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REGGIANA: Ambrosio, Stefani, Scatamburlo (74' Cosner), Zini, Mei, Ponzo, Maschio, Grieco, Migliaccio (50' Dell'Acqua), Ferrari, Florian.
In panchina: Tomasig, Mallus, Esposito, Arati, Bucolo - All. Alessandro Pane.
PRO PATRIA: Anania, Barjie (77' Di Cuonzo), Music, Dalla Bona, Pisani, Urbano, Melara (63' Bruccini), Toledo, Cosentini, Correa, Fofana (72'
Cammarata).
In panchina: Petr, Polverini, Cusano, Mosciaro - All. Franco Lerda.
Arbitro: Sig. Stefano Del Giovane di Albano Laziale (Rm) - Assistenti. Sig.ra Simona Perrotta di Tivoli - Sig. Alessandro Libertino di Ostia Lido.
Marcatori: 19' Dalla Bona (Pro), 22' Fofana (Pro), 79' Florian (R), 88' Toledo (Pro)
NOTE: giornata soleggiata con temperatura ottimale, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.300 (1.712) circa. 150 i tifosi biancoblù al seguito, tra settore ospiti e tribuna.
Ammoniti: Grieco, Mei, Ponzo e Maschio (R); Fofana, Melara e Bruccini (Pro)
Espulsi: al 61' Montanari allenatore in seconda della Reggiana, al 91' Grieco (R) per doppia ammonizione.
Angoli: 9-3
Recupero: 5' (1+4)
Booooooooooom, la Pro Patria batte nettamente e meritatamente la Reggiana in trasferta, anche se sul neutro di Sassuolo, evento che non si verificava da ben quarantatrè anni (ultimo successo sul vecchio terreno del Mirabello in Serie B, per 2-1) e per la prima volta nella sua storia vola in testa in solitario alla classifica del campionato di C1/Lega Pro di Prima Divisione.
Un momento brillante per la truppa biancoblù, costruita ex novo negli ultimi mesi, con solo tre giocatori confermati dalla rosa dello scorso campionato e partita in ritardo rispetto a tutte le avversarie, sia per il ritiro che per l'assemblaggio della squadra con diversi giocatori arrivati nei giorni precedenti la prima giornata ed altri durante l'ultima settimana.
I tigrotti, hanno vinto con pieno merito contro la Reggiana, dominando completamente la prima frazione di gioco, con un gioco a tratti arioso che andava sfruttare al meglio le corsie laterali, lasciando poco spazio alla manovra dei locali sin dalle primissime battute di gioco, imponendo la loro personalità, tecnica e gli schemi indicati da Lerda, anche se ovviamente non sono ancora al meglio, visto il poco tempo con cui lavora sulla squadra. E' stata un'ottima Pro, specialmente nel primo tempo dove ha letteralmente spadroneggiato in campo, con un centrocampo veramente ben messo tatticamente, fisicamente e tecnicamente con Dalla Bona, Toledo, Correa e Cosentini che veramente hanno lasciato solo le briciole agli avversari, capaci di nascondere la palla nei momenti topici della gara, anche con furbizia ed esperienza e Fofana schierato ancora fuori posizione, nel ruolo di punta centrale.
Reggiana con l'ambiente che si presenta carico all'esordio casalingo, seppur in campo neutro, dopo la promozione dello scorso anno e la vittoria di domenica scorsa nella sentita gara di Cesena. Granata privi del faro Alessi, del difensore Bruno, del centrocampista Padoin e degli attaccanti Falconieri ed Ingari, presentando in panchina l'ex Stefano "Terminator" Dall'Acqua, lontano dai campi da gioco dal 7 Novembre 2007. Pane schiera non cambia modulo confermado i tre difensori Stefani, Zini e Mei, con Scatamburlo a fare il pendolo sulla corsia di sinistra. Al centro l'esperta coppia ex Spezia Ponzo e Grieco, con quest'ultimo nel ruolo di play-maker ed il giovane Migliaccio. In avanti Ferrari in posizione arretrata a sostegno dell'unica punta Florian.
