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PRO PATRIA: Anania, Music, Barjie, Zappacosta, Pisani, Urbano, Melara, Cristiano (40 st. Dalla Bona), Mosciaro (1' st Morello), Correa (31' st. Bruccini), Toledo.
A disposizione: Petr, Polverini, Bottone, Cammarata - All. Franco Lerda.
NOVARA: Brichetto, Gheller, Tombesi (23' st Maggiolini), Evola, Centurioni, Ludi, Porcari, Gallo, Rubino, Bertani (1' st Morganti), Sinigaglia (23' st. Chiappara).
A disposizione: Tani, Brizzi, Matteassi, Piraccini - All. Egidio Notaristefano.
Arbitro: Sig. Paparazzo Gesuele di Catanzaro
Marcatore: 45' st Rubino
NOTE: splendida giornata autunnale, terreno in perfette condizioni. Spettatori 3.000 circa (583) abbonati, 400 ospiti tra settore ospiti e tribuna. Presenti gli ex biancoblù Casna e Turconi, la Fam. Vender, diversi addetti ai lavori. Esordio con la maglia della Pro di Enrico Morello.
Ammoniti: Pisani, Toledo (Pro); Gallo, Maggiolini, Porcari ed Evola (N)
Espulsioni: 44' pt. Pisani, 45' pt. Melara (P); 45 pt Gheller (N)
Angoli: 5-2
Recupero: 3' (1+2)
La coreografia degli Ultras
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Una sconfitta beffa, senza altri giri di parole, che ha nel pallido ed insicuro (ad essere generosi) Sig. Paparazzo di Catanzaro e nei suoi assistenti i principali artefici.
Pro che a pochi istanti dalla chiusura del primo tempo si ritrova in 10 per l'espulsione di Pisani (doppio giallo), poi in 9 contro 10, per la rissa scoppiata nei secondi finali della prima frazione di gioco, quando il fischietto calabrese ed i suoi assistenti, "non vedono" un brutto fallo volontario di Ludi su Mosciaro a palla lontana.
Biancoblù che si sono così ritrovati a giocare l'intero secondo tempo, in netta inferiorità numerica, ma hanno comunque provato ad andare a cercare la posta piena, venendo incredibilmente beffati sul filo di lana quando ormai lo 0-0, sembrava cosa fatta.
Una gara che la Pro, aveva tranquillamente controllato nella prima frazione, lasciando solo qualche tentativo agli avversari, arrivati però solo su incertezze della difesa bustocca, che su vere e proprie azioni dei piemontesi, in un primo tempo giocato su ottimo livello da entrambe le squadre.
Nel secondo tempo, è stata una gara, in cui le due squadre cercavano principalmente di non scoprirsi per evitare di prendere il goal, con i difensori novaresi che montavano una guardia spietata su Toledo, unica punta dei tigrotti, triplicando anche la marcatura come entrava in possesso di palla.
La squadra di Lerda, ha cercato di andare a cercare il goal, di quella che sarebbe stata una vittoria epica, ma invece è arrivata la clamorosa beffa, nei minuti finali.
Pro Patria, che deve rinunciare a diverse pedine, Fofana in attacco e Jelinek non al meglio. Lerda che recupera Pisani dopo il turno di squalifica, presenta l'ormai collaudato 4-2-3-1, con Anania in porta, difesa con Music e Barjie sugli esterni, al centro Pisani e Urbano. Cristiano e Zappacosta davanti alla difesa, Correa nel ruolo di regista, Melara a sinistra, Toledo a destra, con la sorpresa di Mosciaro punta, preferito all'esperto Cammarata.
Novara, invece al gran completo, disegnato da Notaristefano con il 4-3-2-1, con Brichetto in porta, Gheller a destra, Tombesi a sinistra, coppia centra Ludi-Centurioni. Centrocampo con il trentottenne Gallo, nel ruolo di play-maker, Evola e Porcari ai fianchi. In avanti Sinigalia e Bertani qualche metro dietro rispetto alla punta centrale Rubino.
Si parte con il bel colpo d'occhio offerto dallo Speroni, con una coreografia in tutti i settori dello stadio, operata in maniera differente degli ultras di casa, dai popolari coperti e dalla tribuna.
Parte subito bene la Pro, nemmeno un minuto ed è subito Toledo ad ingranare le marce alte andando in via in progressione sulla sinistra, mettendo in difficoltà la difesa avversaria.
