In panchina: Dazzi, Zentil, Ferrini, Olivieri – All. Giorgio Rumignani

Marcatori: 23' st Correa (Pro), 48' st Cammarata (S)

Recupero: 8' (2+6)

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Come sempre alla Pro, manca sempre un centesimo per fare il famoso Milione; ogni volta che si arriva in prossimità di un traguardo, ci scappa sempre qualcosa che non lo fa raggiungere. E' scritto nella storia di questa società, da quella famosa partita con il Messina che valeva la Serie A, fino ai play-out dello scorso anno sfilati via all'ultimo secondo. E questa è l'ennesima beffa, con la Pro raggiunta nei minuti di recupero da un goal dell'ex, da una Sambenedettese che fino a quel momento aveva tirato in porta una sola volta e da trenta metri. Gli uomini di Franco Lerda, privi del trio d'attacco Toledo-Fofana-Do Prado, hanno creato diverse occasioni, soprattutto nella seconda frazione di gioco, ma non sono riusciti a concretizzare, sbagliando diverse occasioni che potevano mettere al sicuro il risultato, forse per perseguire quello che è anche il pregio di questa squadra, arrivare al goal attraverso il bel gioco, e il volere giocare a tutti i costi anche nel finale, quando bisognava congelare la partita e tirare il pallone in tribuna per perdere tempo. Unica certezza il secondo posto in classifica ormai conquistato matematicamente.

Pro che si ritrova senza quattro titolari, Do Prado, Fofana, Toledo e Cristiano, i primi due per infortunio, mentre i secondi fermati per squalifica. Lerda pur non rinunciando al 4-2-3-1 mescola le carte confermando Anania in porta, difesa con Barjie e Pisani esterni, al centro Urbano e Morello. Centrocampo ridisegnato con Music esterno con Melara, in mezzo Zappacosta e Dalla Bona con Correa dietro a Mosciaro. Sul fronte opposto l'esperto Rumignani, manda in panchina a sorpresa le punte Morini e l'ex Cammarata, schierando la propria formazione molto coperta con un 4-4-1-1 che vede Marconato tra i pali, Lanzoni e Sirignano esterni, al centro Moi con l'esperto e possente Caccavale al rientro, centrocampo guidato dall'esperto Palladini, Tinazzi al suo fianco con Traini sull'esterno destro e Forò a sinistra. In avanti il brasiliano Pippi con Titone a supporto.

Lo Speroni si presenta con il vestito dei giorni migliori, offrendo un bel colpo d'occhio, con circa quattro mila presenze e coreografie che prendono tutti i settori dello stadio, con tantissimi tifosi con maglia biancoblù o la sciarpa del 90esimo. Tifo sostenuto già nel pre-gara con le due formazioni che si presentano sul terreno di gioco con le classiche tenute sociali.

Gara che comincia subito in maniera vivace, al 2' Barjie si guadagna il primo corner pallone respinto da Marconato e l'azione poi sfuma.

Al 4' l'arbitro richiama Lanzoni per un fallo alle spalle su Correa. 5' Melara lavora bene il pallone sulla fascia destra servendo Zappacosta, cross in area, Moi manda in corner con una sforbiciata. Dalla bandierina, palla ancora Zappacosta che ci prova da fuori, la difesa ospite respinge, innescando il contropiede con Titone che trova campo libero, arriva in area ma Pisani chiude in angolo. Batte Titone dalla sinistra, pallone ribattuto in area, Traini cerca la sforbiciata, pallone liberato dalla difesa bustocca. Primo cartellino giallo della gara per il marchigiano Forò. Ospiti ancora in avanti al 9' con Titone che si libera in slalom e da dentro l'area lascia partire un diagonale che Anania blocca. 11' Bell'apertura di Correa sulla destra per Melara, ma l'esterno biancoblù e viene raddoppiato.

Tigrotti pericolosi al quarto d'ora di gioco, spettacolare scambio al volo tra Mosciaro e Correa, con il centravanti tigrotto che sfiora il palo dai 20 metri. Ammonito anche Sirignano per i rossoblù che torna in campo con una vistosa fasciatura dopo uno scontro di gioco. Match intenso, giocato su buon ritmo, ma con poche conclusioni nello specchio della porta. Bella azione manovrata della Pro pallone sulla sinistra per Music che cerca il secondo palo, ma la sua conclusione e' fuori misura e termina alto sopra la traversa. Con il passare dei minuti gli uomini di Lerda, alzano ulteriormente il ritmo, supportati da folate intense e continue di Music e Melara, con la compagine di Rumignani che restringe ulteriormente lo spazio per manovrare con Palladini che si stacca verso la difesa con i rossoblù che a tratti mostrano un 4-1-4-1, molto corto, affidando a Pippi e Titone le rare sortite in avanti. La Pro sospinta a gran voce dal pubblico, continua a manovrare ma sempre a cozzare contro la linea difensiva eretta da Rumignani.