Pro Patria che si presenta anch'essa in formazione rimaneggiata per le pesanti assenze di Morello (ultimo turno di squalifica da scontare), Cristiano (non al meglio della condizione), Jelinek (per il grave lutto che lo ha colpito in settimana), praticamente tutta la difesa titolare ancora assente, oltre a Zappacosta (88) fermo ai box per un attacco febbrile nella notte, al suo posto il pari età Cosentini. Franco Lerda, non modifica il suo schieramento base 4-2-3-1, inserendo Urbano all'esordio con la maglia della Pro ed il rientrante Dalla Bona a centrocampo, dopo le cinque giornate di squalifica rimediata nell'assurdo finale di Manfredonia la scorsa stagione. Per il resto confermato lo schieramento di domenica scorsa, con l'ultimo arrivato Cammarata che inizialmente si accomoda in panchina.
Squadre in campo con le divise classiche e per la Pro, Anania ancora capitano con maglia bianca. Inizio subito a favore dei tigrotti, che mettono subito in chiaro le loro intenzioni bellicose, e si mettono a macinare gioco con il fraseggio palla terra, imposto anche con personalità.
Al 4' cross basso di Toledo dalla destra con Fofana che calcia alto da buona posizione. Azione fotocopia un minuto dopo, questa volta innescata da Dalla Bona che pronto a recuperare il pallone centralmente serve Toledo sulla fascia, palla filtrante a Melara ma conclusione ancora alta.
Pro, che arriva al primo quarto d'ora di gioco assoluta padrona del campo, cercando sempre di manovrare palla a terra, mentre la Reggiana risponde timidamente con lanci lunghi a cercare senza successo di volta in volta Florian e Ferrari. Granata che per la prima volta arrivano dalle parti della porta bustocca con un pallone lungo per Ferrari sul quale Anania esce basso e blocca. Arriva il doppio colpo della Pro che prima meritatamente và al vantaggio al 19' con una gran punizione di Dalla Bona e poi raddoppia al 21'.
Il primo goal nasce da un'azione di Barjie che viene steso nettamente sulla trequarti sinistra avversaria, si presenta lo specialista Dalla Bona che approfittando della barriera sistemata con due soli uomini, calcia splendidamente, infilando il pallone alla sinistra del portiere sotto la traversa vicino all'incrocio con Ambrosi che parte in ritardo, sorpreso anche dalla traiettoria ad effetto del pallone che il centrocampista bustocco è solito imprimere sui calci piazzati.
Due minuti ancora Dalla Bona protagonista, recupera ottimamente un pallone nella metà campo avversaria calciato centralmente da Ponzo; si guarda un attimo in giro per vedere il posizionamento di compagni e quindi serve splendidamente rasoterra in profondità Fofana, tenuto nettamente in gioco da Mei, due passi felpati dentro l'area e poi con un delizioso pallonetto supera Ambrosio per il raddoppio bustocco. Esultanza del colured francese della Pro, che nell'occasione rimedia anche il giallo, per aver alzato la maglietta sul volto. Un colpo da ko netto, che manda alle corde i padroni di casa che nei minuti seguenti barcollano vistosamente, rischiando di capitolare ancora, infatti i biancoblù continuano a produrre gioco, specialmente sulle corsie esterne mettendo sempre in costante difficoltà la difesa emiliana con Correa e Dalla Bona che giostrano in sicurezza qualsiasi pallone.
Granata che provano a farsi vedere una prima volta con una punizione dalla trequarti che Stefani calcia sulla barriera, rendendosi poi ancora pericolosi in maniera più concreta al 32' sempre su calcio piazzato dalla lunga distanza. Batte Grieco chiamando alla parta importante Anania, che vola a mezz'altezza sulla sua destra e ribatte, sul rovesciamento di fronte i tigrotti potrebbero definitivamente chiudere la gara con un contropiede fulmineo che mette Correa nella possibilità di battere a rete da sottomisura, dopo un bel traversone basso dalla destra di Toledo ma Ambrosio riesce a chiudergli il varco proprio in extremis.
37' conclusione bomba di Fofana con palla però fuori, un minuto dopo Anania è chiamato all'intervento bloccando un tiro dalla distanza di Ferrari che diventa pericoloso perchè rimbalza pericolosomante proprio davanti all'estrmo difensore biancoblù. 41' calcio di punizione per la Reggiana dalla trequarti campo da posizione laterale, per un fallo ripetuto di Dalla Bona, batte ancora Grieco, con l'arbitro che fischia poi un fallo ai danni di un giocatore della Pro. Nei minuti finali della prima frazione provano ancora i granata, discesa di Scatamburlo sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone teso sul quale esce Anania che blocca dopo un paio di rimpalli in area.
