LA CRONACA DELLA PARTITA

 

24 agosto 2008 - ore 17,00
Stadio "C.Speroni" di Busto A.
Coppa Italia serie C - Terza Giornata 
PRO PATRIA 0

SOLBIATESE 0

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PRO PATRIA: Petr, Termine, Barjie (46' Apostolo), Zappacosta, Dalla Bona, Polverini (81' Petrolini), Toledo (73' Iaconis), Cosentini, Bottone, Mosciaro, Cusano.

In panchina: Devona, Tasso, Schiavano, Melara - All. Franco Lerda.


SOLBIATESE: Pavesi, Flena Stilo, Marzio, Albizzati, Nicolussi, Donghi, Toma (82' Di Iorio), Zirilli, Dell'Acqua (59' Mosca), Pastore (65' Di Sazio) 

In panchina: Praticò, Leoni, Broggini, Bertola - All. Ernestino Ramella.


NOTE: Splendida giornata estiva, terreno in pessime condizioni. Presenti 550 spettatori, con numerosi tecnici tra cui Notaristefano del Novara, Zocchi del Legnano, Salvatori.


Arbitro: Gallione di Alessandria - Assistenti Colombi di Verbania e La Grotteria di Novara.

Ammoniti: Zappacosta, Dalla Bona (Pro), Albizzati (S)

Angoli: 7-6

Recupero: 4 (1+3)

 

Gli undici scesi in campo



Quella vista oggi contro la Solbiatese, più che una squadra che tra una settimana dovrebbe scendere in campo per affrontare la prima gara del campionato di Prima Divisione, si potrebbe tranquillamente definire una formazione "Primavera sperimentale". Nella prima frazione di gioco, la Pro Patria era in campo con un giocatore classe 85' cioè Mosciaro, due nati nell'87' Petr e Polverini, quattro dell'88, Zappacosta, Cosentini, Cusano e Bottone, oltre a Termine del 91'. In panchina con Melara 86' ed il terzo portiere Devona 87, trovavano posto uno ragazzo nato nel 90' Petrolini e quattro nel 91' Apostolo, Schiavano, Iaconis e Tasso, con i primi tre poi scesi in campo. Una formazione che nel primo tempo prendeva 16 anni di differenza dalla Solbiatese, saliti a ben 29 nella ripresa quando è entrato il diciassettenne Apostolo (buona la sua prova), al posto dell'esperto Barjie (78' e nell'occasione anche vice capitano), rimasto negli spogliatoi per un botta rimediata a fine primo tempo. A 39 anni, quando Iaconis, ha rilevato Toledo.

Biancoblù, che ad una settimana dall'avvio del campionato praticamente non hanno mai giocato con una formazione tipo nemmeno per una porzione di gara. Quella contro la Solbiatese poteva essere una sorta di prova generale, ma non è stato così. Lerda, invece di rodare uomini e meccanisi, preferisce camuffare ancora una volta la squadra, lasciando fuori per diversi motivi, tra cui infortuni e problemi burocratici, Anania, Jelinek, Di Cuonzo, Morello, Urbano, Di Cuonzo, Pisani, Music, Correa, Girillo, Fofana e Bruccini, in totale 12 uomini. Oltre a Ceriani e Rosso, non convocati e praticamente fuori rosa.

Pro, che si schiera con il 4-2-3-1, presentando Petr tra i pali, il diciassettenne Termine a destra, nel cuore della difesa l'esterno Pisani ed il centrocampista Dalla Bona, a sinistra Barjie. Davanti Zappacosta a destra e Cosentini a sinistra. Linea a tre con Toledo a destra, Bottone e Cusano; punta Mosciaro, al ritorno in campo dopo venti giorni dalla distorsione rimediata proprio contro la Solbiatese, nell'amichevole giocata il 3 Agosto scorso.

Solbiatese di Ramella, che si presenta con un modulo speculare a quello biancoblù e da subito mette in mostra un buon dinamismo che mette in difficoltà la Pro Patria. La giornata calda ed il terreno di gioco, in condizioni quasi disastrose, e la formazione sperimentale dei biancolblù, non invogliano certo ad esprimere il miglior calcio possibile, nonostante tutti questi fattori, nei primi dieci minuti la formazione bustocca tenta di fare gioco. Al 7' Mosciaro, intercetta un pallone sulla trequarti, lascia partire un diagonale improvviso e secco che sfiora il palo. Il portiere dei nerazzurri pochi minuti dopo deve uscire di piede su Bottone, ottimamente lanciato dalla fascia sinistra, dopo una bell'azione nello stretto.

