"TU
CHIAMALE SE VUOI... EMOZIONI"
Un ideale passaggio di consegne tra Taglioretti ed Andrea Vecchio
Lacrime
in campo con loro, i giocatori di ieri, di nuovo protagonisti,
per sempre biancoblu.
Lacrime
sugli spalti, coi tifosi di allora di colpo, di nuovo, giovani e
quelli di oggi con gli occhi gonfi davanti a dei tigortti veri.
Si
aprono con un'emozionante parata di “vecchie glorie” i
festeggiamenti per il novantesimo “compleanno” della Pro
Patria: nell'immediata vigilia di un Pro Patria – Cremonese
che regala ai ragazzi di Franco Lerda il primato solitario in
classifica, un migliaio di commossi tifosi torna ad applaudire
alcuni dei giocatori più rappresentativi della Pro Patria
che fu.
Anche
il cielo, uggioso ma clemente, sembra restare incantato tanto
che, forse timoroso di poter raffreddare le vecchie tigri,
sospende le precipitazioni per tutto il tempo dell'evento. E così,
bagnati solo di lacrime, ecco sfilare Angelo Turconi, Guido
Visco, Kregar, Marcora, Emidio Cavigioli, Lello Crespi,
Giampiero “Gipo” Calloni, Umberto Provasi, Pasquale
“Bumba” Lombardi, Giancarlo Amadeo, il recordman tigrotto
Pippo Taglioretti con le sue 389 presenze in biancoblu, Aldo
Bernasconi, Renzo Burini, Giorgio Gambazza, Mario Casna,
Francesco Bartezzaghi, Alessandro Burini, Leo Siegel, Gigi
Sartirana, Massimo Venturini, Paolo Tramezzani e Andrea Vecchio.
Silvana Reguzzoni e Susanna Candiani per i papà Carletto ed
Enrico, Daniela Calloni, figlia di Vittorino. Mancano per
malanni di stagione, Rossella Crippa in rappresentanza del papà
Egidio, storico capitano della Pro anni '40, il grande Lello
Antoniotti e Carletto Regalia, il Fritz e Pasquale Croci, oltre
a Desy. Ma sono tutti qui con il pensiero.
Per
tutti, dopo la breve ma essenziale presentazione di Giovanni
Castiglioni, voce di Bustosport.it, l'omaggio del “Comitato
dei tifosi per i 90 anni della Pro”, organizzatore dell'evento
e di tutti quelli che seguiranno nei prossimi mesi: la sciarpa
celebrativa del novantesimo, già a ruba tra la tifoseria e
particolarmente apprezzata anche dai tigrotti di oggi che
l'hanno subito “battezzata”... col primato solitario...
Un
altro brivido dopo quel Leo Siegel, allenatore della promozione
dell'82, che, mano sul cuore, baciava la sua vecchia maglia
biancoblu... O di quel giro di campo mai tanto ricco di artigli
tigrotti. Tu chiamale se vuoi... emozioni. Biancoblu.
dragobustocco
Il più bel regalo sono stati gli
occhi lucidi di Turconi, Cavigioli, Calloni e di tutte quelle
tigri che hanno fatto grande la Pro Patria, hanno bagnato la
maglia con il loro sudore ed hanno sempre onorato il blasone
biancoblu.
Vedere questi personaggi che nell’immaginario
di noi tifosi hanno sempre mantenuto una qualifica di eroi o
semidei, fare i complimenti per la bella giornata ci ha fatto
capire di aver raggiunto l’obbiettivo che ci eravamo
prefissi.
Questo l’epilogo.
Ma la giornata è iniziata con la
riunione di una trentina di bandiere biancoblu per l’inizio
dei festeggiamenti per il 90° compleanno della nostra Pro.
A loro è stata consegnata la
splendida sciarpa celebrativa disegnata da Mattia Ferrario e
con loro abbiamo avuto l’onore di fare una giro di campo tra
il tripudio dei tifosi.
Sono stati celebrati diversi decenni,
ma chi si è sentito dimenticato non disperi…altre feste
sono già nel taccuino.
E poi, scusatemi, ma oggi mi sento un
Re: ho passeggiato sull’erba del Carlo Speroni a braccetto
con Leo Siegel !