Alcune
azioni della partita (cliccare sull'immagine per ingrandire)
Inizio ripresa con i granata che cercano di portarsi in avanti con maggiore insistenza, conquistando da subito un calcio d'angolo. Dalla bandierina arriva in area un pallone pericoloso dal quale ne scaturisce un'azione prolungata con Ponzo che rimette in mezzo dal lato opposto per Stefani che riesce a controllare e poi portasi avanti la sfera, lasciando partire poi una forte conclusione in diagonale che esce di poco.
Risposta immediata della Pro con Music che si porta sul fondo dopo uno scambio e quindi serve ottimamente Fofana che s'invola verso Ambrosio, ma il suo tiro da ottima posizione non è dei migliori. Meno di un minuto dopo è Melara il quale nella medesima situazione manca il tris.
Tifosi di casa che prendono ad invocare a gran voce l'ingresso in campo dell'ex Stefano "Terminator" Dall'Acqua che entra in campo al 52', dopo dieci mesi dal suo ultimo incidente di gioco.
Pro Patria che come nella gara contro il Lecco, vede esaurirsi la benzina per la preparazione non ancora al meglio, subendo il ritorno della Reggiana, che però non si rende mai pericolosa, nonostante l'inserimento dell'ex Terminator e con Ferrari che con alcune serpentine e qualche giocata interessante, creino qualche problemino. In particolare l'ex tigrotto si presenta subito con uno dei suoi pezzi forti, il gioco aereo, mettendo a terra uno spiovente in area dalla destra e poi lasciando partire un girata bassa su cui Anania blocca con un buon riflesso.
Gioco che con il passare dei minuti diventa spezzettato a tratti confuso con qualche spigolosità di troppo da ambo le parti con gli animi che si riscaldano. Proprio in uno di questi frangenti, Melara rimane a terra a centro campo, l'allenatore in seconda Montanari (ex difensore dell'Inter nella gestione Orrico) che reclama con insistenza il cartellino per il giocatore biancoblù, rimediando invece lui stesso il rosso dall'arbitro.
Reggiana che cerca di forzare il ritmo, con la Pro che rintana nella propria metà campo, nascondendo con esperienza e capacità la sfera, lasciando il solo Fofana in avanti.
Break biancoblù con Barjie che recupera palla al 70' e si porta avanti in velocità trovando la difesa di casa mal piazzata, arriva sul fondo crossando direttamente però sul portiere, non avvedendosi di Correa libero e ben piazzato.
Con il passare dei minuti scema il ritmo dei padroni di casa, con la Pro che con esperienza regge e recupera metri di campo, grazie anche ai cambi che dando nuovo vigore alla manovra biancoblù con gli inserimenti di Bruccini al posto di Melara, Cammarata per Fofana e Di Cuonzo per Barjie.
L'esperto centravanti ex veronese, si presenta subito recuperando palla, si allarga provando il pallonetto dalla distanza che Ambrosio blocca però senza problemi. Nasce una discussione con Grieco e Maschio che se la prendono con Cammarata, mettendosi reciprocamente le mani addosso più volte, senza che l'arbitro intervenga, momento molto confuso mentre l'azione si dipana sul fronte opposto con la Reggiana che arriva al limite dell'area biancoblù, Ferrari crossa per Florian che solo a centro area insacca di testa, mandando nell'angolino basso all'80'.
Ad azione ormai ferma continua la "discussione" tra Grieco e Cammarata a centrocampo. I granata sull'entusiasmo tentano di raggiungere il pareggio ma si scoprono pericolosante prestando il fianco alle ripartenze biancoblù ed all'84' Bruccini entra in area in solitudine cercando Cammarata che viene poi stoppato al momento della conclusione.
All'88' arriva il tris degli uomini di Lerda, lancio illuminante di Correa ancora nella propria metà campo a pescare Cammarata in splendida solitudine sulla tre quarti avversaria ma perfettamente in posizione regolare, il centravanti bustocco caracolla fino al limite dell'area e saggiamente invece di provare la conclusione vede e serve ottimamente Toledo salito in appoggio, il brasiliano entra nei sedici metri e trafigge sotto le gambe il portiere con bel diagonale. Chiudendo di fatto la gara nonostante i quattro minuti di recupero e proprio al fischio finale, il capitano degli emiliani rimedia il secondo giallo per proteste venendo di fatto espulso.
Vietato esaltarsi, ma godiamoci il buon momento quello si !!!
tutta l'area di rigore, Toledo si materializza al limite, lasciando partire una spettacolare conclusione al volo in girata,
Sotto la curva a festeggiar... (foto "Provincia")
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