LA CRONACA DELLA PARTITA

 

23 novembre 2008 - ore 14,30
Stadio "Speroni" di Busto A.
Campionato Italiano Lega Pro 1a Div.  - Tredicesima Giornata
PRO PATRIA  0

H. VERONA  0

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PRO PATRIA: Anania, Music (33' st Pisani), Barjie, Cristiano, Morello, Urbano, Melara, Zappacosta, Dalla Bona (12’ st Bruccini), Toledo, Cammarata (6’ st Fofana)

A disposizione: Petr, Polverini, Cosentini, Bottone - All. Franco Lerda


HELLAS VERONA: Rafael, Campagna, Moracci, Bellavista, Ceccarelli, Bergamelli, Garzon, Campisi, Parolo (44' st Gomez), Scapini (38’ st Anaclerio), Tiboni (24' st Girardi)

A disposizione: Franzese, Conti, Mancinelli, Corrent – All. Gianmarco Remondina


Arbitro: Sig. Viti di Campobasso

Assistenti: Caroti -Gambini


NOTE: giornata soleggiata e fredda, terreno in perfette condizioni. Spettatori 3.000 circa (586 abbonati) di cui 700 ospiti. In balaustra del settore biancoblù, un solo striscione per gli ultimi tre ragazzi colpiti da Daspo.


Ammoniti: Melara, Cristiano e Cammarata (P); Garzon (V)

Angoli: 5-3

Recupero: 7' (1+6)


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Pro Patria - Verona si chiude a reti bianche. E' stata una gara equilibrata, intensa, senza troppe emozioni con un buon primo tempo ed una seconda frazione di gioco, molto spezzettata. Pro che ha pagato le assenze ed il cambiamento di modulo, Verona, che si è rivelata squadra rognosa ed ostica da affrontare e che ha messo in evidenza alcuni giovani interessanti.

Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza tatticismi esagerati, badando a non sbilanciarsi ed a lasciare pochi spazi agli avversari con le due difese sempre ben bloccate. Pro che per la prima volta in stagione, pareggia a reti bianche allo Speroni.

Un risultato ad occhiali che permette ai tigrotti di restare sempre primi in classifica, dove sono ormai ininterrottamente da tredici giornate, questa volta però in coabitazione con la Spal che ha effettuato l'aggancio in vetta.



Dalla Bona

L'allenatore bustocco, deve fare a meno di Correa e Jelinek infortunati e porta Fofana in panchina, non al meglio delle condizioni fisiche. Il tecncio biancoblù, privato del suo regista, modifica il modulo di gioco, passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3, con Anania in porta, Music e Barjie esterni, coppia centrale Morello ed Urbano. Linea mediana con Cristiano in mezzo, Zappacosta e Dalla Bona ai lati. In avanti Toledo a destra, Melara a sinistra e l'ex scaligero Cammarata nel mezzo.

Il Verona, reduce dalla vittoria interna sul Novara e con un striscia positiva di cinque turni, arriva a Busto, con la voglia di fare punti, per proseguire il cammino positivo. In porta Rafael, uno dei pochi rimasti del play-out scorso. Esterni Campagna (88) e Moracci (87), nel mezzo l'ex Luca Ceccarelli e Bergamelli (87), centrocampo a tre con Garzon, Bellavista e Campisi. Il gallaratese Parolo dietro le due punte, molto dotate fisicamente Scapini (22 reti la scorsa stagione in C2, con la maglia del Cuneo) e Tiboni altro classe 88.


Gara che sembra promettere emozioni, con un buon ritmo da ambo le parti ed inizio di marca biancoblù, ma gli scaligeri non stanno certo a guardare e con lanci lunghi cercano sempre le due punte che giocano molto vicine e portano un pressing continuo sui difensori tigrotti.

Pro che si porta in avanti, giocando con insistenza sulla sinistra dove Melara, mette più volte in difficoltà i gialloblù. Al 4' mette in mezzo un bel traversone, ma Cammarata è anticipato al momento di concludere, con palla mandata in corner. Dalla bandierina palla al centro dove Morello, sceglie bene il tempo e fa valere la sua fisicità, impatta bene di testa con la sfera, ma questa sorvola di p oco la traversa, con Rafael ormai fuori causa.