Partita che vede i biancoblù, cercare di prendere il sopravvento a centrocampo, ma senza trovare il passo giusto come in altre gare, con gli ospiti che invece cercano di tenere basso il ritmo gara.
Al nono di gioco, azione in verticale degli azzurri (oggi in maglia rossa), che manda al tiro dalla distanza Bertani, con Anania che blocca senza problemi.
Pro che guadagna costantemente terreno ed al 12'' Correa, marcatissimo, prende palla ed allarga per Melara, tocco per Zappacosta tiro a incrociare fuori alla destra del portiere.
Quarto d'ora di gioco, con la formazione bustocca che dà l'impressione di salire ulteriormente di tono. Sgroppata di Music, arriva sulla tre quarti dove lascia partire un destro indirizzato sotto la traversa, Brichetto si supera, volando a deviare il pallone che sembrava destinato a finire in fondo al sacco.
Dalla bandierina il pallone arriva a Toledo che prova la girata, ma la conclusione termina alta.
Primo cartellino della gara al 19' per Gallo, reo di un brutto fallo a centro campo su Urbano.
Prova a mettere fuori il naso il Novara, con dei lanci lunghi per Bertani e Sinigalia, ma senza creare pericoli.
23’: Toledo allarga a sinistra, per l'inserimento di Barjie, velleitaria conclusione dalla distanza con il pallone che esce di molto. Passano sessanta secondi ed ancora il brasiliano protagonista, slalom in mezzo a tre avversari, cross basso per Mosciaro anticipato dai difensori ospiti. Pro che in avanti, nonostante Mosciaro, sia volenteroso, non trova lo smalto delle giornate migliori e nemmeno l'esperienza per tenere il pallone in avanti. Arriva il secondo cartellino della giornata ed è Pisani a beccarselo, per un fallo di mano a metà campo.
Le due squadre, danno l'impressione di studiarsi, per preparare la zampata vincente. Pro che cerca di fare girare la palla, ma con Correa e Toledo marcatissimi diventa difficile, mentre il Novara, si allunga sul terreno di gioco a cercare i lanci lunghi per le punte. E proprio alla mezzora, arriva un pallone lungo che Rubino in spaccata cerca di indirizzare verso Anania.
33’, Toledo sulla sinistra supera di slancio due avversari poi un terzo cerca di tagliarli la strada, il brasiliano resiste anche ad una spinta ed è pronto a involarsi verso la porta, ma l’arbitro ferma l’azione e tra la sorpresa generale, ammonisce il brasiliano per una presunta gomitata.
37' angolo per la Pro, recupera prontamente la difesa ospite che innesca il contropiede, traversone centrale, sul quale Music liscia il pallone, permettendo l'inserimento sul fronte opposto di un giocatore novarese che s'invola in solitario verso Anania, il portiere bustocco, prima lo rallenta e manda sull'esterno e poi una volta a terra gli blocca anche la conclusione. 38’ ci prova Correa dalla distanza, sinistro che esce di poco a lato; risposta di Sinagalia con una conclusione centrale e
debole.
40’ Correa per Mosciaro, che serve in area Melara, tiro-cross che finisce dritto tra le mani del portiere. Al 44' arriva la prima svolta della gara, Pisano si becca il secondo giallo, fermando Bertani, al limite dell'area. Pro in dieci. La punizione che s'infrange sulla barriera.
Poi arriva il disastro del sig. Paparazzo, Toledo va via sulla sinistra, mentre sul lato opposto Mosciaro và a terra, colpito nettamente a palla lontana. Ludi, lo accusa di simulazione e lo strattona vistosamente, mentre Gheller tira una pallonata verso la panchina biancoblù, facendo scoppiare la rissa. Paparazzo, decide di non mettere mano al cartellino rosso ai danni di Ludi, fischiando poco coraggiosamente invece la fine del primo tempo.
La rissa in campo
Volano manate, calci e si scatena una caccia all'uomo a cui si aggiungono anche i componenti delle due panchine. In diversi vanno a terra, con Melara che colpisce con un pugno un giocatore in maglia
rossa.
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Music
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Pisani
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Correa
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Zappacosta
con Rubino
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Al ritorno delle squadre in campo la Pro si presenta in nove effettivi, con Melara espulso a far compagnia a Pisani e Morello a rilevare Mosciaro.
