1999, che fino ad oggi ha retto le redini del tifo biancoceleste.

Nel torneo che ha segnò il ritorno in C1 dei sestesi, fece la sua comparsa sulla scena del tifo lo striscione dei Viking, che peraltro il 25 giugno 2005, hanno organizzato un raduno ultras per le tifoserie di C, nel corso del quale si sono affrontati gli ormai noti temi del caro prezzi, della tv a pagamento e della repressione.

Da tre stagioni a questa parte stagione la tifoseria sestese, può contare su prezzi veramente popolari, con un abbonamento a 17 Euro valido per tutte le partite del campionato in curva e 34 Euro per i distinti. Nel campionato 2005-06, si registrò la punta massima di presenze per l'incontro contro il Genoa, con circa 4.000 unità, con però oltre 1.200 rossoblù al seguito. Per una media presenze che anche nella scorsa stagione si mantenne sulle 1.400 unità a partita, ma con un buon apporto delle tifoserie ospiti. Nel 2006 il Pro Sesto Club, che ha la sede all'interno dello stadio "Breda", è stato intitolato ad Eugenio "Cicci" Costa, storico membro della Pro Sesto, per circa sessant'anni. In questo campionato, sempre con i soliti prezzi popolari, gli abbonamenti sono 1.044 con circa 1.220 unità per gara.

Gemellaggi con massesi e vercellesi, attivo anche quello con gli ultras dell'ex Leffe, mantenutosi anche dopo la fusione con l'Albinese, mentre esistono buoni rapporti con saronnesi, pistoiesi, alessandrini e legnanesi, con quest'ultimi in curva nello spareggio contro il Savona.

Rapporti tesi con quella novarese e monzese, unitamente a quella mantovana, cremasca, un pò di rivalità con tutte le altre lombarde.

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Pro Patria - Pro Sesto 98/99

     

Pro Patria - Pro Sesto 07/08