Al 7’ miracolo di Anania su conclusione ravvicinata di Garzon: palla che arriva nei pressi dell’area piccola, botta a colpo sicuro del centrocampista scaligero, il numero uno bustocco ha un ottimo riflesso e riesce a deviare in corner. Risposta immediata dei tigrotti, ancora dalla bandierina. Dalla Bona calcia ancora per Morello, altro colpo di testa con ottima scelta di tempo e palla che centra in pieno la traversa. Gara che si gioca a ritmi alti, soprattutto a centrocampo con le due squadre molto corte che si controllano bene, attente a non scoprirsi con la Pro che cerca sempre di sfondare sulla sinistra con le sgroppate di Melara e Verona che risponde con palle a saltare il centrocampo bustocco.

16' Melara parte in progressione ed arriva sul fondo dove viene chiuso in corner. Dalla Bona batte teso, Cammarata a centro area prova l'acrobazia, ma viene anticipato di un soffio da Ceccarelli.

Pro Patria che ci prova con maggiore insistenza, ma l'assenza di Correa, si fa sentire e manca di quel passaggio smarcante per mettere in condizioni le punte di andare a rete e la squadra raccolta in trenta metri, non aiuta certo Melara e Toledo a mettere in moto le leve.

A metà primo tempo due episodi dubbi ai danni dei biancoblù. Sul primo, Melara e Cammarata vengono fermati in off-side ma in netto ritardo. Sul secondo un bel servizio di Cristiano mette Cammarata in condizioni di involarsi verso la porta avversaria per vie centrali, ma viene bloccato ancora dalla bandierina dell'assistente, con una posizione tutta da rivedere. L'attaccante bustocco, nell'occasione viene anche ammonito per proteste. Toledo cerca di farsi vedere, ma il giovane difensore gialloblù Campagna, non lo molla di un centimetro, neutralizzando sul nascere qualsiasi sua iniziativa.

I ritmi scemano fino al 33’ di gioco, quando Parolo servito da Tiboni, tira debolmente con Anania che para senza problemi. Due minuti più tardi, è Urbano a sbrogliare una situazione intricata in area di rigore mandando in angolo in tuffo. Dalla bandierina, schema p er i veronesi, ancora il trequartista scaligero che prova la conclusione ma trova sempre Urbano a respingere prima che la palla varchi la linea bianca. 41' ancora Cammarata, fermato per fuorigioco, ancora una volta con interpretazione molto dubbia.

 

Zappacosta

Melara

 

Al ritorno delle squadre in campo, subito un incidente di gioco, con Morello e Tiboni che si scontrano di testa, con la gara che rimane sospesa per alcuni minuti. Incontro che non trova continuità con continui spezzettamenti del gioco. Al 6' della ripresa Lerda, inserisce Fofana per Cammarata, poco convinto di dover lasciare il terreno di gioco. 11' Parolo recupera palla a centrocampo, in contrasto su Cristiano ed allarga per Tiboni che crossa, Anania esce ed anticipa Scapini in presa bassa. Secondo cambio per la Pro al 12' con Bruccini che rileva Dalla Bona.

Squadre sempre raccolte nella zona centrale del campo, senza varchi per le punte e con i centrocampisti sempre raddoppiati ogni volta che entrano in possesso palla.

Al 26’ del secondo tempo, azione in palleggio prolungato di marca bustocca, con Toledo che smarca in area Fofana che taglia dalla destra e si presenta al tiro da buona posizione, ma la conclusione è sporca, con la palla troppo angolata che esce a lato.

Partita che perde ulteriormente di brillantezza e Verona che inserisce gli uomini a sua disposizione. A dieci dal termine, Girardi, neo-entrato nelle file gialloblù, ben servito dalla linea di fondo da Parolo, viene contrato al momento del tiro a botta sicura da Pisani che s'immola sul pallone. Il numero otto biancoblù, Zappacosta, un minuto dopo è protagonista sul fronte opposto quando riceve un bell'assit di Toledo, dopo sgroppata di Fofana che lo mette in posizione di sparo, ma il tiro centrale è bloccato dal portiere scaligero.

La gara cala ulteriormente e non offre più emozioni e si trascina fino al fischio finale senza che le due squadre si rendano pericolose. Da segnalare solo un dribbling insistito di Anaclerio, che dal vertice dell'area mette in mezzo un pallone invitante, ma la difesa biancoblù libera.

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