Nel Novara Gheller riceve lo stesso trattamento (espulsione diretta) e Notaristefano, manda in campo un difensore Morganti per una punta Bertani.
Ovviamente diventa un'altra partita, con i biancoblù che in nove faticano a coprire tutto il terreno di gioco e lascia al solo Toledo il compito di reggere tutto l'attacco, mentre il prende il possesso palla.
Per i primi dieci minuti della ripresa non succede nulla, fino a quando Barjie con un traversone rompe la pausa, con Brichetto che blocca.
Risposta degli ospiti con Evola che in contropiede prova un tiro-cross che taglia tutta l'area bustocca con un giocatore novarese che manca la girata.
Lo stesso Evola ci prova prima al 13' con un tiro dalla destra, con la palla che termina lontano dai pali; quindi con una conclusione a girare che và di poco alto.
Gara che vive su un equilibrio molto sottile, con il Novara che monta una guardia spietata su Toledo che si vede piombare addosso tre uomini ogni volta che riceve palla e non riesce a proporsi in avanti, oltre ad uno sterile possesso palla, con la difesa bustocca che pur in inferiorità numerica riesce a fare buona guardia.
Toledo, ogni volta che prende palla mette in ambasce la difesa ospite e al 18' và via sulla destra, cross al centro dove Zappacosta, prova generosamente la girata a rete, mandando alto.
23' Novara che manda in campo due esterni Maggiolini e Chiappara, richiamando il falloso Tombesi (più volte graziato dal cartellino) e Sinigalia.
Paparazzo torna protagonista in negativo, Maggiolini già ammonito, tocca il pallone con la mano e non viene sanzionato.
Poco dopo è Toledo che viene graziato, per un fallo da dietro su Maggiolini, sulla linea laterale.
26' Chiappara, si porta in avanti palla al piede, portandosi pericolosamente in zona tiro, preferendo un cross basso che non trova nessun compagno.
Novara che cerca i palloni alti, sui quali Morello sembra fare buona guardia, facendo valere il suo fisico oltre all'esperienza.
Toledo, da solo mette ancora in difficoltà la difesa avversaria ma non riesce a trovare compagni pronti a sostenerlo, trovando di tanto in tanto l'appoggio di Music o Correa.
Stanchezza che si fa sentire ed in diversi cominciano ad accusare crampi ed è il caso dell'argentino che dopo un inserimento in profondità, si scontra con Ludi e rimane a terra. Al suo posto entra Bruccini.
Partita che sembra destinata a concludersi sullo 0-0, con il Novara che cerca invano qualche sortita sugli esterni per prendere alle spalle la difesa bustocca.
E' invece ancora la Pro a proporsi in avanti con il fresco Bruccini, che servito in profondità ancora da Toledo, riuscito ancora una volta a sfuggire al triplo trattamento, gli serve un buon pallone con una conclusione che Brichetto para a terra.
A sette dalla fine del tempo regolamentare, i biancoblù sfiorano il goal.
Ancora Toledo che s'invola sulla destra, Bruccini da sottomisura tocca di esterno, eludendo l'intervento del portiere novarese, ma la palla esce di un soffio accarezzando tutta la parte bassa della rete, dando solo l'illusione della marcatura.
Entra Dalla Bona per uno sfinito Cristiano e la Pro cerca il goal vittoria, ancora con Toledo che in slalom salta due uomini, ma la conclusione è poi alta.
Minuti finali che sembrano portare allo 0-0, nonostante la fiammata degli uomini di Lerda, che si ritrovano poi in otto effettivi, perchè Toledo, rimane a bordo campo stremato.
All'88' il Novara fa le prove generali del goal crossa dalla sinistra di Chiappara, Rubino salta ed indirizza a rete, Anania compie un miracolo e ribatte con un grandissimo riflesso.
Passano due minuti ed arriva la beffa, stessa azione, palla alta e lenta di Chiappara, Anania rimane a metà strada, su Rubino c'è Urbano che rende diverse centimetri, al posto dell'aitante Morello e l'attaccante novarese infila di testa.
Gara finita, anche se il Novara prova anche il raddoppio.
Al fischio finale arriva la prima sconfitta interna, seconda consecutiva della stagione, che lascia decisamente molto amaro in bocca.