Fazz65
Passione
tramandata di padre in figlio: tutti contagiati dal tifo
biancoblù
In occasione dei
novant’anni della Pro Patria ragazzini e ottantenni non
hanno voluto mancare la festa del tifo.
BUSTO ARSIZIO - Sciarpa biancoblu
stretta al collo e striscione sotto il braccio. E tanta voglia
di urlare: "Forza Pro". Ieri pomeriggio, poco
importava se il cielo era plumbeo, perché Busto Arsizio si è
stretta attorno alla sua squadra - la Pro Patria - non solo
per darle sostegno ma anche per festeggiare 90 anni di
passione, fede e tante avventure.
Una
storia di sport ma anche di persone che da una vita passano la
domenica allo stadio, di padri che hanno trasmesso la passione
a figli e figlie. Insomma 90 anni di Pro Patria scorrono nelle
vene dei bustocchi.
E così ieri mentre la curva cantava per la squadra la città
ha fatto gli auguri alla "Pro". I primi sono stati i
ragazzini che stavano andando a giocare contro la Sestese con
indosso la maglia biancoblu, Pietro Leoni, Davide Paziani,
Stefano Magnagli che per la loro squadra hanno detto: «Ci
auguriamo che arrivi in serie A quando festeggerà i 100 anni
e che noi si giochi nelle sua fila. La Pro è nel nostro cuore
e siamo orgogliosi di indossare questa maglia». E poi ancora
tanti tifosi hanno dato il sostegno alla squadra. Fra questi
Danilo Ghioldi di 86 anni accompagnato dalla figlia Sofia: «Di
partite della Pro ne ho viste tantissime ma è sempre una
grande emozione: speriamo di poterne vedere anche altre. La
Pro è nel mio cuore e ho trasmesso questa passione anche alla
mia figlia».
Anche
il 13enne Marco Mona con gli amici ha voluto dare il suo
augurio alla squadra del cuore: «Forza Tigri! La prima
partita l’ ho vista quando avevo 7 anni, mi ha portato mio
padre Gian Mario qua allo Speroni. Ora a volte vengo con lui,
altre con i miei amici».
Orgoglio
bustocco anche per un’altra piccina, Giulia di 8 anni
vestita con gonna e stivali ma con la sciarpa bianco blu al
collo, che ha accompagnato il padre: «Mi piace venire allo
stadio perché si può urlare, oggi urlerò Tanti auguri! E
fate tanti gol. Ho visto cinque partite ed è bello venire
allo stadio con il mio papà».
Insomma storie di famiglie che si incrociano con quelle dello
sport, ricordi che segnano 90 anni di Busto Arsizio. E anche
il 78enne Franco Gallindangelo: «Da oltre 50 anni vengo allo
stadio, anzi ho iniziato a 15 anni quindi fate i conti. Ho
tantissimi ricordi di quando la Pro era in serie A e adesso
sono felice che oggi , giorno in cui festeggiamo 90 anni che
ci siano i campioni di un tempo. Sarebbe bello riandare in
serie A, ma ci accontentiamo della serie B».
Fonte:
"La Prealpina" del 2 marzo 2009 - Veronica Deriu
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Con lo storico vessillo della Serie A, in attesa della sciarpa
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Il recordman Pippo Taglioretti 389 presenze in biancoblù
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Pierangelo De Bernardi
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Paolone Tramezzani
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il bomber Gipo Calloni
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Aldo
Kregar, per una dinastia in biancoblù
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I ragazzi sotto i popolari coperti
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Verso il settore degli
Ultras
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In parata dietro Pippo Taglioretti
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In
formazione
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Leo con la maglia della vittoriosa stagione 81-82
Data
05/03/09 9:47:39 am
A "redazione@bustocco.it"
Carissimi
AMICI, rivolgo a Voi tutti in un grande abbraccio un vivo
ringraziamento per le belle emozioni che ci avete regalato,
domenica nell'occasione del 90°. Ricordi cari ed indelebili
che ci seguiranno per sempre.
UN GRAZIE SINCERO. cav. Aldo Kregar.
FORZA PRO PATRIA SEMPRE