46' Sirignano trova spazio sulla fascia, quasi dal fondo fa filtrare per Titone, che riesce a crossare per Lanzoni colpo di testa che viene contrato da Morello che innesca subito la ripartenza su Mosciaro che arrivato in zona tiro, lascia partire una conclusione senza particolari effetti.

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Il goal di Correa					Zappacosta

Con il ritorno delle squadre in campo, Lerda opera il primo cambio, inserendo Bruccini per Pisani, riportando Music sulla linea di difesa. Pro che parte a testa bassa sospinta dal pubblico per cercare il goal.

3° Barjie và in pressing su Forò e gli recupera il pallone proprio sulla linea di fondo, crossa in area, Zappacosta spara a rete, la sua conclusione e' smorzata dalla deviazione della difesa rossoblu' e Marconato blocca

6' Punizione di Dalla Bona dalla tre quarti, tiro potente a mezzaltezza, ma che termina fuori. Un solo giro di lancette, contropiede biancoblù che coglie di sorpresa la difesa ospite, Correa apre su Mosciaro che cerca di ritornargli il pallone, ma lo tocca con foga consentendo a Sirignano di recuperare. Poco meno di due minuti e Mosciaro ci prova da lontano, palla a lato. Pro che spinge e rossoblù che sembrano poter crollare da un momento all'altro ed al diciottesimo il goal sembra cosa fatta. Azione insistita dei tigrotti che ormai si sono istallati nella metàcampo avversaria, apertura per Dalla Bona sulla sinistra, cross con il contagiri per Mosciaro tutto solo sul secondo palo, colpo di testa a botta sicura con la palla che esce incredibilmente fuori. Prosegue il forcing biancoblù, Bruccini crossa da destra, palla deviata in angolo, con la difesa ospite che si salva con difficoltà. Secondo cambio nelle file biancoblù, esce Barjie tra gli applausi per Cusano, con una Pro tutta avanti. Music in proiezione offensiva tocca per Dalla Bona, destro velenoso ma che viene deviato in angolo. Cambio per gli uomini di Rumignani, con la punta Pietribiasi che subentra a Forò.

Tigrotti ormai all'assalto della porta avversaria ed al ventitresimo raggiungono il meritato vantaggio. Corner battuto da Cusano, palla in mezzo dove Urbano e Morello provano a girare a rete, con la sfera che arriva a Correa che da sotto misura insacca di prepotenza con un tiro dal basso verso l'alto.

Esplode lo "Speroni", che diventa una bolgia prendendo a sostenere la squadra con veemenza. Ospiti alle corde, con la Pro alla ricerca del raddoppio, mentre Rumignani inserisce Morini per Titone. Due minuti dopo il neo-entrato Pietribiasi viene ammonito ed i marchigiani inseriscono l'ex Cammarata per Pippi. Prova una timida reazione la Samb al 32' con un tiro improvviso dai 30 metri di Traini che mette difficoltà Anania, sorpreso dalla conclusione improvvisa, volando poi a togliere il pallone che sembrava destinato all'incrocio.

Terzo cambio per la Pro a dodici dal termine, esce Melara fra gli applausi, al suo posto entra Migliorini, con i biancoblù che sembrano destinati a controllare gli ultimi minuti di gara. 34' Cammarata trova un varco in contropiede, ma scivola impietosamente al momento del dribbling. Pro vicina al raddoppio con Correa, che da dentro l'area lascia partire un sinistro a rientrare ma la palla alta va alta sulla traversa. Cammarata si propone sulla sinistra, palla a Pietribiasi che prova la conclusione, Anania blocca senza problemi.

Al 42' ennesima occasione per i tigrotti, Mosciaro potrebbe raddoppiare, entra in area dalla sinistra ma a tu per tu con il portiere non riesce ad angolare la conclusione e il suo destro trova il corpo di Marconato in uscita disperata, la palla s'impenna e sembra destinata a finire in fondo al sacco, ma interviene Sirignano a spazzare.

Ancora Mosciaro ad un minuto dalla fine, viene resiste ad una prima carica di Caccavale in area, poi va a terra e l'arbitro lo ammonisce mentre è in preda ai crampi. L'arbitro indica cinque minuti di recupero ed al terzo gli ospiti gelano lo Speroni trovando l'insperato gol del pareggio proprio con l'ex Cammarata che è abile a sfruttare un colossale liscio collettivo della difesa biancoblù, e dalla sinistra supera Anania con un diagonale. Botta durissima da digerire ma la Pro si lancia ancora all'attacco e l'occasione buona capita ancora sui piedi di Mosciaro, ma il suo sinistro incoccia sulle gambe di Marconato, facendo nascere una mischia ma che non porta a nulla, palla poi a Correa che addomestica la sfera e si porta sul fondo, lasciando partire un diagonale teso che passa in mezzo all'area di porta senza trovare un compagno pronto a spingerlo in fondo alla rete.