Scozia-Italia. Quale miglior occasione per andare a trovare un vecchi amico trasferitosi ad Edimburgo e nel contempo visitare un paese splendido come la Scozia? La partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali è più che un pretesto!!! Partiamo da Bergamo insieme ai nostri amici di Cremona e ai gemellati Sassaresi. Sul volo con noi ci sono anche padovani, veronesi, perugini, bolzanini, pescaresi e un ragazzo di Messina. Il volo scorre liscio.. Qualcuno non riesce ad aspettare l’arrivo e apre subito la bottiglia di sambuca nel corridoio dell’aereo, il tutto per la gioia delle Hostess… Atterriamo a Newcastle, ancora in territorio inglese. Mezzora di blocco sull’aereo in compagnia della polizia locale per i controlli di rito.. Noleggiamo un auto e via, direzione Edimburgo! Il viaggio? Uno spettacolo: tutto al contrario! Si guida sulla sinistra, volante sulla destra, cambio con la sinistra!! E le rotonde da prendere al contrario?!?! Un delirio! Nella capitale scozzese ci attende il nostro Sandrino. Ci sistemiamo nelle camere e via subito.. Pub, birra, birra, un’altra birra e poi discoteca! Qui inizia la sfida tra il piccolo e il Re delle vernici, vinta dal primo per abbandono del bel re. Indovinate come finisce la serata? Tale e quale a come è iniziata: con una gran bevuta! Siamo in Scozia e a maggior ragione non si può certo rifiutare una birra proprio qua! Dopo una veloce dormita ci alziamo con il classico mal di testa post-sbronza.. Colazione, pasto veloce, le immancabili birre e via verso Glasgow per la partita. Ci troviamo con tutti gli altri gruppi. C’è chi decide di entrare allo stadio e chi di bersi un altro paio di birre in compagnia dei Soccer Casuals di Aberdeen, che ci avevano fatto visita a Busto nella gara d’andata.  È il momento della partita: da brividi l’atmosfera, con 50mila scozzesi che cantavano all’unisono, dall’inno nazionale all’ultimo secondo di gara. Noi italiani siamo circa in duecento, sempre più compatti, e diamo vita ad una buona prova, sostenendo anche noi per tutto l’incontro gli azzurri. Un’emozione davvero indescrivibile! A fine partita si riparte per Edimburgo dove ci attende un’altra notte di follie! Troviamo dei ragazzi di Lecco, e passiamo la serata con loro. Ultras Italia è anche questo: stare a fianco di chi calcisticamente “non sta proprio simpatico”, accantonando le rivalità, con l’unico fine di sostenere l’Italia. Non sembra possibile? Basti vedere insieme padovani, veronesi e napoletani: un grande spettacolo! La serata passa tra risate, birre e la continua ricerca di pros pelos che da queste parti proprio non manca! Si rincasa alle sette del mattino, sveglia a mezzogiorno, rapido giro per la città e si torna in Italia, pensando ai bei momenti passati insieme: tiri da 40 metri, limonini per strada, piedini d’agnello, borse rubate, rotonde al contrario, carraioru di roseddu.. Non capite vero? Beh non si può raccontare proprio tutto. Certe cose vanno vissute in prima persona! Se volete, la prossima partita è a Palermo: chi volesse venire è ben accetto! Un ringraziamento speciale va a Sandrino che come sempre si è dimostrato un grande amico, nonché un ottimo traduttore!