Altra azione, questa volta sulla corsia di destra dove Toledo scambia con Termine, pallone pericoloso sul secondo palo, con Pavesi che esce e blocca in presa alta. 15' sgroppata di Cusano dopo una bella combinazione, il traversone basso vede Mosciaro e Bottone ostacolarsi in area. Partita che non regala poi più spunti interessanti, con il ritmo che si assesta quasi subito sul minimo indispensabile da entrambe le parti. 

In difesa il diciassettenne Termine, mostra di saper tenere il campo, favorito dal fatto che contro si ritrova praticamente due coetanei Dell'Acqua e Pastore nati nell'89. Partita sempre su ritmi molto ma molto blandi, da vera e propria amichevole. Poco prima della mezzora di gioco, bello scambio Bottone-Cusano, con quest'ultimo che va alla conclusione con Pavesi che blocca. Prova a fari vedere la Solbiatese, sotto le urla del proprio tecnico, ma al di là di una conclusione bloccata in tranquilla presa alta da Petr, non produce nulla d'interessante. Punizione dalla tre quarti per gli uomini di Lerda, Dalla Bona e Toledo, sul pallone; batte il brasiliano con la palla che incoccia la barriera. Ci prova poi Mosciaro di testa, ma senza successo. Sul finire del tempo potrebbe scapparci anche il vantaggio biancoblù, quando Albizzati, nel tentativo di liberare su un traversone basso di Toledo, svirgola il pallone e lo manda di poco alto sopra la traversa.

 

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Cusano

       

Mosciaro

Zappacosta

Azione di attacco della Pro

 

Al ritorno delle squadre in campo, Pro Patria che abbassa ulteriormente la media dell'età, inserendo in difesa a sinistra un altro diciassettenne al posto di Barjie, che aveva ricevuto un colpo sul finire della prima frazione. I nerazzurri, prendono coraggio e campo grazie anche alla velocità, rapidità e freschezza dei propri uomini che con il passare dei minuti mettono sempre in maggiore difficoltà la Pro.

Inizia Toma al 53', quando intercetta un rinvio in tuffo di testa di Dalla Bona, prova il diagonale a botta sicura ma la palla esce. Quindi tocca due volte a Zirilli; prima cerca di sorprendere invano Petr, con un pallonetto, poi con un tiro in corsa.

Pro Patria che si fa vedere solo con un numero di Toledo, che da fondo campo salta come birilli due uomini, ma poi il suo traversone non trova compagni. E' l'ultimo "spunto", anzi l'unico vero del brasiliano, che poi lascia il campo per il giovane del vivaio Iaconis. Ad un quarto d'ora dal termine, bell'azione personale di Cusano, che si beve mezza difesa solbiatese in un fazzoletto, ma poi viene "blindato", al momento di concludere. 

Nei minuti finali, la Solbiatese va più volte vicino al goal, mancando clamorosamente la rete un paio di volte ancora con Zirilli, che prima manca clamorosamente la mira, poi si fa ipnotizzare da Petr in uscita. Nel mezzo ci prova anche Donghi, per i nerazzurri, con lo stesso scarso successo, nonostante la posizione vantaggiosa. 

All'81' nelle fila biancoblù entra il terzo ragazzo nato nel 91', Petrolini che rileva Polverini con la difesa bustocca che vede così il seguente schieramento. Due diciassettenni Termine ed Apostolo sugli esterni e due centrocampisti di ruolo Dalla Bona e Zappacosta come centrali. Nell'ultimo spezzone di gara, ancora delle occasioni per gli ospiti, ma anche alcuni sprazzi di manovra molto interessanti sugli esterni che mettono in difficoltà la squadra di Ramella, con due occasioni non sfruttate al meglio da Bottone, proprio negli ultimi istanti di gioco.

Di rilevare per la Pro, il gioco sempre e solo palla a terra, spesso ad uno/due tocchi, con la squadra che cerca sempre e comunque di giocare il pallone in qualsiasi occasione.


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